Stemmi e lapide al Palazzo del Drago, Viterbo :il palazzo si trova tra il
Ponte San Lorenzo,
Via
San Lorenzo,
Via Sant'Antonio e
Via del Ginnasio: sulla facciata verso
ponte San
Lorenzo, campeggia il grande stemma della famiglia. Altri
due
Stemmi con il simbolo araldico della città di
Viterbo sono all'ingresso del palazzo del Drago, la cui entrata principale
è a via del Ginnasio.
Lo stemma della famiglia Battista del Drago ha un drago senza corona posato sopra un
terreno di verde in campo azzurro. Lapide a Palazzo del Drago, via San
Lorenzo, Viterbo, recante la seguente scritta :
"durante i bombardamenti della II Guerra
Mondiale qui perirono intere famiglie in fuga da altre città
italiane. Come fratelli veniste accolti ma le bombe vi diedero la
morte. La Città di Viterbo a memoria pose. 17 Gennaio 2015"
Palazzo
Battista del
Drago,
via San Lorenzo,
Viterbo, si trova sul lato sinistro del
ponte San Lorenzo,
venendo da piazza della Morte, fu edificato
alla fine del ‘400 da Giovanni Battista del
Drago, tesoriere del Patrimonio di San Pietro in Tuscia, c’è anche lo
stemma. Nei secoli il
palazzo ha subito varie destinazioni, da
seminario, ad ospizio, a orfanatrofio, a scuola
e poi come sede degli uffici comunali.
La famiglia
Del Drago
a questa famiglia apparteneva il palazzo che è
tra il ponte San Lorenzo
a via San Lorenzo e
via e piazza del Ginnasio,
Viterbo,
è un'antica famiglia nobile originaria di
Viterbo, che collega la sua origine con Rodolfo
de Dragonibus, vicario imperiale di Assisi in
1133, si trasferì a Roma, nel rione Trevi con
Battista, a partire dal 1475, il quale ricoprì
importanti incarichi d'amministrazione,
imparentandosi con altre nobili casate come i
Crescenzi. Furono Baroni di San Vittorino nel
1519, e la famiglia acquisì nel 1554 il feudo di
Riofreddo. Si inserì nell'amministrazione
ecclesiastica con la nomina di Paolo nella metà
Cinquecento a protonotario apostolico, cui
fecero seguito diversi cardinali nei secoli
successivi di storia della famiglia. Con Antonio
Del Drago nel 1622, il feudo di Riofreddo, fu
eretto a marchesato per lui e per i suoi
discendenti. Con il matrimonio nel 1671 tra
Giovanni Battista Del Drago e Ortensia Biscia,
unica erede della sua casata e del cardinale
Lelio Biscia, la famiglia mutò il proprio
cognome in Del Drago Biscia ed acquisì il feudo
di Mazzano. All'inizio dell'Ottocento, Urbano
Del Drago sposò Teresa Hofner, erede della
nobile famiglia romana dei Gentili di cui, per
acquisirne i beni, dovette assumerne anche il
cognome dando così vita alla casata dei Del
Drago Biscia Gentili. Nel 1832, Urbano ottenne
da papa Gregorio XVI anche il titolo di principe
sui propri feudi di Antuni e Mazzano. Da questa
discendenza si originerà anche Mario del Drago,
ultimo comandante della Guardia nobile
pontificia. Un fratello di Urbano, Stanislao,
sposò invece Faustina Casali, nipote ed unica
erede del cardinale Antonio Casali, assumendone
il cognome per matrimonio di modo da poterne
ereditare le sostanze, dando così vita al ramo
dei Casali Del Drago, casata da cui si originerà
anche il cardinale Giovanni Battista Casali del
Drago, ultimo porporato della dinastia.
Fontana cortile palazzo del Drago, il
cortile del palazzo del Drago ha l'entrata a
piazza del Ginnasio,Viterbo, mentre il
palazzo è visibile da via San Lorenzo,e piazza del Ginnasio, la fontana non è visitabile
in quanto l'edificio è adibito ad uffici. La fontana è formata da
una vasca di forma rettangolare che poggia su due lastre laterali, è
accostata ad una parete, e l'acqua fuoriesce da due bocchette
inserite in una lastra semicircolare.
Lavatoio,palazzo del Drago, ponte San Lorenzo,
Viterbo,
Questo lavatoio
si trova al di sotto del ponte
San Lorenzo ed è appoggiato
al Palazzo di Battista del Drago che era il
tesoriere del Patrimonio di San Pietro in Tuscia. Il lavatoio risale alla fine del XV
secolo, vi si arriva scendendo una
scalinata.
Sui muri laterali sono raffigurati un centauro
che scocca una freccia contro una figura che si
nasconde dietro un cespuglio ed una figura
rannicchiata. Il lavatoio è di forma
rettangolare chiuso sui tre lati con al centro
una vasca anche questa rettangolare, da un
bocchettone fuoriusciva l’acqua che alimentava
la vasca.
Stemma Palazzo Battista del Drago su via San
Lorenzo Viterbo

Stemma Palazzo Battista del Drago su
Via
San Lorenzo Viterbo info e foto Anna Zelli

Stemma Palazzo Battista del Drago su
Via
San Lorenzo Viterbo info e foto Anna Zelli
Stemmi della Città di Viterbo all' ingresso Palazzo
Battista del Drago via del
Ginnasio

Stemmi
Città di Viterbo Palazzo Battista del Drago su
Via del Ginnasio Viterbo

Stemmi
Città di Viterbo Palazzo Battista del Drago su
Via del Ginnasio Viterbo info e foto Anna Zelli
Lapide palazzo Battista del Drago su via San
Lorenzo
