Insulae romane alla Salita
del Grillo, Salita del Grillo, rione Monti,
Roma, in quest'area accentuata da una pendenza
vi sono degli edifici ancora non completamente
indagati sotto un profilo archeologico, sembrano
risalire dal Vi secolo a.C. al V secolo d.C. si
tratta di strutture abitative che confermano la
destinazione ad uso abitativo della zona giā in
epoca arcaica.
Nella antica Roma repubblicana e poi
Imperiale, le insulae erano una sorta di
condomini, erano degli edifici quadrangolari,
con un cortile interno a volte porticato, sul
quale si trovavano i corridoi di accesso ai vari
alloggi. Al piano terra delle insulae,
generalmente si trovavano le tabernae, le
botteghe, che avevano dei soppalchi utilizzati o
come deposito delle merci o come alloggio per i
bottegai o per gli artigiani pių poveri,mentre i
piani superiori erano destinati ad unitā
abitative che pių erano poste in alto e meno
erano pregiate. Il primo piano in genere
ospitava le abitazioni migliori, e di dimensioni
pių grandi, spesso dotate di un balcone
perimetrale con affaccio su strada, di legno, o
in muratura su mensole, Questi appartamenti
avevano da 3 a 10 vani, il prospetto in mattoni
non veniva intonacato, i solai e le coperture
erano sostenute da volte per garantire la
stabilitā della costruzione. I servizi igienici
non c'erano, in quanto venivano usate le latrine
pubbliche e per lavarsi le terme. A Roma le
insulae erano di 4 piani ma nel centro della
cittā per l'affollamento arrivavano anche ad una
altezza di 10 piani, ed ospitavano gli
appartamenti chiamati cenacula, spesso i solai,
le sopraelevazioni ed i ballatoi erano in legno,
e le nuove costruzioni si appoggiavano a quelle
precedenti addossandosi le une alle altre.
Augusto pose un limite di 70 piedi di altezza,
ma di fatto vennero tollerate le sopraelevazioni
con materiali pių leggeri. Anche nella antica
Roma i costruttori , per speculare,
risparmiavano sulla quantitā e sulla qualitā dei
materiali da costruzione, e per questo spesso le
isnulae o crollavano o venivano distrutte dagli
incendi. Dopo il grande incendio di Roma del 64
si diedero nuove regole di costruzione,
proibendo che queste avessero i muri perimetrali
in comune con altri edifici e stabilendo che non
superassero i 5 piani di altezza. Gli edifici,
inoltre dovevano essere costruiti in pietra e
dotati di attrezzature antincendio. Tuttavia nel
Campo Marzio agli inizi del III secolo vi era
un'insula ricordata per la sua straordinaria
altezza. Da vedere anche l'insula romana del
Campidoglio, Rione Campitelli, sotto la chiesa
dell'Aracoeli.
Fotografie Insulae Romane Salita del Grillo Rione Monti Roma
Insulae Romane Salita del Grillo Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli
Insulae Romane, Salita del Grillo, Rione Monti,
Roma, foto Anna Zelli
Insulae Romane, Salita del Grillo, Rione Monti,
Roma, foto Anna Zelli
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