Giardino Villa Aldobrandini (Roma) fa parte del Rione Monti R. I sito web: www.annazelli.com
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Rione Monti R. I
Roma |
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Il Giardino della Villa Aldobrandini, che fa parte del Rione Monti, ha il suo ingresso attraverso una scalinata da via Mazzarino, è un meraviglioso giardino pensile, che purtroppo è in uno stato di penoso abbandono e preda, ricovero e latrina dei senzatetto, veramente una roba ignobile, per un posto che tutto il mondo ci invidierebbe e che andrebbe amato, curato e conservato, ma purtroppo da 20 anni siamo presa di un sistema politico e amministrativo incivile e ignorante. Speriamo che nel futuro ci governino delle menti "illuminate". Ad ogni modo, l'intero complesso della Villa Aldobrandini, occupa uno spazio trapezoidale tra via Panisperna, Largo Magnanapoli, via Nazionale e via Mazzarino. L'ingresso al giardino è opera di Cesare Valle, realizzata nel 1938. L'aspetto originario della villa e soprattutto del giardino, è stato stravolto, per l'apertura, dopo l'Unità d'Italia, della via Nazionale, il giardino si estendeva in modo aperto e più ampio, mentre oggi è un piccolo giardino pensile racchiuso tra quattro muraglioni, e posto in alto rispetto al piano stradale. La bellezza è proprio questa, sul lato di Magnanapoli, vi è un panorama straordinario che spazia fino a piazza Venezia, con l'imponente Torre delle Milizie, il piccolo giardino accanto, e la Chiesa di Santa Caterina da Siena, a destra si ha una bella panoramica verso il Quirinale e a sinistra alla salita del Grillo e alla Chiesa dei Santi Domenico e Sisto. Il giardino è abbellito da alberi, palme, ed è un'oasi di pace dai rumori del traffico e dagli affanni del vivere quotidiano. Questa altura un tempo chiamata monte Magnanapoli probabilmente doveva il suo nome alla presenza di edifici termali di un certo Paolo, forse "balnea Pauli", oppure per la presenza di fortificazioni dei Colonna, che essendo di Napoli, si fregiavano del titolo "Magnus Neapolis Conestabilis". Ad ogni modo in questa area collinare, a quel tempo, l'aria era davvero pura, e per questo motivo, il duca Ippolito d'Este decise di edificare qui la propria residenza, ma morì prima che questa fosse compiuta. Successivamente la villa passò alla famiglia Vitelli che vi edificò un palazzo, ,ma di nuovo la proprietà passò alla Camera Apostolica e successivamente venne donata da Papa Clemente VIII Aldobrandini al nipote Pietro, da poco nominato cardinale, che diede il nome alla Villa. Per l'ampliamento del primo edificio, affidò i lavori all'architetto Carlo Lombardi, il quale costruì un casino, che ancora oggi vediamo e che si affaccia a largo Magnanapoli sul lato della chiesa di Santa Caterina da Siena, il tutto venne completato nel 1602, quando nel 1 maggio di quell'anno, il Papa si recò alla villa per ammirarne i lavori. L'edificio principale di Villa Aldobrandini è di sobrie linee barocche, la facciata principale è su via Panisperna, con un ampio portale che introduce ad un cortile al quale fa da fondale un grande ninfeo. Un'altra facciata coronata da statue si trova sul lato ovest verso i giardini. Il dislivello del terreno ha fatto realizzare per il palazzo piani diversi, tre su via Panisperna, due sul lato ovest, mentre il pianterreno era adibito a servizi. I piani superiori del palazzo erano sontuosamente arredati e ricchi di opere d'arte, la collezione del cardinale Aldobrandini, comprendeva dipinti di Tiziano, Correggio, Parmigianino, disperse nei vari musei, e tra queste le "Nozze Aldobrandine" un dipinto murale databile al I secolo a.C. che ora si trova alla Biblioteca Vaticana. Questo dipinto venne scoperto per caso all'Esquilino da due "tombaroli" dell'epoca, e fu ammirato da artisti come Pietro da Cortona e Rubens. Alla morte del cardinale Aldobrandini, la villa passò per un certo periodo ai Pamphili, poi ai Borghese, poi divenne, tra il 1811 e il 1814, la sede del Governatore Francese a Roma, il conte Sextius de Miollis, dopo di che tornò di nuovo di proprietà della famiglia Aldobrandini, fino al 1929, quando lo Stato per evitare che fosse venduta a privati la acquistò, destinando il palazzetto principalea Sede per l'Istituto per l'Unificazione del Diritto Privato, mentre il giardino venne ceduto al Comune di Roma. La maggior parte delle modifiche della villa Aldobrandini avvennero nel 1976, in vista della apertura di via Nazionale, occasione nella quale venero edificati lungo i muraglioni di cinta i due padiglioni gemelli e nel 1920 venne aggiunto un nuovo edificio che affaccia su via Panisperna opera dell'architetto Busiri Vici. L'interno della villa, nonostante i vari rifacimenti conserva ancora il soffitto a cassettoni e medaglioni in stucco del XVII e del XVIII secolo, affreschi, carte geografiche e vedute, tra queste una raffigura la stessa villa Aldobrandini. Al giardino della villa si accede da via Mazzarino, giardino che venne chiuso al pubblico tra il 1986 e il 1992 per restauri, che purtroppo alla data del 2012 dato lo stato di degrado in cui versa non si notano nemmeno. Prima del restauro i padiglioni vennero usati sia come scuola elementare, sia come luogo per la compagnia teatrale di Checco Durante che qui tennero vari spettacoli. Delle statue che erano presenti in questo giardino nessuna si è salvata dalla decapitazione, opera dei soliti e impuniti "devastatori", vi sono anche dei sarcofaghi , e un ninfeo all'ingresso del palazzo su via Panisperna. All'interno del giardino vi sono i resti di un ninfeo ornato da statue, quindi un vialetto di accesso ornato da frammenti marmorei romani, e le scale su via Mazzarino sono ornate da un bel sarcofago antico. Fotografie Giardino Villa Aldobrandini Rione Monti Roma Giardino Villa Aldobrandini, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli
Veduta Torre Milizie dai Giardini di Villa Aldobrandini, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli
Giardini Villa Aldobrandini, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli
Giardini Villa Aldobrandini, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli
Veduta Torre Milizie dai Giardini di Villa Aldobrandini, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli
Il giardino della Villa Aldobrandini a Roma, Rione Monti, foto Anna Zelli Da vedere al giardino di Villa Aldobrandini e dintorni Rione Monti Roma Giardini Parchi e Ville del Rione Monti - Giardini Ville e Parchi di Roma, foto Anna Zelli torna
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