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Rione Trastevere R. XIII (Roma)
Stemma del Rione Trastevere : testa di leone d'oro su sfondo rosso.

Il Rione Trastevere, R. XIII, Roma, è il primo rione costituito sulla riva destra del Tevere, il nome deriva da trans Tiberin, al di là del Tevere, era la regio Transtiberina, un tempo sede degli etruschi, occupata dai romani , che con l'antico ponte Sublicio in legno collegava le due rive del fiume, solo all'epoca di Aureliano tra il 270 e il 275 venne inclusa nel pomerio. Appartiene a Trastevere il colle Gianicolo sul quale sorsero santuari tra questi alla dea Fors Fortuna e alla dea Dia e che fu sede di tombe illustri, vi fu sepolto Numa Pompilio, il poeta Ennio e il poeta Cecilio Stazio. Sui prata Mucia Muzio Scevola aveva la sua campagna, Lucio Quinzio Cincinnato coltivava la sua terra nei Prata Quinctia. In età repubblicana la zona lungo la sponda del Tevere si popolò di marinai, pescatori, lavoratori portuali, immigrati orientali, ebrei, e per questa ragione furono edificati templi dedicati ai culti orientali come il tempio dedicato al Sole e quello a Giove Heliopolitano. In età imperiale, qui vennero edificate ville, tra queste la villa Clodia, di proprietà dell'amica di Catullo, la villa di Caio Giulio Cesare detta Horti Caesaris, fu costruito un lago artificiale per le naumachie di Augusto, le battaglie navali. Sulle attuali viale Trastevere angolo con via Montefiore, Augusto vi edificò la sede della VII Coorte dei vigili, l'escubitorium e definì la zona come XIV Regio Transtiberina, nella quale era compreso anche il Gianicolo ed una vasta area pianeggiante del Vaticano, l'Ager Vaticanus, sulla quale venne edificata la villa di Agrippa. Vi erano numerose case romane i cui resti si trovano sotto la chiesa di San Crisogono e della chiesa di Santa Cecilia. Trastevere fu anche chiamato nel medioevo la città dei Ravennati perchè vi si stanziarono le milizie di Ravenna. In epoca medioevale a Trastevere si insediarono le famiglie degli Anici, degli Stefaneschi, dei Ponziani, dei Paparuzzi e degli Alberteschi. Le vie erano strette, tortuose, irregolari, una sorta di labirinto di vie costeggiate da piccole case popolari irte di torri e addossate le une alle altre. Le torri erano state edificate a difesa della città dalle famiglie nobili, le strade erano sterrate e solo nel tardo Quattrocento con papa Sisto IV della Rovere si provvide a pavimentarne alcune. Nel 1586 con papa Sisto V Trastevere divenne il XIII rione ma solo nel 1744 ebbe una precisa delimitazione. Sul Tevere si affacciavano case modeste e palazzi con giardini e terrazzi, i commerci sul Tevere favorirono l'immigrazione degli ebrei che Augusto fece stabilire a Trastevere incaricando Agrippa di finanziare la costruzione delle sinagoghe. Gli ebrei edificarono qui i loro templi, le proprie scuole e un tribunale, finchè non emigrarono al rione Sant'Angelo quando il porto di Ripa Grande cadde in disuso. Oltre agli ebrei il rione Trastevere era abitato anche dai cristiani che esercitavano vari mestieri, erano fabbri, fornaciari, tavernieri, conciatori, venditori di agrumi, di legna, di olio e di stoffe, oltre che pescatori, barcaioli, e scaricatori. Negli istituti di assistenza si produceva la lana, vi erano i filatoi e due filande di seta all'Istituto San Michele, fiorente era l'università dei vasai, curata l'industria vetraria e fornaci erano attive ai piedi del Gianicolo e calcare a Sant'Onofrio. Vi erano anche i lupari, i cacciatori di lupi che talvolta in inverno facevano capolino dal Gianicolo, vi erano i fabbricanti di corde, i cercatori che dal fiume recuperavano le barche affondate durante le alluvioni. Accanto agli umili artigiani, viveva la nobiltà romana, insieme ai prelati e agli artisti. Nel Cinquecento, abitarono a Trastevere Sebastiano del Piombo, il Barozzi, Pomponio Leto. Tra le potenti famiglie di Trastevere si ricordano i Papareschi, i Mattei, gli Alberteschi, gli Anguillara, i Leni, i Cecchini, i Pierleoni, i Velli, i Maccarani, i Maffei, i Frangipane, gli Annibaldi, i Theoli. I Trasteverini erano popolani fieri, vigorosi, generosi, le donne molto belle, amanti della compagnia, delle scampagnate, del vino, e litigiosi, veniva usato il coltello anche per futili motivi, famosi erano gli scontri tra i monticiani e i trasteverini che oltre ai coltelli si lanciavano contro anche i sassi. Trastevere è il rione de Noantri, per distinguersi dagli altri rioni di Roma, con la creazione dei muraglioni sul Tevere, dopo il 1870, il rione perde parte del suo fascino, specie nelle zone che si affacciavano sul Tevere. Trastevere ha molti ponti che collegavano già in epoca romana il rione al resto della città, si ricorda l'antico ponte Sublicio in legno, scomparso, costruito da Anco Marcio del VII secolo a.C. che scomparve definitivamente nell'XI secolo, il ponte Palatino già Emilio, il ponte Rotto, che risale al 179 a.C., il ponte Fabricio detto Quattro Capi all'isola Tiberina, eretto nel 62 a.C., il ponte Sisto del 1475 che fu eretto al posto del precedente ponte romano Marco Aurelio del 161-180, il ponte di Probo del III secolo che era nei pressi del San Michele. Oggi 8 ponti collegano Trastevere agli altri rioni : il ponte Principe Amedeo di Savoia Aosta del 1942 che immette nel rione Ponte, il ponte Mazzini del 1904, il ponte Sisto del 1475, il ponte Garibaldi del 1888 che immettono nel rione Regola, il ponte Cestio e il ponte Fabricio che attraversata l'isola Tiberina immettono al rione Sant'Angelo, il nuovo ponte Palatino del 1891 che immette al rione Ripa, e il ponte Sublicio del 1918 che immette al rione Testaccio.

Rione Trastevere monumenti e luoghi di interesse storico : piazza Santa Maria in Trastevere, la chiesa di Santa Maria in Trastevere, il monumento a Trilussa, il monumento a Gioacchino Belli, il complesso monumentale di San Michele a Ripa Grande, il palazzo Corsini, il palazzo della pubblica Istruzione, villa Abamelek, villa Farnesina, villa Lante, villino Caetani, la chiesa di Santa Maria della Luce, la chiesa di Santa Maria dell'Orto, la basilica di San Crisogono, la basilica di Santa Cecilia in Trastevere, la chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori, la chiesa di San Pietro in Montorio, la chiesa di San Callisto, la chiesa di Sant'Agata in Trastevere, la chiesa di Sant'Onofrio al Gianicolo, la chiesa di San Benedetto in Piscinula, la chiesa dei Santi Maria e Gallicano, la chiesa delle Sante Rufina e Seconda, la chiesa di San Cosimato, la chiesa di San Francesco a Ripa, la chiesa di Sant'Egidio, la chiesa di Santa Dorotea, la chiesa di San Giovanni della Malva in Trastevere, la chiesa di Santa Croce alla Lungara, la chiesa di San Giacomo alla Lungara, la chiesa di San Giuseppe alla Lungara, l'oratorio di Santa Maria Addolorata in Trastevere, la chiesa di San Michele a Ripa, la chiesa del sacro cuore di Gesù a villa Lante, la chiesa di Santa Mara del Ritiro al Gianicolo, la chiesa evangelica battista in Trastevere, la chiesa del Carcere Regina Coeli di Santa Maria della Visitazione, la chiesa di Sant'Andrea dei Vascellari sconsacrata, la fontana dell'Acqua Paola al Gianicolo, la fontana a piazza Mastai, la galleria Nazionale di Palazzo Corsini, il museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il museo di Roma in Trastevere, l'Orto Botanico di Roma, la spezieria di Santa Maria della Scala, villa Sciarra, i giardini del Gianicolo, il monumento equestre a Giuseppe Garibaldi, il monumento equestre ad Anita Garibaldi, il Faro del Gianicolo, la sede dell'ex porto di Ripa Grande, la porta Settimiana, ponte Garibaldi, la torre degli Anguillara, la chiesa di Santa Margherita, la chiesa di Sant'Agata conserva al suo interno la Madonna de Noantri, il ponte Cestio, il ponte Rotto, l'ospedale di San Galligano, l'ospedale di San Giovanni Battista dei Genovesi, porta Portese, la chiesa dei Santissimi Quaranta martiri e San Pasquale Baylon, ponte Sisto, la fontana di papa Paolo V a piazza Trilussa, il palazzo Salviati, il palazzo Corsini, il giardino di villa Corsini, il mausoleo ossario Gianicolense, villa Aurelia al Gianicolo, porta San Pancrazio, villa Lante, il complesso di Sant'Onorio al Gianicolo, il palazzo degli Anguillara con la duecentesca torre, la riva della Lungara, la villa della Farnesina, la fontana a piazza Mastai, la fontana di San Pietro in Montorio, villa Aurelia, la torre degli Alberteschi,

Il Rione Trastevere è delimitato da : il fiume Tevere, esclusa l'isola Tiberina, ponte Sulpicio, le mura, la porta Portese inclusa, largo di porta San Pancrazio, piazza della Rovere, ponte Principe Amedeo Savoia Aosta., le mura Leonine a Borgo, lungotevere Gianicolense, fino a ponte Mazzini, lungotevere della Farnesina fino a ponte Sisto, lungotevere Raffaello Sanzio fino a ponte Garibaldi, lungotevere degli Anguillara fino a ponte Cestio, lungotevere degli Alberteschi fino a ponte Palatino, lungotevere Ripa fino a ponte Sublicio, le mura aureliane, il quartiere Gianicolense, il quartiere Portuense.

Stemma del Rione Trastevere R. XIII Roma

Stemma del rione Trastevere

Stemma del Rione Trastevere : una testa di leone d'oro su sfondo rosso, il significato dello stemma non è stato ancora del tutto decifrato, si ritiene che la testa del leone simbolizzi i cristiani martirizzati di Trastevere ed uccisi dai leoni nelle arene, dove lo sfondo rosso simboleggia il sangue versato, tra questi l'apostolo San Pietro, San Callisto, Sant'Urbano, San Pigmenio, San Simplicio, Santa Faustina, Santa Cecilia, San Callepodio. Per altri la testa del leone simboleggia la forza e la fierezza dei trasteverini, oppure una parte dello stemma della potente famiglia Anicia che aveva un leone, oppure il simbolo del partito guelfo che aveva un leone nel suo stemma.

Mappa del Rione Trastevere