Tempio della Tellure Templum
Telluris, probabilmente
era nei pressi della torre dei Conti, Rione
Monti, Roma, probabilmente la dea Tellure aveva
un tempio dedicato alle Carine, sull'Esquilino,
del quale però non è venuto alla luce nessun
reperto, il tempio fu dedicato alla dea Tellure
in seguito ad un terremoto a Roma del 270 a. C.;
la festa della sua fondazione ricorreva il 13
dicembre. Sulle sue pareti vi era una
raffigurazione dell'Italia. Il tempio fu
restaurato nel 54 a. C. da Cicerone; vi furono
tenute anche delle sedute del senato, fra cui
quella, storica, del 17 marzo del 44 a. C., dopo
l'uccisione di Cesare. In alcuni passi degli
atti dei Martiri si racconta che il tempio della
Tellure probabilmente era avanti a quello di
Pallade, che era nel foro Transitorio di Nerva,
secondo quanto si può dedurre dalla Pianta di
Roma del Bufalini forse era collocato nella
parte opposta verso la Chiesa di S. Quirico e
Giulitta, e situato nella zona dove stava la
Chiesa di San Salvatore denominata in Tellure.
Sembra che questo tempio non potesse avere la
forma rotonda e che fosse dedicato alla Terra il
tempio, servì alcune volte, come quello della
Concordia, per le riunioni del Senato. La Dea
Tellure era una antica divinità romana, onorata
a Roma come divinità agraria, era venerata come
dea della vegetazione, della semina e delle
messi, forse era la dea che sotto l'influsso
delle idee religiose greche, era venerata come
forza divina e magica della terra, che accoglie
nel suo grembo il germe della vita e della
morte, la dea della terra che è madre. Tarda
quindi sarebbe a Roma l'identificazione di
Telluris, o Tellure, con la Terra Mater,
identificazione che specialmente si riscontra
nel culto dei morti, al quale erano dedicate la
dea Tellure e Cerere, le testimonianze del culto
di Telluris sono scarse, perché esso fu
sopraffatto da quello di Cerere e di Demetra. La
più bella raffigurazione che ne abbiamo della
dea Tellure è quella sui rilievi dell'Ara pacis.