PALAZZO VILLA ALDOBRANDINI LARGO MAGNANAPOLI RIONE MONTI (ROMA)

Palazzo Villa Aldobrandini, sorge nella zona di Largo Magnanapoli, tra via Panisperna e via Mazzarino, Rione Monti, Roma, risale alla metà del Cinquecento, quando la famiglia Vitelli realizzò qui la propria dimora estiva, su progetto di Carlo Lambardi che costruì il palazzo con la facciata su via Panisperna e il casino con torrione d'angolo verso la chiesa di San Domenico e Sisto. Nel 1601 Papa Clemente VIII acquistò la villa e la donò a suo nipote , il cardinale Pietro, e successivamente, i suoi familiari ristrutturarono gli edifici, adattando il complesso ad una dimora museo, riempiendo le sale del piano nobile del palazzo di bellissime pitture e i viali dell'edificio di antiche sculture. Gli Aldobrandini rimasero proprietari della villa fino al 1929, quando fu acquistata dallo stato Italiano, a parte il periodo in cui, tra il 1808 e il 1813, durante la dominazione napoleonica, venne confiscata dal generale Miiollis che ne fece la sua residenza. Poi nel 1876, con l'apertura della via Nazionale, la villa è stata dimezzata dagli sbancamenti  acquisendo le dimensioni attuali, inoltre, l'abbassamento del livello stradale ha portato a modifiche alle strutture edilizie. E' stata aumentata l'altezza del muro di cinta chiudendo con un portone cieco il portone del Lambardi prospicente all'attuale Largo Magnanapoli e aprendo un altro ingresso in via Panisperna 28, con un grande portale ad arco fiancheggiato da due solenni colonne sovrastate da due mezzi timpani. Al di là del portale si distende il giardino inferiore  con i resti di un Ninfeo, alla destra del portale su via Panisperna, il basso fabbricato a grandi arcate, costruito intorno al 1920 da Clemente Busiri Vici, ad angolo su via Mazzarino, un edificio simile costruito da Marcello Piacentini. Infine su via Mazzarino, ad angolo, c'è un ingresso costruito nel 1938 da Cesare Valle, che permette di accedere dall'esterno alla parte superiore del giardino. Non ci sono più i grandi capolavori di un tempo, tra i quali il celebre affresco romano del I secolo d.C., scoperto sull'Esquilino, che prese il nome di "Nozze Aldobrandini", venduto a Pio VII per 10.000 scudi. L'edificio principale ha accolto l'Istituto Internazionale per l'unificazione del diritto Privato, il resto del complesso con il giardino è diventato dal maggio 1882 parco pubblico. L'originario palazzo della villa visibile dall'interno dei giardini di villa Aldobrandini il palazzetto è ornato da una balconata e da statue.  Il giardino della villa ha una fontana a forma di vasca, con statue antiche disposte nei viali alberati.

Fotografie Palazzo Villa Aldobrandini Largo Magnanapoli Rione Monti Roma

Palazzo Villa Aldobrandini, Largo Magnanapoli, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli

Portale del Palazzo Villa Aldobrandini, via Panisperna, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli

Palazzo Villa Aldobrandini, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli

Palazzo Villa Aldobrandini, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli

Da vedere al giardino di Villa Aldobrandini e dintorni Rione Monti Roma

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Palazzi del Rione Monti - Palazzi di Roma, foto Anna Zelli

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(Terzo Itinerario Turistico per visitare i luoghi storici zona Quirinale  zona via Nazionale e dintorni di Monti a Roma)

Rione Monti Terzo Itinerario zona piazza del Quirinale e via Nazionale e dintorni Roma, foto Anna Zelli

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