Lungotevere Ripa (Roma) Lungotevere di Roma sul Tevere sito web: www.annazelli.com
Roma Guida Turistica |
lungotevere ripa (roma) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
I
Lungotevere di Roma |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il Lungotevere Ripa, Roma, va da Ponte Palatino al porto di Ripa Grande, nei pressi del nuovo ponte Sublicio, a memoria dell'antico Porto Ripa Grande scomparso, sul lato opposto del Tevere c'č il lungotevere Aventino, il lungotevere Ripa fa parte del rione XIII Trastevere, il nome Ripa fa riferimento alla riva del Tevere che ha dato nome al rione XII Ripa. Il lungotevere Ripa, con i Muraglioni, ha stravolto quello che era prima questa riva del Tevere, i palazzi costruiti dopo l'unitā d'Italia, e dei primi del Novecento, hanno dato un assetto diverso alla zona. I nomi delle strade di Trastevere rievocano gli antichi mestieri di Trastevere, gli ampi edifici religiosi, che non sono pių a ridosso del Tevere. In prossimitā di ponte Rotto c'era la chiesa di San Salvatore de Pede Pontis, che era alla fine di via dei Vascellari, sacrificata per l'edificazione del ponte Palatino. Gli artigiani prevalenti di questa zona erano i "Calafati", i costruttori di barche e i Vascellari, i costruttori di boccali in terracotta "per uso e misura del vino". La sconsacrata chiesa di S. Andrea dei Vascellari che risale al IX secolo, si chiamava "S. Andrea de Scaphis", in riferimento alle barche che navigavano il Tevere e a coloro che le costruivano. I Vascellari tenevano in gestione questa riva del fiume, fino alla definitiva soppressione della confraternita nel 1942, e la chiesa ridotta a falegnameria. Un'altra chiesa che rievoca gli artigiani ed i mestieri legati a questa riva del Tevere č la chiesa di Santa Maria in Cappella che č tra via Pietro Peretti e lungotevere Ripa, il titolo dovrebbe derivare dalle cuppelle o barili, prodotti dai Barilai, che li producevano e li smerciavano qui a Ripa e anche al porto Ripa Grande. Nel 1630 Donna Olimpia Maidalchini Pamphilj, cognata di Papa Innocenzo X, acquistō in questa zona case, molini, e rive adatte alla pesca, tra la chiesa e il Tevere, realizzandovi un magnifico giardino con nicchie, statue e una loggia rivolta verso il Tevere, chiamato i "Giardini di Donna Olimpia", successivamente il Papa concesse la Chiesa e l'Ospizio in giuspatronato ai Pamphilj, e Donna Pamphilj fece erigere dall'architetto Carlo Rainaldi, 1611 - 1691, un Casino Belvedere, prolungō il muro fino alla spiaggia, che venne chiamata i "Bagni di Donna Olimpia". Andrea IV Doria Pamphilj nel 1797 concesse la chiesa e il complesso, in uso, al Sodalizio dei Marinai di Ripa Grande e Ripetta, che la tennero fino al 1856. Donna Olimpia Pamphilj venne soprannominata la Pimpaccia, arrampicatrice sociale, da Pasquino, era di Viterbo, sposō il Marchese Pamphilio Pamphilj, andando a vivere al palazzo Pamphilj a piazza Navona, aveva due figli, restō vedova, e tutte le sue ricchezze le derivarono dal cognato Giovanni Battista che nel 1644 venne eletto Papa come Innocenzo X. Quando il Papa morė si portō via due casse d'oro che il cognato teneva sotto il letto, venne esiliata da Papa Alessandro VII nella villa di San Martino al Cimino, avrebbe dovuto restituire il denaro al Vaticano, ma non lo fece e morė di peste nel 1657. Tra il 1857 e il 1892 il Casino di Donna Olimpia venne demolito e intorno all'antico giardino venne eretta una Casa di Riposo per gli anziani, gestito dalle Suore della Caritā. Alle spalle di Ripa c'č Trastevere, che era anche il quartiere ebraico medievale, infatti in prossimitā della chiesa di Santa Cecilia c'era la "rua Juadeorum", probabilmente l'antico ponte Sublicio venne chiamato anche "Pons Judaearum". A Trastevere furono costruite sette sinagoghe, l'unica di cui č rimasta traccia č a vicolo dell'Atleta. Il proseguimento del Lungotevere Ripa č via del porto di Ripa Grande (vedi gli antichi porti Fluviali di Roma).
PORTO DI
RIPA GRANDE (ROMA) Porto di Ripa Grande va dal ponte Sublicio al lungotevere Ripa, fa parte del Rione XIII Trastevere, sul lato opposto del Tevere c'č il Lungotevere Aventino. Il nome fa riferimento al pių importante Porto di Roma, il Porto di Ripa Grande, demolito e scomparso, per l'edificazione dei Muraglioni e dei nuovi ponti dei Lungotevere, il porto faceva parte anche dell'attuale lungotevere Ripa, il porto la cui memoria rimanda al XIV secolo, era l'approdo per navi mercantili e militari. Papa Sisto IV salutō da Ripa Grande le Galee Pontificie che andavano a combattere i Turchi al comando del cardinale Oliviero Carafa e dopo il 1870 vi approdarono le torpediniere italiane. Prima dell'edificazione del muraglioni, si potevano vedere ancorati qui velieri per lo pių siciliani sui quali i romani salivano volentieri a bere dell'ottimo marsala. A guardia del porto c'erano due Torri , distrutte, una per la costruzione dell'Ospizio del San Michele e l'altra per la costruzione del lungotevere. Il porto oggi č ricordato solo da due scalinate, due discese convergenti sulla ex Ripa Grande del Tevere. Piazza dei Mercanti a Trastevere aveva la funzione di punto di incontro tra i lavoratori della zona, i marinai, i commercianti, gli spedizionieri, del vicino porto di Ripa Grande, dove arrivavano le merci e i passeggeri. Tra le due rive del porto vi erano due Torri fatte erigere da Papa Leone IV dove c'era una grande catena che serviva da sbarramento per le navi straniere che non si voleva far passare. Sull'attuale lungotevere Ripa, verso porto di Ripa Grande, un tempo c'era la Dogana, che si vede giā raffigurata in alcune stampe del Cinquecento, ed al di lā di questa papa Urbano VIII fece erigere una serie di edifici che vennero occupati dagli addetti portuali e dai responsabili della Dogana, pių avanti a ridosso dell'attuale San Michele a Porto di Ripa Grande vi erano degli edifici adibiti a magazzini. Nel 1814 Papa Pio VII fece costruire la Torre-Faro che diventō poi l'emblema del Porto di Ripa Grande. Tra la Riva Ripa e e il Porto di Ripa Grande c'era un grande movimento di merci che provenivano da tutto il Mediterraneo, che risalivano la foce del Tevere. Le navi risalivano il Tevere con il sistema dell'alaggio, ovvero venivano trascinate da lunghe file di Bufali, che facevano sosta in una localitā chiamata "Bufalara", era sulla riva destra, al di lā dell'attuale ponte Sublicio, il sistema durō fino al 1842, quando furono costruite le imbarcazioni a vapore, costruite in ferro e legno destinate al tiro dei bastimenti. La distruzione del'intero complesso portuale di Ripa Grande iniziō alla fine dell'Ottocento, per permettere la costruzione dei Lungotevere e dei muraglioni, si iniziō con le case di Urbano VIII, poi venne abbattuta la Dogana e la Torre Faro. Sul Muraglione del Porto di Ripa Grande si č mantenuta una sorta di doppia scalea a forbice con un rialzo del terreno che dovrebbe rievocare la banchina Quello che č rimasto delle antiche costruzioni č il Complesso del San Michele, che ospitava vecchi, bambini, persone malate, gli abbandonati e tutti i poveri della cittā. Il complesso affaccia sul Tevere, dove un tempo c'era anche il Porto, la sua costruzione, formata da un complesso di edifici, iniziō nel 1686 e proseguė fino al 1834. Il complesso doveva riunire tutte le attivitā assistenziali non ospedaliere, l'area complessiva č di 27 mila metri quadrati. Il fondatore fu Monsignor Carlo Tommaso Odescalchi che fondō nel 1679 il collegio dei poveri intitolato a San Michele Arcangelo, all'inizio la sede era a piazza Margana, poi con l'aiuto finanziario di Papa Innocenzo XI, suo parente, si progettō un pių ampio centro assistenziale della caritā, che venne edificato su un vasto lotto di terreno posto a Ripa Grande come "ospizio apostolico". All'inizio ospita ragazzi abbandonati, istruiti in attivitā artigianali, e soprattutto per la lavorazione della lana. Morto il Monsignore subentra Livio Odescalchi, da lui Papa Innocenzo XII acquista il complesso deciso a istituire una organizzazione pių efficiente, e per questo istituisce l'Ospizio Apostolico di San Michele dei Poveri Inabili suddiviso in pių attivitā assistenziali, per i vecchi all'Ospizio presso ponte Sisto, le ragazze al Conservatorio di San Giovanni in Laterano, ed i ragazzi nell'edificio di Ripa Grande. Nel 1703 qui venne istituita anche la "Casa di Correzione". Si deve a Papa Clemente XI la risistemazione della zona affidata a Carlo Fontana nel 1708, dove venne prevista la costruzione a Ripa Grande di una grande fabbrica che doveva svilupparsi su quella giā preesistente, qui dovevano confluire tutti i centri assistenziali e il carcere minorile. Sempre qui c'era una sezione scolastica e una officina di Arazzi, l'Arazzeria Albani che resterā attiva fio al 1910. Tutto il complesso ingloba la chiesa di Santa Maria del Buon Viaggio, che si chiama oggi Madonna del Buon Viaggio. Verso Porta Portese, si istituė anche il Carcere Minorile Femminile. Il complesso č lungo 334 metri, largo 80 metri, alto 25 metri. Dopo l'unitā d'Italia il complesso edilizio č confiscato dallo Stato Italiano e prende il nome di "Istituto Romano San Michele" con un carcere minorile chiamato "Reclusorio minorile Aristide Gabelli", intitolato al noto educatore di Belluno. All'interno erano ospitate delle scuole di avviamento professionale per ragazzi meno ambienti, il lanificio, l'arazzeria, la fonderia Bastianelli, un officina per i marmi, e una officina zincografica e di fotoincisione. Abbandonato, l'edificio fu durante il periodo bellico, sede delle truppe tedesche prima e di quelle americane dopo, ed abitato dagli sfollati. Solo una campagna per salvaguardare il complesso lo salva dalla vendita a privati. Tra il 1975 e il 1989 ci sono stati restauri ed ora il complesso ospita il "Ministero dei Beni Culturali e Ambientali", laboratori di restauro e ampie sale da esposizione. Davanti al Complesso del San Michele c'č il ponte Sublicio, che all'inizio si voleva chiamare Ponte Aventino, da non confonderlo con l'antico e scomparso ponte Sublicio che era pių a valle di questo, il ponte collega la zona di Trastevere con Testaccio e l'Aventino. Fotografie Lungotevere Ripa Roma Lungotevere Ripa, Roma, foto Anna Zelli Fotografie Porto di Ripa Grande Roma
Ripa Grande, Roma, foto Anna Zelli Mappa Lungotevere Ripa Roma Lungotevere Ripa, Roma, foto Anna Zelli Fotografie e informazioni dei Lungotevere di RomaFotografie e Informazioni fiume Tevere Roma Torna: i Lungotevere di Roma e i Ponti di Roma
Lungotevere di Roma -
Ponti di
Roma, foto Anna Zelli
Torna Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma - Itinerari Turistici di Roma Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma - Itinerari Turistici Roma Torna Contatti
zellianna@hotmail.com
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Guida Turistica di Roma |
Tutte le Foto sono di proprietā di Anna Zelli ne č vietata la riproduzione anche parziale |
Copyright dal 2011
tutte le foto e i contenuti del sito
sono di proprietā esclusiva
č vietata qualsiasi riproduzione e copia del sito e delle immagini
torna
Guida Turistica di Roma - Itinerari Turistici di Roma - Guida Turistica del Vaticano - Home Page
Guida turistica di Roma - Itinerari Turistici Roma - Guida turistica Cittā del Vaticano - Home Page