|
Roma Guida Turistica |
lungotevere prati (roma) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
I
Lungotevere di Roma |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
Il Lungotevere Prati č tra ponte Umberto I e ponte Cavour sul lato opposto del Tevere c'č il lungotevere Marzio, fa parte del Rione Prati. Sul lungotevere Prati, ove un tempo sorgeva la villa degli Altoviti, sorge un complesso religioso singolare, la chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, che venne costruita in stile gotico tra il 1894 e il 1917 su progetto di Giuseppe Gualandi con la facciata irta di guglie, qui c'č anche il "Museo delle Anime del Purgatorio". L'edificio appare singolare, immerso tra altri di stile umbertino. Il Museo delle Anime del Purgatorio risale ad un evento verificatosi il 15 settembre del 1897, quando in una cappella dedicata alla Madonna del Rosario, che si trovava tra la chiesa del Sacro Cuore del Suffragio e la casa dei religiosi a Lungotevere Prati, improvvisamente l'altare prese fuoco, e apparve ai fedeli un fantasma, la cui sagoma del volto si "stampō" sul muro, nel lato destro dell'altare, ad incendio domato. Il sacerdote francese Victor Jouet, rimasto colpito dall'evento, diede inizio alla raccolta di ogni oggetto che recasse tracce di fantasmi, che lui considerava anime purganti dei defunti, venendosi a formare un piccolo museo nella sacrestia della chiesa. Il lungotevere Prati va da via Ulpiano a via Vittoria Colonna, ricorda la vastissima zona sulla riva destra del Tevere, dove un tempo c'erano vigneti e canneti, chiamata "Prata". In epoca romana, la zona venne denominata come "Prata Mucia", per la presenza di terre appartenute a Muzio Scevola, e "Prata Quintia" per le terre collegate a Lucio Quinzio Cincinnato. La zona, fino all'unitā d'Italia, era abitata per lo pių da contadini, non molto rinomata per i suoi prodotti agricoli, era essenzialmente paludosa e malarica, anche a causa delle ripetute inondazioni del Tevere. In epoca imperiale alcune matrone di Roma, bonificarono le terre pių vicine al Tevere edificando giardini e ville, con parchi, piccoli edifici, prati e laghetti, decorati con fontane, ninfei, statue. In epoca imperiale Romana, i giardini pių importanti erano quelli di Vispania Agrippina, moglie di Germanico e si estendevano dal Montes Vaticanus, Colle Vaticano, fino al Tevere, comprendendo tutta l'area ove poi sarebbero sorti la basilica di San Pietro e il Complesso del S. Spirito, che oggi appartengono al Rione Borgo. Questi giardini confinavano con i meno rigogliosi giardini di Domizia Lepida, dove sarebbe sorto il Mausoleo di Adriano, oggi Castel Sant' Angelo. Nel Medioevo questi horti, si chiamarono prata Neronis o prata S. Petri, sede di pellegrinaggi e di scampagnate. La zona rimase semiabitata fino al primo piano regolatore del 1873, che prevedeva la costruzione di un quartiere di 65 ettari. Oggi č una delle pių belle di Roma, appartiene al Rione Prati, densamente popolata, č signorile e residenziale. Fotografie Lungotevere Prati Roma
lungotevere Prati, Roma, foto Anna Zelli
Lungotevere Prati, Roma, foto Anna Zelli Palazzo Giustizia Lungotevere Prati
Palazzo Giustizia, Lungotevere Prati, Roma, foto Anna Zelli Prati di Castello foto d'Epoca
Prati di Castello e il Tevere, foto d'epoca Mappa Lungotevere Prati Roma
lungotevere Prati, Roma, foto Anna Zelli Fotografie e informazioni dei Lungotevere di Roma
Fotografie e Informazioni fiume Tevere Roma
Torna: i Lungotevere di Roma e i Ponti di Roma
Lungotevere di Roma -
Ponti di
Roma, foto Anna Zelli
Torna Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma - Itinerari Turistici di Roma Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma - Itinerari Turistici Roma Torna |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Guida Turistica di Roma |
Tutte le Foto sono di proprietā di Anna Zelli ne č vietata la riproduzione anche parziale |
_.gif)
.gif)