La famiglia
Del Drago
a questa famiglia appartiene il palazzo che è
tra il ponte San Lorenzo
a via San Lorenzo e
piazza del Ginnasio,
Viterbo,
è un'antica famiglia nobile originaria di
Viterbo, che collega la sua origine con Rodolfo
de Dragonibus, vicario imperiale di Assisi in
1133, si trasferì a Roma, nel rione Trevi con
Battista, a partire dal 1475, il quale ricoprì
importanti incarichi d'amministrazione,
imparentandosi con altre nobili casate come i
Crescenzi. Furono Baroni di San Vittorino nel
1519, e la famiglia acquisì nel 1554 il feudo di
Riofreddo. Si inserì nell'amministrazione
ecclesiastica con la nomina di Paolo nella metà
Cinquecento a protonotario apostolico, cui
fecero seguito diversi cardinali nei secoli
successivi di storia della famiglia. Con Antonio
Del Drago nel 1622, il feudo di Riofreddo, fu
eretto a marchesato per lui e per i suoi
discendenti. Con il matrimonio nel 1671 tra
Giovanni Battista Del Drago e Ortensia Biscia,
unica erede della sua casata e del cardinale
Lelio Biscia, la famiglia mutò il proprio
cognome in Del Drago Biscia ed acquisì il feudo
di Mazzano. All'inizio dell'Ottocento, Urbano
Del Drago sposò Teresa Hofner, erede della
nobile famiglia romana dei Gentili di cui, per
acquisirne i beni, dovette assumerne anche il
cognome dando così vita alla casata dei Del
Drago Biscia Gentili. Nel 1832, Urbano ottenne
da papa Gregorio XVI anche il titolo di principe
sui propri feudi di Antuni e Mazzano. Da questa
discendenza si originerà anche Mario del Drago,
ultimo comandante della Guardia nobile
pontificia. Un fratello di Urbano, Stanislao,
sposò invece Faustina Casali, nipote ed unica
erede del cardinale Antonio Casali, assumendone
il cognome per matrimonio di modo da poterne
ereditare le sostanze, dando così vita al ramo
dei Casali Del Drago, casata da cui si originerà
anche il cardinale Giovanni Battista Casali del
Drago, ultimo porporato della dinastia.
Palazzo Battista del Drago, tra via San Lorenzo,via
Sant'Antonio,piazza del Ginnasio, Viterbo, si trova
all'altezza del ponte San Lorenzo, si trova sul lato sinistro del
ponte, venendo da piazza della Morte;
anche questo palazzo venne edificato dalla
famiglia dei Tignosi, e nella seconda
metà del quattrocento, divenne di proprietà della famiglia del Drago
nella persona di Giovanni Battista del Drago,
tesoriere del Patrimonio di San Pietro in Tuscia, c’è anche lo
stemma. Erano originari di Roma, e furono speziali e magistrati a
Viterbo, Tornati a Roma alienarono il bene ad alcuni esponenti
della famiglia Faiani. Nel 600 avvenuta l'estinzione dei Faiani,
proprietà pervenne al Seminario Vescovile di Viterbo, che lo
ristrutturò completamente. Nei secoli il palazzo ha subito varie destinazioni, da
seminario, ad ospizio, a orfanatrofio, a scuola e poi come sede
degli uffici comunali, ed ha il prospetto principale su
piazza del Ginnasio. oggi, 2020, ospita i Servizi Sociali di
Viterbo. Di questo bel palazzo, sono da notare su
via San Lorenzo,
il grande stemma posto in un angolo a destra in alto, una
lapide, un
altro stemma è su piazza del Ginnasio, c'è anche un
cortile interno,
non accessibile al pubblico, dove si trova una fontana addossata al
muro. Questo palazzo affaccia solo in parte su via San Lorenzo e su
piazza del Ginnasio, la totalità della sua struttura è visibile da
via Sant'Antonio.
Famiglia Battista del Drago storia

Famiglia Battista Del Drago
via San Lorenzo,
Viterbo, info e foto a cura di Anna Zelli
Da vedere a palazzo Battista del Drago
Viterbo
Piazza della Morte Viterbo centro storico

piazza della Morte,
Viterbo, info e foto a cura di Anna Zelli
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