Scalinate Mercati Traianei,
via dei Fori Imperiali, Rione Monti Roma: i
mercati Traianei si innalzano alle pendici del
Quirinale, formati da un grande emiciclo a forma
di ferro di cavallo progettato da Apollodoro di
Damasco, questo emiciclo ospitava locali adibiti
a botteghe, nelle quali si effettuava la vendita
di gran parte delle merci che affluivano dallo
smistamento negli horrea dell'Emporio, qui si
vendevano cereali, vino, olio, droghe e frutta,
viveri spesso distribuiti gratuitamente alla
popolazione romana dall'imperatore. La
costruzione dei Mercati Traianei risale al
periodo tra il 98 e il 117, sono formati da due
terrazze principali di sei piani, divise dalla
via Biberatica, il cui nome deriva o per la
presenza di una sorgente di acqua o per la
vendita di "piper", prodotti esotici, poi
corrotto in Biberatica. I Mercati hanno una
serie di scalinate : all'interno, una scalinata
immette al secondo piano dove si affacciano le
tabernae, che erano punto di incontro e di
affari, attraverso un'altra scala si passa al
terzo piano dove si trova la via Biberatica,
dopo di che si sale per un'altra scala e si
arriva al quarto piano nel quale c'č una
magnifica terrazza panoramica con un giardino
pensile e la torre delle Milizie, la Casa dei
Cavalieri di Rodi e la Torre del Grillo.
Un'altra scala immette all'ingresso dei Mercati
Traianei affacciato su via Quattro Novembre, e
qui nell'ingresso si aprono altre scalinate a
destra e a sinistra che conducono alle sale oggi
adibite a museo. La Torre delle Milizie ha una
scala chiusa al pubblico, attraverso la quale si
raggiunge la sommitā della Torre il cui aspetto
attuale risale al 1210 per iniziativa di Papa
Gregorio IX dei Conti di Segni, la torre passō
poi agli Annibaldi e successivamente a Papa
Bonifacio VIII che la ritenne adatta come
roccaforta nella lotta contro la famiglia dei
Colonna. Nel 1500 Vittoria Colonna dietro
suggerimento di Michelangelo, unė il solenne
monumento al convento delle domenicane edificato
qui nel 1563 per volere di Porzia Massimi.
Durante il terribile terremoto del 1349, la
torre perse un piano, lo stesso accadde per la
torre dei Conti, e rimase inclinata per il
cedimento delle fondamenta, l'inclinazione si
accentuō nel 1924, durante i lavori di
demolizione del convento delle domenicane.