RIONE SAN SABA R. XXI ROMA GUIDA TURISTICA ROMA INFORMAZIONI STORICHE ARTISTICHE TURISTICHE FOTO ANNA ZELLI www.annazelli.com
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Rione San
Saba R. XXI (Roma) Il Rione San Saba, R. XXI, Roma, prende il nome dal monastero e dalla relativa chiesa di San Saba che per secoli dopo la caduta dell'impero romano, furono l'unica presenza abitativa della zona, il rione è stato istituito il 9 dicembre del 1921 privando il rione Ripa di parte del suo territorio. San Saba è compreso nel lungo tratto delle mura Aureliane che va da porta San Sebastiano, al viale delle Terme di Caracalla, al viale Aventino fino al viale della Piramide Cestia, quest'ultimo viale ricalca l'antico vicus Portae Raudusculanae, che partiva dalla antica porta Raudusculana delle mura serviane divenuta poi la porta Ostiense delle mura Aureliane. La via di San Saba è una strada che ripercorre anche questa un antico tracciato che saliva sull'altura chiamata piccolo Aventino, questa via separava il piccolo Aventino dal grande Aventino, e qui vi era la Caserma della IV Coorte dei Vigiles, i cui resti sono stati rinvenuti sotto la chiesa di San Saba. In epoca romana l'Aventino Maggiore e l'Aventino Minore formavano un territorio unico chiamato Remuria, ricordato da piazza Remuria, che si trova nei pressi della chiesa di Santa Balbina. Proprio nei pressi della chiesa di Santa Balbina sono stati rinvenuti i resti dell'abitazione privata di Lucio Fabio Cilone, che fu prefetto nel 203 e console nel 204, è sempre nei pressi di Santa Balbina che si trova il grande complesso delle Terme di Caracalla. Da porta Capena delle mura serviane, si apriva la via Appia che in parte è ricalcata dalle attuali via delle Terme di Caracalla e via di Porta San Sebastiano, qui vi erano dei sepolcreti che sono inclusi sul lato della strada che fa parte del Rione Celio. La porta Capena che conserva nei pressi il sepolcro di Orazia, aveva vicino la porta Raudusculana orientata verso la odierna piazza Albania, e la porta Nevia nei pressi di largo Fiorito. Prima dell'edificazione delle terme di Caracalla in questa zona vi era un vasto bacino chiamato Piscina Publica che in età Augustea diede il nome alla regione, Regio XII Piscina Publica, nella quale fu incluso il piccolo Aventino, mentre il grande Aventino era distinto nella Regio XIII Aventinus. La leggenda racconta che nei pressi della attuale piazza Remuria, nome con il quale si designava questa zona, e della chiesa di Santa Balbina, Remo abbia visto volare degli avvoltoi ma in un numero insufficiente da permettergli di essere lui a fondare la città di Roma, ed è sempre qui che a leggenda vuole che sia avvenuta l'uccisione di Remo, da parte di Romolo, e non sul Palatino. In questa zona era venerata la Bona Dea Subsaxana il cui tempio era nei pressi della sede dell' attuale palazzo della FAO. Vi erano vari templi in quest'arera, un tempio era nei pressi di porta Capena dedicato al dio Rediculus , dal latino redeo, tornare, quale si sarebbe fermato Annibale, ed altri due tempi erano nei pressi di porta Capena, uno dedicato ad Honos e l'altro a Virtus. In epoca romana nell'attuale territorio del rione San Saba vi erano alcune abitazioni private, tra queste si ricordano i giardini di Asinio Pollione, la casa del poeta Ennio, la casa di Cassio Longino sulla sommità dell'altura del piccolo Aventino, la domus Cornificia , i giardini di Celonia Fabia e forse c'era anche l'abitazione del futuro imperatore Adriano. Sempre in questa zona c'erano le terme Variane fatte edificare dal'imperatore Eliogabalo agli inizi del III secolo, delle quali si è rinvenuto un condotto nei pressi di porta San Paolo. Durante i primi anni del cristianesimo sorsero delle case dedicate al nuovo culto tra queste il titulus Fasciolae di età antecedente all'età costantiniana, il titulus Trigridae e il titulus di San Cesareo. Alla primitiva chiesa di San Saba sorta su un antico oratorio, seguì la fondazione di altre chiese, tra queste la chiesa di San Lorenzo oggi scomparsa del 1115, nei pressi dell'antico arco di porta Capena, la chiesa di San Salvatore de Porta e la chiesa di San Biagio de Porta. Poichè la zona di San Saba era paludosa e malsana era poco abitata, vi erano solo alcune ville tra queste la villa del cardinale Bessarione e verso porta di San Saba la villa Appia. Nel Cinquecento i papi provvidero al restauro ed ampliamento delle mura Aureliane, all'edificazione di un bastione ad opera di Sangallo il giovane e poi con papa Paolo III Farnese si diede inizio allo scavo delle Terme di Caracalla, qui furono rinvenuti importanti reperti che andarono ad abbellire la collezione privata dei Farnese, tra questi il Supplizio di Dirce, la Flora, e la statua di Ercole oggi al Museo Nazionale di Napoli. Il rione ebbe nella seconda metà dell'Ottocento una nuova valorizzazione archeologica con Guido Baccelli , ed urbanistica, con l'edificazione di edifici di edilizia popolare progettati dal Pirani. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta vennero edificati nuovi palazzi sull'attuale viale Aventino e tra questi il palazzo della Fao. Gran parte di questa regione era circondata in epoca romana dalle mura Aureliane, vi erano la porta Appia, oggi porta San Sebastiano, la porta Ostiense e la porta Ardeatina, sulle quali si aprivano le relative strade. Rione San Saba monumenti e luoghi di interesse storico : chiesa di San Saba, oratorio di Santa Silvia annesso alla basilica di San Saba, il palazzo della FAO a viale Aventino, le Terme di Caracalla, la chiesa di Santa Balbina all'Aventino, la chiesa dei Santi Nereo e Achilleo, la chiesa di San Cesareo de Agrippa, la Casina del Cardinale Bessarione a via di Porta San Sebastiano. porta San Sebastiano, Arco di Druso, porta Ostiensis o Raudusulana oggi San Paolo, la chiesa di San Cesareo in Palatio, via Marmorata e il grande ufficio Postale, di epoca fascista, la piramide Cestia. Il Rione San Saba è delimitato da : rione Celio, quartieri Appio Latino e Ostiense rioni Testaccio e Ripa. Stemma del Rione San Saba R. XXI Roma Stemma del rione San Saba Roma Stemma del Rione San Saba : fondo azzurro con una luna crescente argentata e l'arco di diana d'orato. Mappa del Rione San Saba Roma mappa Rione San Saba (Roma) disegno di De Zio Rione San Saba R. XXI RomaRione San Saba, Roma, foto Anna Zelli torna Rione Campo Marzio - Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma Rione San Saba - Rioni di Roma - Guida turistica di Roma
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