Museo Mercati di Traiano
via IV Novembre, 94 Roma, Rione Monti. Il
complesso dei Mercati di Traiano, oltre a
contenere edifici di importanza archeologia
romana, viene anche impiegato come spazio
espositivo per mostre. I Mercati di Traiano
vennero edificati in epoca romana
contemporaneamente al Foro, 98-107 d.C.
sull'area meridionale del colle Quirinale
probabilmente sotto la guida dell'architetto
siriano Apollodoro da Damaso, il quale realizzò
un'opera laterizia disposta su più livelli e
articolata in diversi edifici separati da
strade. La parte inferiore si compone di un
grande emiciclo su tre livelli con due aule di
testata semicircolari alle estremità. Dietro
l'aula settentrionale si sviluppa il piccolo
emiciclo, una seconda fabbrica semicircolare
ugualmente su 3 livelli. Il primo livello del
"grande emiciclo" è costituito da 11 ambienti
che si affacciano sulla strada basolata a
diretto contatto con il Foro. Al secondo livello
altri 11 ambienti si aprono su un corridoio
anulare mentre il terzo livello è occupato da
una terrazza di servizio e da resti di ambienti
che si aprivano in antico sulla via basolata
denominata in epoca tarda "Biberatica" (dal
latino tardo "biber" , "bevanda"). La via segue
un percorso spezzato che fiancheggia la parte
superiore del complesso e su di essa si affaccia
verso est il cosidetto corpo centrale articolato
su quattro livelli e dotato di sale di
rappresentanza con absidi e nicchie sulle
pareti, probabilmente si trattava degli uffici
del procuratore romano "Fori Divi Traiani"
recentemente identificato da una iscrizione . La
via basolata è sormontata da un arcone
sovrastato oggi da una terrazza panoramica.
Dalla via Biberatica si accede alla grande aula
eccezionale esempio di architettura imperiale.
Su una grande sala coperta da sei volte a
crociera si affacciano ambienti al piano terra e
al piano superiore, recentemente è stata resa
praticabile anche la sommità dell'aula, che
costituisce un'altra splendida terrazza
panoramica. Alle spalle del corpo centrale e
della grande aula, si apre il cosidetto
"Giardino della Torre delle Milizie",
recentemente restaurato e riaperto al pubblico.
In tal modo è cosi possibile ripercorrere
l'intero itinerario esterno dell'area
monumentale, attrezzato con passerelle e
collegamenti verticali. Alla fine del XVI secolo
gli edifici dei Mercati Traianei e la Torre
delle Milizie, furono occupati dal convento
annesso all'epoca alla Chiesa di Santa Caterina
da Siena, e successivamente vennero adibiti ad
usi diversi, tra questi anche a scuola militare
fino ai radicali restauri effettuati tra il 1929
e il 1934. Il nome di "Mercati" ne sintetizza
l'immagine come spazio commerciale, il realtà il
suo sviluppo su 6 diversi livelli, collegati da
scale, smentisce tale funzionalità, mentre la
recente scoperta dell'iscrizione ne permette la
lettura come funzione di struttura
polifunzionale che era strettamente connessa
alla vita e al funzionamento del Foro di
Traiano. I recenti lavori condotti nel complesso
hanno permesso di utilizzare questo
straordinario "contenitore" come se del cosi
detto "Museo dei Fori Imperiali" in cui saranno
ospitate diverse sezioni dedicate ai singoli
Fori Imperiali, con ricomposizioni del loro
apparato scultoreo e decorativo, accompagnate da
un sistema di comunicazione multimediale.