Torre Zazzera ex torre degli Almadiani a via
Zazzera, Viterbo, si trova tra
via Zazzera e
via Baciadonne, al
civico 10. Nel seicento tutto questo complesso
apparteneva alla famiglia Almadiani, i
cui beni nel 1711 si estendevano fino a
piazza Padella.,
questo risulta da un inventario dei beni
ereditati da Giovanna Angela Della Puerta vedova
Giovanni Almadiani, in cui si evidenzia che
c'era una proprietà vicina alla parrocchia di
Santa Maria Nuova,
davanti al vicolo che portava fino a
piazza Padella.
Il patrimonio degli Almadiani fu oggetto di
controversie tra la Nobile Famiglia e i Padri
Carmelitani di San Giovanni Battista.
Successivamente dagli archivi storici, la
torre risulta nel 1745 di proprietà
Giovanni
Battista Pettirossi, il quale cedette la torre
al nobile Paolo Giuseppe Zazzara di Sebstiano
che aveva sposato Maria Felice Mazzanti. La
linea dei Zazzara si estinse nel 1804. Alla
proprietà subentrò l'erede Maria Anna Grazia di
Orbetello.
Famiglia
degli Almadiani,
Viterbo, era una famiglia importante della
città, presente dal XII al XVIII secolo, il
cognome deriva dal capostipite Almadiano
nominato nel 1141 nei regesti del Comune di
Viterbo come proprietario di un castello. Gli
Almadiani ebbero cariche importanti, furono
priori, sindaci, consiglieri, gonfalonieri, ed
anche arcipreti, canonici, vicari episcopali,
ebbero quindi, un ruolo non trascurabile nelle
vicende di Roma e di Viterbo. Furono anche
dottori in legge, medici, speziali, notai e
capitani, furono presenti anche a Graffignano, a
Gallese, e perfino a Roma.Il primo esponente di
cui si ha notizia è Giovanni Battista
Almadiani, a lui si deve la
chiesa oggi
sconsacrata che è tra
via Ascenzi,
Largo Benedetto Croce,
via Cesare Dobici
e piazza dei Caduti.
Battista Almadiani nacque a Viterbo intorno al
1450, fu protonotaro Apostolico e poi Prelato
domestico di Papa Leone X, proveniva da una
famiglia agiata visto che a loro spese fu eretta
la chiesa di San
Giovanni Battista degli Almadiani, di
cui sopra, nella zona di Viterbo che a quei
tempi era denominata come Vallepiatta, accanto
vi era anche il
monastero dei Carmelitani Scalzi, che
venne demolito, mentre fu smontato e rimontato
dove lo vediamo oggi il
campanile, questa trasformazione avvenne
intorno al 1930. La
chiesa degli Almadiani venne eretta su
disegno dell’architetto Bernardino di Giovanni
di Viterbo. Un tempo qui c’era il sepolcro di
Giovanni Battista degli Almadiani, oggi non più
esistente. Si ha anche notizia di Agostino
Almadiani tra il XV ed XVI secolo, che fu
l’allievo prediletto di Giovan Battista
Valentini, detto il Cantalicio essendo nato a
Cantalice nella diocesi di Rieti, Agostino
Almadiani, divenne Notaio, e dal 1501 fu tra i
priori ed i consiglieri della magistratura
viterbese, e dedito alle lettere, a lui si
devono vari scritti, ed anche un libro sui bagni
viterbesi, fu infatti, il primo a dare alle
stampe questo breve trattato sulle terme. Altri
membri della famiglia degli Almadiani furono un
tale Pietro che da Viterbo si trasferì a
Bologna probabilmente prima del 1482. Anche
Stefano Almadiani fu allievo del Cantalice,
e c’è da dire che probabilmente tra gli anni
1489 e 1580 quasi tutti i componenti della
Famiglia degli Almadiani erano versatili nelle
materie letterarie nella Viterbo del tempo.
Alessandro Almadiani fu un giureconsulto.
Alla metà del XV secolo si ricorda Orsino
Almadiani che fu cancelliere del Comune di
Corneto e speziale, un altro Giovanni
nella seconda metà del XV secolo ottenne la
dignità di conte palatino dall’Imperatore
Federico III, e fu lui ad aggiungere l’aquila
imperiale allo stemma araldico. Nel Seicento
spicca il capitano Giovanni (1637-1696),
che dopo essere stato conservatore e depositario
del Comune di Viterbo, fu depositario del Monte
di Pietà (1675-76); ma a seguito della scoperta
di un ammanco di oltre 5300 scudi, fu costretto
a vendere la tenuta detta dell’Asinello. Lasciò
allora Viterbo e si mise al servizio della
Spagna, per cui fu inviato in Puglia come
governatore di Bitonto e preside di Bari. Sposò
la gentildonna Angela de la Puerta di Valladolid,
figlia del governatore spagnolo del presidio di
Porto Ercole. Visse poi a Roma al servizio del
Cardinal Francesco Maria de Medici, del quale fu
cameriere segreto. Morì il 23 nov. 1696,
lasciado il figlio naturale Paolo. La
vedova si risposò con il cartografo romano
Nicola del Carretto e i beni di famiglia
toccarono a Paolo. Morto però anche questi nel
1729 a Bologna, la stirpe era estinta; in base
alle disposizioni del testamento del 1521 di
Giovanni Battista, tutto il patrimonio toccò ai
Carmelitani della chiesa viterbese di S.
Giovanni Battista a Ponte Tremoli, che ne
entrarono in possesso nel 1735. Agli Almadiani
si deve la chiesa di San Giovanni battista
degli Almadiani, a loro apparteneva una Torre
tra via Zazzera e via Baciadonne, una casa in
via dell’Orologio Vecchio.
vedi
Ex Chiesa degli Almadiani -
Piazza dei Caduti
Bibliografia
:informazioni tratte da Gente di Tuscia: scheda
di Orietta Sartori Ibimus, e dal pdf di Dennis e
Rhodes
Edicola Sacra a via Zazzera in realtà a via
Baciadonne, madonnella,
Viterbo, è sulla facciata di un palazzetto
privato.
Via Zazzera, Viterbo, centro storico, la via prende il nome dalla torre di proprietà della
famiglia Zazzara, va da
via San Lorenzo a
via Baciadonne e a
piazza Santa Maria Nuova. Qui si possono
ammirare questa Torre
ed una edicola sacra,una
madonnina,posta
sulla facciata di un edificio privato.
Torre Zazzera ex Almadiani via Zazzera Viterbo
centro storico

Torre Zazzera
o degli Almadiani, veduta da piazza Santa
Maria Nuova
Ex Chiesa degli Almadiani piazza dei Caduti
Viterbo

Ex Chiesa degli Almadiani -
Piazza dei Caduti Viterbo
via Zazzera Viterbo
centro storico

via Zazzera Viterbo, informazioni e
foto di Anna Zelli
da vedere a via Zazzera Viterbo centro
storico
Vedi: piazza Santa Maria Nuova - via Santa
Maria Nuova Viterbo centro storico

piazza Santa Maria nuova,
via Santa Maria Nuova
Vedi : Via San Lorenzo -
Piazza della Morte

via San Lorenzo, -
piazza della Morte,
Viterbo, info e foto a cura di Anna Zelli
Vedi : Piazza San Lorenzo - Piazza del Plebiscito

piazza San Lorenzo -
piazza del Plebiscito Viterbo
Vedi: via Cardinal La Fontaine - San
Pellegrino quartiere medioevale

via Cardinal La Fontaine -
San Pellegrino
Famiglie
di Viterbo centro - Palazzi Viterbo centro -
Torri Viterbo centro
Vedi Piazze di Viterbo - Vie di Viterbo
centro storico

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