Cattedrale Duomo San Lorenzo, Piazza San Lorenzo, Viterbo,informazioni e foto a cura di Anna Zelli sito ufficiale web www.annazelli.com
Viterbo |
duomo cattedrale chiesa san lorenzo piazza san lorenzo viterbo centro storico | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CATTEDRALE S.
LORENZO |
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Campanile Duomo S.Lorenzo
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Duomo di San Lorenzo, o Cattedrale, a piazza San Lorenzo, Viterbo, sorge sull’omonimo colle, il Duomo è in stile architettonico romanico, rinascimentale, ricevette questo titolo da Celestino III nell'anno 1193 dopo che Federico I, nel 1167, aveva concesso a Viterbo il titolo di città, la sua costruzione ebbe inizio nel XII secolo e fu completata nel XVI secolo. La città di Viterbo fu nominata a diocesi da papa Celestino III nel 1192 e la cattedrale di San Lorenzo divenne così Cattedra vescovile, si trova accanto al palazzo dei Papi. Il Duomo fu edificato sulle rovine di un tempio pagano dedicato ad Ercole, ed al posto di una piccola chiesa dedicata a San Lorenzo risalente al VII secolo. La facciata fu voluta dal cardinale Giovanni Francesco Gambara, e fu rifatta nel 1570 in stile rinascimentale. La cattedrale di San Lorenzo è il principale luogo di culto della città di Viterbo, La Cattedrale assunse una significativa importanza nella seconda metà del XIII secolo, quando insieme al palazzo dei Papi divenne sede papale. La facciata presenta un rosone centrale ma purtroppo la facciata non è in sintonia architettonica con gli altri edifici di stampo medioevale. Dall'esterno l'unica opera originale visibile è il campanile, formato nella parte alta da strati segnati da doppie bifore e da fasce policrome orizzontali che alternano il bianco del locale travertino e l'azzurro del basalto. L'accesso ai portali del Duomo avviene attraverso una breve scalinata. Nel 1944 il duomo di San Lorenzo subì notevoli danni a causa dei bombardamenti degli alleati, successivamente fu restaurato restituendo parte della struttura romanica preesistente. Lo spazio interno è diviso in tre navate separate da due file di colonne culminanti in eleganti capitelli. Il pavimento è in stile cosmatesco, fu rimaneggiato nel secolo XVI, quando furono aperte nelle pareti laterali dieci cappelle: questo comportò la perdita degli affreschi murali dipinti sui muri, demoliti per far posto alle cappelle stesse. Nel XVII secolo venne edificata una volta a botte decorata nel 1681 da Urbano Romanelli che impedì la vista della capriata decorata attualmente visibile. Alla stessa fase edilizia è riconducibile l'allungamento della navata centrale e la costruzione dell'abside barocco, attualmente nascosto dalla ricostruzione di un moderno abside in luogo di quello romanico, visitabile, insieme alla bellissima sagrestia ed al Palazzo dei Papi, rivolgendosi presso il Museo del Colle del Duomo di Viterbo. Gran parte di queste modifiche è stata poi rimossa dopo la seconda guerra mondiale: l'esplosione di una bomba caduta nella cattedrale durante un bombardamento del 1944, infatti, produsse ingenti danni ed il successivo restauro fornì l'occasione per riportare gran parte dell'interno della chiesa al presumibile e primitivo impianto romanico. Otto delle dieci cappelle vennero così murate insieme con la parte absidale. Nella zona absidale della navata sinistra si trova il sepolcro di papa Giovanni XXI morto nel 1277, poco distante vi è una pregevole tavola del XII secolo raffigurante la Madonna della carbonara di stile bizantino. Nella chiesa fu sepolto anche papa Alessandro IV morto nel 1261, ma successivamente la sua salma fu spostata in luogo segreto, probabilmente per sottrarla alle profanazioni da parte dei suoi nemici, o, forse durante i lavori di restauro di epoca rinascimentale. Due papi furono sepolti nella Cattedrale: Papa Alessandro IV (1199 – 1261), al secolo Rinaldo di Jenne, rifugiatosi a Viterbo temendo la cattura da parte di Manfredi di Sicilia, la cui tomba è andata perduta e Papa Giovanni XXI (1210 – 1277), al secolo Pedro Julião, unico papa di origini portoghesi, che morì dopo essere rimasto vittima di un grave incidente nel Palazzo papale: la volta del suo studio gli crollò addosso, probabilmente per un difetto di costruzione. La tomba è tuttora visibile al fondo della navata sinistra. Nel maggio 2000 una speciale tomba onorifica venne collocata nella stessa cattedrale, per volere di Giovanni Paolo II. Da Angelo M. Ambrosini : le informazioni sulle opere interne alla cattedrale: tra queste un affresco del XVI secolo raffigurante una Madonna con il Bambino porgente l'anello delle nozze mistiche a Santa Caterina in presenza di Santa Barbara, San Pietro, San Francesco, Sant'Ambrogio e san Bernardino, opera di Antonio del Massaro da Viterbo, detto Il Pastura; un busto di Letizia Cristina Bonaparte (1804 – 1871) opera dello scultore senese Duprè (1817 – 1882), scolpita un anno dopo la morte della Bonaparte; una fonte battesimale in marmo, opera (1470) di Francesco di Ancona, su base a zampe di leone è posta una vasca circolare finemente decorata e sovrastata da un tempietto triangolare; un dipinto su tela del viterbese Giovan Francesco Romanelli (1612 – 1662) rappresentante la Sacra Famiglia con San Bernardino. Del Romanelli è presente nella navata opposta anche un dipinto rappresentante San Lorenzo; un altro dipinto rappresentante San Lorenzo che amministra la Comunione, opera del pittore romano Marco Benefial (1684 – 1764); del medesimo autore una tela raffigurante San Lorenzo è esposta nella navata opposta (sinistra); una tavola di anonimo del XII secolo raffigurante la Madonna della Carbonara, rappresentazione in stile bizantino posta nella zona sinistra dell'abside, considerata una versione anticipatrice di quella famosa esposta nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma; un dipinto del pittore marchigiano Carlo Maratta (1625 – 1713) raffigurante San Lorenzo con i poveri; una tavola rappresentante Cristo benedicente tra i santi Giovanni Evangelista, Leonardo, Pietro e Giovanni Battista, opera di Girolamo da Cremona, attivo nel XV secolo, che la dipinse nel 1472 su commissione di Francesco Maria Sèttala, vescovo di Viterbo dal 1472 al 1491. San Lorenzo vita opere storia San Lorenzo, vita opere storia,a Viterbo, la Cattedrale a piazza San Lorenzo e a lui dedicata come compatrono insieme a Santa Rosa della città. Le notizie della sua vita sono scarse, originario della Spagna nacque nel 225, morì a Roma il 10 agosto del 258 all’età di 33 anni. Da giovane completò gli studi umanistici e teologici a Saragozza e fu in questa scuola che conobbe il futuro Papa Sisto II che qui insegnava. Iniziò tra di loro una sincera amicizia, entrambi lasciarono, tempo dopo, la Spagna per trasferirsi a Roma. Nel 257 Sisto venne eletto vescovo di Roma ed affidò a Lorenzo la gestione delle opere di carità che si svolgevano nella diocesi di Roma. Nel Frattempo però l’Imperatore Valeriano, nel 258, emanò un editto secondo il quale tutti i vescovi, i presbiteri ed i diaconi fossero uccisi. Quindi Daciano, prefetto di Roma eseguì l’editto, uccise Papa Sisto II insieme a quattro diaconi e il 10 Agosto del 258 uccise Lorenzo, la storia della graticola, forse è solo una leggenda o forse è una storia vera, le fonti non sono certe. Antiche fonti raccontano che Lorenzo ,arcidiacono di papa Sisto II; fosse il primo dei sette diaconi al servizio della Chiesa romana. Nel suo ministero, assisteva il papa nella celebrazione dei riti, distribuiva l’Eucaristia e amministrava le offerte fatte alla Chiesa. Quando Valeriano nel 258, però ordina la messa a morte per decapitazione di vescovi e preti, probabilmente Valeriano pensava che la Chiesa avesse delle ricchezze di cui approfittarne, quindi fu una sorta di tentativo di confisca dei beni della Chiesa, ma il suo piano non gli riuscì.. Il Papa Sisto II viene decapitato insieme a quattro Vescovi, il prefetto non uccide subito Lorenzo perché voleva che gli portasse i tesori della Chiesa, Ma Lorenzo, prima di morire li donò ai poveri e per questo venne martirizzato. Il corpo venne deposto in una tomba sulla via Tiburtina. Su di essa, Costantino costruirà una basilica, poi ingrandita da Pelagio II e da Onorio III; e restaurata nel XX secolo, dopo i danni del bombardamento americano su Roma del 19 luglio 1943. La Basilica di San Lorenzo in Lucina è dedicata a questo santo.Ad ogni modo a Roma, nella chiesa di San Lorenzo in Lucina, all'interno di un'urna è conservata questa graticola. Il primo imperatore a riconoscere il valore di Lorenzo fu Costantino I, che gli dedicò un piccolo oratorio nel luogo del martirio, sulla via Tiburtina, questa venne ampliata da Pelagio II tra il 579 e il 590. Papa Sisto III costruì, sempre a Roma, tra il 432 ed il 440 una grande basilica a tre navate, Onorio III unì i due edifici nel XIII.vedi San Lorenzo vita opere storia Interno Duomo San Lorenzo Interno del Duomo di San Lorenzo, Il primo documento che attesta l'esistenza della chiesa risale all'anno 805, chiaramente si trattava di una piccola pieve molto diversa dall'attuale. La chiesa ha subito, nel corso dei secoli numerose trasformazioni, le parti più antiche la identificano come romanico-longobarda. Notizie, che però non trovano conferma, sembra che inizialmente la chiesa fosse a cinque navate e che soltanto in seguito, durante una delle innumerevoli trasformazioni fu ridotta a tre come oggi la vediamo. La copertura dei tetti era a scheletro con travi dipinte, in seguito le travature vennero ricoperte da volte ed il suo interno modernizzato in forme barocche. Nel corso del XVI secolo altri lavori importanti furono eseguiti sulla cattedrale: abbattuta l'abside centrale, la chiesa fu allungata con la costruzione di un coro e la facciata fu ricostruita integralmente nelle forme rinascimentali come si presenta ai nostri giorni. Durante i restauri dopo l'ultima guerra, durante la quale fu seriamente danneggiata dai bombardamenti, si è cercato di riportare il suo interno all'aspetto basilicale originale. Eliminando le volte seriamente danneggiate, ricostruendo l'abside centrale e dividendo il coro dalla chiesa stessa, la pietra viva tornò ad essere l'aspetto dominante della struttura. Quello che era il coro in forme barocche, non essendo danneggiato dalle bombe, conservò il suo stile. Separato dalla chiesa mediante la ricostruzione dell'abside originale questi divenne poi la cappella privata del vescovo conosciuta col nome di cappellone. L’interno del Duomo di San Lorenzo è diviso in tre navate da 24 colonne monolitiche. Molto interessanti sono i capitelli, finemente scolpiti, tutti diversi tra loro. Il pavimento è stato quasi interamente rifatto nel 1876, dell'originale cosmatesco rimane visibile solamente qualche frammento della navata maggiore presso il presbiterio. Durante i lavori di restauro per recuperare le antiche forme romaniche, sono state chiuse 8 delle 10 cappelle cinquecentesche che si aprivano lungo le navate laterali. Le uniche due ancora aperte sono quelle dei Santi Ilario e Valentino, lungo la navata destra e quella di Santa Lucia nella navata sinistra. Tra le cappelle chiuse lungo la navata di destra, vi è quella dedicata a S. Francesco Saverio nella quale si trova il monumento funebre della principessa Letizia Bonaparte, cugina dell'imperatore Napoleone III, che visse per diversi anni a Viterbo. Notevole di questo monumento è il busto della principessa, scolpito dal Dupré e oggi conservato presso il museo del duomo. Nelle due testate del transetto, sopra due cantorie in legno, si trova l’organo a canne della Cattedrale Navate Duomo San Lorenzo Navate Chiesa San Lorenzo, piazza san Lorenzo, Viterbo, ha tre navate chiuse da absidi, separate da due fili di colonne con capitelli in peperino, attraverso le quali scorre il transetto. Fonte Battesimale
Fonte Battesimale Duomo S.Lorenzo Fonte Battesimale in marmo, opera di Francesco D’ancona del 1470l , è a base triangolare, con una piccola cupola alla sommità, l’insieme è decorato in bassorilievo con le immagini di San Giovanni Battista, di Sant’Ilario e di San Valentino, questi ultimi due patroni di Viterbo. Dietro la fonte battesimale vi è un dipinto che raffigura la Decollazione di San Giovanni Battista, opera di Anton Angelo Bomifazi.L'insieme è sorretto da sculture a zampa di leone. La Pala D'Altare
Pala d'Altare
Duomo S.Lorenzo La pala d’altare rappresenta la Gloria di S. Lorenzo ed è stata realizzata nel 1648 da Giovan Francesco Romanelli, artista viterbese attivo a Roma e presso la corte del re di Francia al seguito del Cardinale Mazzarino, suo mecenate. L’autore rappresenta l’iconografia classica del Santo rappresentato in veste arcidiaconale nell’atto di saltare sulla graticola, strumento del martirio; nella mano destra impugna la palma, attributo di tutti i martiri. L’opera è stata integralmente restaurata nel 1999. Cappella Maddonna Carbonara
Cappella Madonna Carbonara Madonna della Carbonara (XII sec.) protettrice degli sposi e delle famiglia cristiane, anch’essa ricollocata nel Museo. Ai lati San Paolo e San Pietro. Nella muratura è inserito un tabernacolo del XVI con la scritta Sacra Olea Dipinto del Redentore Dipinto del Redentore (navata destra) Dipinto del Redentore tra San Giovanni Battista, San Giovanno Evangelista, San Leonardo e San Pietro Martire (Navata destra) Duomo San Lorenzo piazza San Lorenzo Viterbo. Tomba di Papa Alessandro IV Papa Alessandro IV Sepoltura, venne eletto Papa a Napoli nel 1254, e morì a Viterbo nel 1261. Fu il pontefice che riconobbe l’ordine francescano, e che traslò nel 1258 il corpo di Santa Rosa dalla Chiesa di Santa Maria del Poggio al monastero delle Clarisse. Durante il suo pontificato, si circondò dei più importanti teologi dell’epoca, tra cui san Tommaso d’Aquino, san Bonaventura da Bagnoregio e sant’Alberto Magno, riunì l’ordine degli agostiniani, avviò il processo di canonizzazione di Santa Rosa ed elevò all’onore degli altari Santa Chiara. Fu amico di Federico II e tutore di Corradino, l’ultimo degli Hohenstaufen, Alessandro scomunicò il figlio di Federico, Manfredi di Svevia, e quando Roma divenne ghibellina con il senatore Brancaleone degli Andalò, nel 1257 trasferì la sede pontificia a Viterbo. L’archeologo Giampaolo Serone ipotizza la sua sepoltura in un sarcofago etrusco del IV secolo a..C., presente nel cimitero medioevale della Cattedrale di San Lorenzo a Viterbo. Questo cimitero venne scoperto nel 1998 durante i lavori per la realizzazione del Museo Colle del Duomo Bibliografia : https://www.archeoares.it/news/scoperta-la-tomba-di-papa-alessandro-iv/. Esterni Duomo San Lorenzo
L'esterno del Duomo di San Lorenzo : presenta una facciata in stile rinascimentale, voluta dal cardinale Giovanni Francesco de Gambara il quale, sul fascione marcapiano che la divide in due, ha fatto scolpire il suo nome. I tre oculi sulla facciata probabilmente hanno preso il posto di tre rosoni della facciata originaria, uno di questi rosoni è murato su una parete del palazzo papale adiacente. Un altro piccolo rosone, sulla destra della facciata, dà luce alla cappella dedicata a Santa Caterina. Le due colonne in marmo del portale principale provengono da un anteriore edificio romano, forse il tempio pagano di cui il duomo ha preso il posto. I portoni in bronzo delle tre porte sono recenti; opera dell'artista Roberto Joppolo, sono stati inaugurati il 6 settembre 2009 da papa Benedetto XVI. Campanile Duomo S. Lorenzo Campanile del Duomo di San Lorenzo : piazza San Lorenzo sul colle San Lorenzo, è del Trecento, si trova di fianco alla chiesa, sulla sinistra, in stile gotico-toscano, costruito nel 1369. La parte inferiore del campanile è interamente in peperino mentre la parte superiore è a fasce alterne di peperino e travertino. Quattro ordini di bifore alleggeriscono la parte superiore che termina con una cuspide ottagonale, è formato nella parte alta da strati segnati da doppie bifore e da fasce policrome orizzontali che alternano il bianco del locale travertino e l'azzurro del basalto. Torre Campanile Duomo S. Lorenzo Torre campanile Duomo San.Lorenzo Torre Campanile Duomo San Lorenzo,piazza San Lorenzo,Viterbo, Notizie sul Colle San Lorenzo, risalgono all'VIII secolo, qui c'era un castrum sicuramente munito delle sue difese, e probabilmente questo luogo venne usato già dai Bizantini alla fine del VI e del VII secolo, come baluardo contro l'avanzata dei Longobardi, . Successivamente i Longobardi intorno al 605 o 606, riuscirono ad occupare sia Viterbo,che Bagnoregio, Orvieto e Ferento, ed è su questo castrum che edificarono la loro roccaforte, tantè che è proprio da qui che Desiderio nella sua postazione fortificata tentò di assalire il Ducato Romano. Probabilmente qui c'era un muro di cinta, case, orti, una chiesa dedicata a San Lorenzo Martire, un'altra chiesa oggi scomparsa dedicata a San Michele ed una cella del Monastero di Farfa, la ex chiesa di Santa Maria della Cella, di cui oggi rimane solo il campanile. Dal XII secolo questa fu la zona in cui si insediarono alcuni feudatari del Castello di Valcena, uno di loro sposò una viterbese la cui famiglia aveva qui alcuni terreni. Nel XIII secolo questa famiglia assunse il nome De Castello e successivamente Tignoso di Landolfo da cui il nominativo Tignosi, fin dal 1219 iniziò a costruire un bastione a protezione dei suoi beni, consistenti in palazzi, orti e torri.Questo bastione nel 1243 rese possibile ai Tignosi di sopravvivere agli attacchi imperiali. Nel 1244 il Castello di San Lorenzo o di Ercole, subirono per mano dei viterbesi gravi distruzioni, tra queste l'abbattimento di 15 torri e nel 1278 ai Tignosi rimasero cinque palazzi, cinque case ed una torre.Probabilmente la torre superstite è quella che oggi vediamo trasformata in campanile a fianco del duomo San Lorenzo. In questa zona fino alla seconda metà del Cinquecento c'era una strada che dal ponte San Lorenzo conduceva a valle Faul, poi dismessa da Vescovo Carlo Montigli.La torre venne trasformata in campanile nel 1369, quando il Pontefice Urbano V che risiedeva a Montefiascone, accordò una indulgenza a chi si incaricasse di tali lavori. L'ispirazione fu gotico toscana, alternando conci in travertino con quelli in peperino, che si svolgono per quattro ordini, ornati da finestre con doppie bifore per ogni parete. Furono inserite 36 scodelle di maiolica monocrome disposte a triangolo tra una bifora e l'altra che andate distrutte, non vennero mai più sostituite. Ai primi del XV secolo, secondo la moda di allora, il campanile fu dotato di un orologio che fino alla seconda metà dell'Ottocento rimase ancora al suo posto. Nel corso dei secoli la Torre Campanile di San Lorenzo ha subito vari danni, dovuti anche and eventi naturali, Danni ci furono nel 1792, quando il campanile venne colpito da un fulmine, fu restaurata, ma un altro fulmine cadde nel 1810, e il nuovo ripristino venne affidato a Giacomo Zei Danni maggiori si verificarono nel 1883 quando un fulmine piegò la croce, squarciò la cuspide , gettò in avanti due dei quattro finestroni a quaternario di colonnette e distrusse il muro in basso tanto che fu paventata l'idea della demolizione. Ma si procedette al restauro che terminò nel 1885, e si provvide anche a mettere un parafulmine. Altri danneggiamenti ci furono a causa delle incursioni aeree del 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, che oltre al campanile danneggiarono la Chiesa e tutta l'area. Tra il 1984 e il 1987 si provvide ad restauro e al consolidamento di tutte le strutture presenti a piazza San Lorenzo. All'interno del campanile venne sostituita la scala in legno con una in ferro, Organo del Duomo di San Lorenzo, piazza San Lorenzo, Viterbo, si trova nelle due testate del transetto, sopra due cantorie in legno, è un organo a canne costruito nel 1965 dalla ditta organaria pescarese Zenoni e restaurato ed ampliato dalla ditta organaria fiorentina Maggiora nel 2005. A trasmissione elettrica con consolle in navata, lo strumento ha tre tastiere di 61 note ciascuna ed una pedaliera concavo-radiale di 32. Scalinata Duomo S.Lorenzo Scalinata della Cattedrale di San Lorenzo, sul colle San Lorenzo, nella piazza omonima, questa venne edificata nel 1933 per dare accesso alla chiesa. La scalinata è formata da 8 lunghi gradini. Fotografie Cattedrale Duomo San Lorenzo piazza San Lorenzo Viterbo Cattedrale San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo piazza San Lorenzo Cattedrale San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo piazza San Lorenzo Cattedrale San Lorenzo, Viterbo, piazza San Lorenzo,foto Anna Zelli - piazza San Lorenzo Rosone al Duomo di San Lorenzo piazza S. Lorenzo Viterbo centro Rosone Duomo di San Lorenzo Viterbo info foto Anna Zelli Campanile e Abside Duomo San Lorenzo Viterbo centro Campanile e abside Cattedrale San Lorenzo, Viterbo, piazza San Lorenzo,foto Anna Zelli
ESTERNO CATTEDRALE SAN LORENZO VITERBO
CENTRO Scritta Frontone Duomo San Lorenzo dedicata al Cardinale De Gambara Stemma Facciata Duomo San Lorenzo Viterbo Stemma facciata Duomo San Lorenzo Porta centrale in bronzo Duomo San Lorenzo Viterbo Porta centrale in bronzo Duomo San Lorenzo Dettaglio bassorilievo Santa Rosa al portone Duomo San Lorenzo Viterbo Dettaglio Santa Rosa portone esterno scolpito Duomo San Lorenzo Viterbo Porta laterale in bronzo lato destro Duomo San Lorenzo Viterbo Porta in bronzo lato destro Duomo San Lorenzo Porta in bronzo lato sinistro Duomo San Lorenzo Campanile Cattedrale San Lorenzo Viterbo Campanile Duomo San.Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo info e foto Anna Zelli Torre Campanile Duomo San Lorenzo piazza S. Lorenzo Viterbo Torre campanile Duomo San.Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo info e foto Anna Zelli Fontanelle alla Cattedrale di San Lorenzo Viterbo Fontanelle Cattedrale Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo info e foto Anna Zelli Scalinata alla Cattedrale di San Lorenzo Viterbo Scalinata Duomo S.Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo info e foto Anna Zelli Veduta Abside Chiesa San Lorenzo piazza San Lorenzo Viterbo Veduta abside Cattedrale Duomo S.Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo info e foto Anna Zelli INTERNO CATTEDRALE SAN LORENZO VITERBO CENTRO Interno della Cattedrale di San Lorenzo a piazza San Lorenzo Viterbo Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo - piazza San Lorenzo Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo - piazza San Lorenzo Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo - piazza San Lorenzo Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo - piazza San Lorenzo Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo - piazza San Lorenzo Altare Maggiore Chiesa di San Lorenzo piazza San Lorenzo Viterbo centro Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo Altare Maggiore chiesa San Lorenzo - piazza San Lorenzo Viterbo centro Altare Maggiore San Lorenzo in Gloria opera del Romanelli Viterbo centro Altare Maggiore San Lorenzo in Gloria Duomo San Lorenzo - piazza San Lorenzo - Viterbo Prima cappella a destra Chiesa San Lorenzo Viterbo centro Prima cappella a destra Duomo San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo (Navata destra) Prima cappella a destra Duomo San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo (Navata destra)
A sinistra: Cappella dedicata a Santa Maria della Carbonara ritrovata a via Sant'Antonio Navata sinistra, Duomo San Lorenzo, in fondo, Cappella Santa Maria dellla Carbonara Viterbo Navata sinistra, Duomo San Lorenzo, in fondo, Cappella Santa Maria dellla Carbonara Viterbo Navata sinistra, Duomo San Lorenzo, in fondo, Cappella Santa Maria dellla Carbonara Viterbo Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo - Chiese di Viterbo centro Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza San Lorenzo Viterbo - Chiese di Viterbo centro
Santa Maria della Carbonara ritrovata a via Sant'Antonio
Madonna Odigitria Santa Maria della Carbonara, ritrovata a via Sant'Antonio,
Lapide Madonna della Carbonara Chiesa San Lorenzo Viterbo Lapide Madonna della Carbonara Chiesa San Lorenzo Viterbo (Navata sinistra) Primo sepolcro dei Papi Alessandro IV -Clemente IV - Giovanni XXI Primo sepolcro dei papi Alessandro Iv - Clemente IV e Giovanni Paolo XXI chiesa S. Lorenzo Tomba Papa Alessandro IV Duomo San Lorenzo Viterbo - non si sa esattamente dove sia Tomba Papa Alessandro IV Duomo San Lorenzo non si sa dove sia esattamente Navata sinistra : Monumento a Papa Giovanni XXI Cattedrale San Lorenzo Viterbo Monumento Papa Alessandro IV navata sinistra Duomo San Lorenzo Navata Sinistra Tomba Cardinale Gonella Duomo San Lorenzo Viterbo Navata Sinistra Tomba Cardinale Gonella Duomo San Lorenzo Viterbo Navata sinistra Interno della Cattedrale di San Lorenzo a piazza San Lorenzo Viterbo Navata destra Il Redentore tra i Santi Duomo San Lorenzo Viterbo Cappella Santa Lucia Duomo San Lorenzo Viterbo centro Cappella Santa Lucia Duomo San Lorenzo Viterbo centro Cappella Santa Lucia Duomo San Lorenzo Viterbo centro Dipinto San Lorenzo Duomo San Lorenzo piazza San Lorenzo Viterbo Dipinto San Lorenzo - Duomo San Lorenzo - Viterbo - Chiese di Viterbo centro (Navata Sinistra) San Lorenzo da la Comunione Chiesa S. Lorenzo Viterbo Dipinto San Lorenzo - Duomo San Lorenzo - Viterbo - Chiese di Viterbo centro San Lorenzo tra i poveri Duomo San Lorenzo Viterbo Dipinto San Lorenzo - Duomo San Lorenzo - Viterbo - Chiese di Viterbo centro
Dipinto interno Duomo San Lorenzo Viterbo Dipinto Duomo San Lorenzo Viterbo dipinto interno Duomo San Lorenzo Viterbo info e foto Anna Zelli Sacra Famiglia con San Bernardino duomo San Lorenzo Viterbo Sacra Famiglia con San Bernardino duomo San Lorenzo Viterbo San Girolamo dipinto al Duomo di San Lorenzo Viterbo San Girolamo dipinto al Duomo di San Lorenzo Viterbo Cappella Duomo San Lorenzo Viterbo centro Cappella Duomo San Lorenzo Viterbo centro Affresco Madonna con Bambino duomo San Lorenzo Viterbo Affresco Madonna con Bambino duomo San Lorenzo Viterbo Affreschi Duomo San Lorenzo Viterbo Affresco Duomo San Lorenzo Viterbo Affresco Duomo San Lorenzo Viterbo Affresco Duomo San Lorenzo Viterbo La Pietà Duomo San Lorenzo Viterbo La Pietà duomo San Lorenzo Viterbo (Navata sinistra) Battistero del XV secolo al Duomo San Lorenzo piazza San Lorenzo Viterbo centro Battistero Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza S.Lorenzo - Chiese di Viterbo centro Battistero Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza S.Lorenzo - Chiese di Viterbo centro Battistero Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza S.Lorenzo - Chiese di Viterbo centro Battistero Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza S.Lorenzo - Chiese di Viterbo centro Battistero Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza S.Lorenzo - Chiese di Viterbo centro Battistero Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza S.Lorenzo - Chiese di Viterbo centro Battistero Interno Cattedrale San Lorenzo, piazza S.Lorenzo - Chiese di Viterbo centro Stemma Cardinal Gambara Duomo San Lorenzo Viterbo Stemma Cardinal Gambara Duomo San Lorenzo info e foto Anna Zelli Viterbo Lapidi tombe al Duomo Cattedrale di San Lorenzo Viterbo centro Lapide tomba Emidii Trenta al Duomo San Lorenzo Viterbo lapide e tomba alla Cattedrale San Lorenzo Viterbo lapide sacello Famiglia Bussia Duomo San Lorenzo Viterbo lapide tomba Cardinale Gallo Duomo San Lorenzo Viterbo San Lorenzo vita opere storia San Lorenzo vita opere storia Piazza San Lorenzo Viterbo informazioni e fotografie
Piazza San Lorenzo Viterbo centro storico piazza San Lorenzo, info turistiche e foto Anna Zelli Via San Lorenzo - Piazza della Morte via San Lorenzo, - piazza della Morte, Viterbo Piazza San Lorenzo - Piazza del Plebiscito piazza San Lorenzo - piazza del Plebiscito Viterbo, piazza Santa Maria Nuova - San Pellegrino quartiere medioevale ,San PellegrinoVedi Piazze di Viterbo - Vie di Viterbo centro storico Piazze di Viterbo centro - Vie di Viterbo centro Viterbo centro storico - Viterbo dintorni Viterbo guida centro storico - Viterbo dintorni
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