Colonna di Traiano al Foro Traiano (Roma) fa parte del Rione Monti R. I sito web: www.annazelli.com
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colonna di traiano al foro traiano rione monti (roma) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Rione Monti R. I
Roma |
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Colonna di Traiano al Foro Traiano, di Roma, sorge isolata, accanto al Foro di Traiano, il più grande dei Fori Imperiali di Roma, ed è davanti alla chiesa di Santa Maria di Loreto, opera di Jacopo del Duca. La Colonna, alta 29,78 metri e con il basamento di 39,83 metri, è arrivata a noi in ottimo stato di conservazione, fu eretta dall'Imperatore Traiano per celebrare la vittoria sui Daci, attuale Romania, e venne inaugurata nel 113 d..C. Lungo tutta la colonna sono raccontate le campagne militari in Dacia, dell'esercito romano. Sulla sommità c'era la statua di Traiano, in bronzo, perduta durante il Medioevo e sostituita nel 1587 dalla statua bronzea di San Pietro, fusione di Bastiano Torrigiani su un modello di Leonardo Sormani e di Tommaso Della Porta. La colonna di Traiano fu la prima delle colonne coclide, ovvero un tipo di monumento onorario, ideato dai romani che consisteva in una grande ed isolata colonna celebrativa decorata da un fregio che si arrotolava sul fusto della colonna con rilievi lungo tutta la sua altezza, e che all'interno aveva una scala a chiocciola, il temine "coclide" si riferisce infatti alla spirale della chiocciola. La seconda delle colonne coclidee dopo la Colonna Traianea fu la colonna di Marco Aurelio. La colonna era destinata ad accogliere le ceneri dell'imperatore dopo la sua morte, il fregio spiraliforme ricordava a tutti le imprese di Traiano celebrandolo come comandante militare. La colonna di Traiano è rimasta sempre al suo posto, anche dopo la rovina di altri edifici presenti nel complesso del Foro di Traiano, nel 1162 il Senato medioevale stabilì la proprietà pubblica del monumento e ne proibiva il danneggiamento. La colonna è definita del tipo "centenario" avvero era alta 100 piedi romani, pari a 29,78 metri, e se si include anche il piedistallo la colonna di Traiano è alta in totale 40,50 metri. La colonna è di ordine dorico, riadattato con scanalature sotto il fregio che corre lungo il fusto a spirale, la base è a forma di corona su un plinto (una sorta di fondamenta superficiale, costituito da un blocco in calcestruzzo armato a forma di parallelepipedo, in grado di reggere il peso e sopportare eventuali cedimenti). La colonna ha 19 blocchi di marmo del peso di 40 tonnellate ciascuno, ed ha un diametro di 3,83 metri che compongono i 18 rocchi, la base, il capitello e l'abaco (antico strumento da calcolo). Ogni figura scolpita, dopo la messa in opera era dipinta realisticamente come era in uso per tutta la antica scultura romana e spesso i personaggi stringevano nelle mani armi o oggetti riprodotti in miniatura. Agli angoli del piedistallo sono disposte quattro aquile, che sorreggono una ghirlanda d'alloro. Al di sotto dell'epigrafe si trova la porta che conduce alla cella interna al basamento, dove vennero collocate le ceneri di Traiano con una scala a chiocciola di 185 gradini si raggiunge la sommità della colonna. La scala illuminata da 43 feritoie a intervalli regolari, aperte sul fregio non fanno parte della costruzione originaria. Il fregio, lungo 200 metri è istoriato, continuo e arrotolato a spirale lungo il fusto per 23 volte, come se fosse un rotolo di papiro, con 100-150 scene e circa 2500 figure, l'altezza del fregio cresce in proporzione all'altezza in modo da non dare una deformazione prospettica, va da 0,90 metri a 1,25 metri. I fregi raccontano la prima e la seconda campagna in Dacia di Traiano con al centro la figura allegorica della "Vittoria", con scene salienti delle battaglie, scene di marcia, di costruzione degli accampamenti, con estrema minuzia nei dettagli, caratterizzati anche dalla descrizione dei luoghi .da scene con rocce, alberi, edifici, ponti, fortini, accampamenti. Per alludere al periodo temporale ci sono scene di mietitura del grano, per alludere all'estate, tutto è descritto in modo preciso e il più didascalico possibile. C'erano anche, oggi scomparsi, elementi in bronzo messi in mano ai personaggi, come spade e lance, che di solito non venivano scolpite. La figura di Traiano compare 59 volte ed è sottolineata dal convergere su di lui degli sguardi degli altri personaggi della scena, al centro del racconto c'è la "virtus", il valore dell'esercito romano, cui non mancano scene violente come la tortura alle donne dei Daci, le esecuzioni, le teste mozze, la massa confusa dei Daci con le mani protese in atto di chiedere clemenza ai romani. L'opera richiese un notevole impegno costruttivo, dal momento che bisognava collocare uno su l'altro blocchi di marmo di 40 tonnellate ciascuno e che questi dovevano combaciare tra di loro, e all'interno precedentemente scavata nel marmo, doveva combaciare anche la scala a chiocciola. La colonna di Traiano, rappresenta la prima forma dell'arte romana, autonoma da altre influenze greco-orientali ed ha una sua connotazione originale nell'esaltare la solennità tutta romana dell'Impero. Nella colonna non c'è nessun vuoto narrativo, e la ricchezza dei dettagli fa presupporre che chi l'ha disegnata aveva probabilmente partecipato in prima persona agli eventi. Tutti i rilievi della colonna, probabilmente ebbero come modello la tradizione della pittura trionfale romana, che erano pannelli dipinti esposti durante i trionfi dei generali vittoriosi che mostravano al popolo romano le scene salienti delle loro campagne belliche, dei quali però abbiamo solo testimonianze scritte e non reperti. L'anonimo artista della colonna Traiana si colloca come l'artefice di un'arte romana quasi "plebea", locale, indipendente e scevra da influenze classiche ed ellenistiche, con un gusto particolare nella descrizione del dettaglio della scena narrata. La colonna di Traiano rappresenta uno dei capolavori della scultura di tutti i tempi. L'opera è stata attribuita ad un ben noto "Maestro delle imprese di Traiano"che sicuramente ne curò tutto il progetto e i disegni. La colonna di Traiano probabilmente fu presa a modello per l'edificazione della colonna di Marco Aurelio, che oggi si trova a piazza Colonna. La colonna di Traiano è un documento vero e proprio sulle spedizioni contro i Daci e sulla tecnica militare dei Romani, in una sala del Museo della Civiltà romana si può osservare da vicino lo svolgimento della colonna. La colonna non presenta ovunque lo stesso diametro, si allarga infatti in corrispondenza dei due terzi dell'altezza in modo da evitare che, per la mole elevata, si abbia un'impressione di concavità. Le dimensioni dei pannelli e delle figure aumentano man mano che si allontanano dall'osservatore. In cima alla colonna che nella antichità rifulgeva di colori, si ergeva la statua bronzea di Traiano, probabilmente collocata dopo la sua morte, ma nel 1587, Papa Sisto V fece sostituire la statua di Traiano con la statua di San Pietro, tutt'ora collocata in cima alla colonna. La colonna di Traiano, monumento pagano, sfuggì all'opera distruttrice dei cristiani perché si credeva che l'anima dell'imperatore fosse stata salvata dalle preghiere di San Gregorio. Le ceneri dell'Imperatore Traino erano racchiuse in un'urna tutta d'oro, e deposte nella cella funeraria che si trova all'interno della colonna ma che fu saccheggiata in epoca medioevale. All'interno della colonna corre una scala a chiocciola che conduce alla cima e riceve luce dalle aperture praticate nei pannelli scolpiti, ma che non sono assolutamente visibili dall'esterno. Adriano, successore di Traiano, fece erigere un tempio in onore dell'imperatore divinizzato dopo la sua morte, ma di questo tempio non ne abbiamo più traccia. Fotografie Colonna di Traiano al Foro Traiano Rione Monti Roma Colonna di Traiano al Foro Traiano, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli
Colonna di Traiano, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli Statua di San Pietro alla Colonna di Traiano Statua di San Pietro alla Colonna di Traiano, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli Scala della Colonna Traiana Rione Monti Roma Scala della Colonna Traiana, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli da vedere alla Colonna di Traiano ai Fori Imperiali e dintorni Rione Monti Roma Vedi le Colonne del Rione Monti e le Colonne di Roma Colonne e Colonne Trionfali del Rione Monti - Colonne e Colonne Trionfali di Roma, foto Anna Zelli torna
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