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Roma Guida Turistica |
lungotevere aventino (roma) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Lungotevere di Roma |
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Il Lungotevere Aventino, rione XII Ripa, Roma, va da ponte Sublicio a ponte Palatino, sul lato opposto del Tevere c'č il lungotevere Ripa e lo scomparso porto di Ripa Grande, scorre lungo la riva sinistra del Tevere e arriva fino a piazza dell'Emporio. Il toponimo lungotevere Aventino, deriva dal colle omonimo, che non fu mai unito alla cittā di Roma costituendo un terreno neutrale. Il Lungotevere Aventino conserva una sua poetica memoria , qui, presso il ponte Palatino, Remo e Romolo vennero raccolti dalle acque del Fiume Tevere abbandonati in una cesta. Qui vi erano le pendici del Cermalus. Il lungotevere Aventino fiancheggia i due parchi di Sant'Alessio e di Savello. Il Lungotevere Aventino č proprio a ridosso del colle Aventino, qui si ricorda la perdita dell'Arco di Lentulo e Crispino, l'arco trionfale dei consoli Tito Quinto Crispino e Publio Lentulo, localizzabile alla fine di via Santa Maria in Cosmedin distrutto nel 1480 per ricavarne palle di cannone. Qui ai piedi dell'Aventino si susseguono edifici conventuali fiancheggiati dal medioevale clivo dei Publicii che ricorda la gens Publicia che abitava il colle e il clivo della Rocca Savella dove sorgeva la porta Trigemina delle mura Serviane. Il Lungotevere Aventino, č una strada pių definita rispetto agli altri Lungotevere di Roma, in quanto era giā una strada che percorreva le falde del colle omonimo, e volgeva alla campagna verso monte Testaccio. Sul lungotevere Aventino si incontra il Clivo dei Publicii, che rievoca la gens Publicia che abitava nella zona, e il clivo di Rocca Savella dove sorgeva la Porta Trigemina delle mura Serviane, e salendo il colle c'č il parco Savello dove sorgeva la roccaforte dei Savelli, oggi pių noto come Giardino degli Aranci che ha uno splendido affaccio su Roma e sul Tevere. La zona dell'Aventino č delimitata da conventi, chiese e ville, ed č bellissima, una vera oasi di pace, A picco sul Tevere sulla sommitā del colle si erge la villa dei Cavalieri di Malta, l'antico convento č sede oggi del Gran Priorato, c'č anche chiesa di Santa Maria del Priorato. Il lungotevere Aventino sorge dove un tempo c'era la "Ripa Graeca" che ospitava il quartiere bizantino sorto in questa zona intorno all' VIII secolo e di fronte c'erano dei molini detti della Greca, azionati da un fiumiciattolo canalizzato corrispondente all'Acqua Muriana che Papa Callisto aveva portato a Roma nel 1122 detta "Acqua Cabra"proveniva dall'Appia e scorreva attraverso la valle Murcia, attraversava il Circo Massimo per finire sulla sponda sinistra del Tevere, si nota il collettore sul muraglioni del Lungotevere Aventtno. Sul lungotevere Aventino c'č la fontana che era un abbeveratoio per il bestiame che in origine era a Bocca della Veritā. E' su questo punto, all'inizio del lungotevere Aventino, venendo da piazza S. Maria in Cosmedin, che sorgeva l'antico ponte Sublicio, fatto costruire in legno da Anco Marzio tra il 640-616 a:C. il nome derivava dal nome etrusco "sublicae" con cui si indicavano le travi di legno. Pių o meno in corrispondenza dell'antico ponte Sublicio la sponda del Tevere prese il nome di via Salara, e dal seicento erano attivi i magazzini del Sale, trasportati qui dalla sede originaria del Foro Romano. Oltre la strada della Salara vi era la strada della Marmorata che conduceva all'attuale piazza dell'Emporio e via Marmorata, perchč qui avveniva lo sbarco dei marmi condotti a Roma da Carrara, della cui lavorazione i romani erano grandissimi esperti. Si vedono tracce nei reperti conservati sul lungotevere e ritrovati durante l'edificazione dei muraglioni. Sempre qui sorgeva al posto dell'antico ponte Sublicio il ponte di Probo che collegava la ripa marmorea con l'antistante e ormai scomparso porto di Ripa Grande. Fino all'Unitā di Italia e fino alla edificazione dei muraglioni, c'erano ancora i resti dei piloni di questo antico ponte, fatti saltare e distrutti per dare spazio al Tevere e ai lavori. Il Lungotevere Aventino termina davanti al nuovo ponte Sublicio, nella piazza dell'Emporio dove al centro si ammira la bella fontana delle Anfore opera dell'architetto Pietro Lombardi del 1926, caratterizzata da un gruppo di anfore romane dalle quali sgorga l'acqua, un preciso riferimento alle anfore della zona degli antichi magazzini annonari, gli horrea, che si vedono presso il Tevere. Da qui siamo giā al Rione Testaccio. Fotografie Lungotevere Aventino Roma
Lungotevere Aventino, Roma, foto Anna Zelli
Lungotevere Aventino, fontana abbeveratoio che era al Foro Boario, Roma, foto Anna Zelli
Lungotevere Aventino, Roma, foto Anna Zelli Mappa Lungotevere Aventino Roma
Lungotevere Aventino, Roma, foto Anna Zelli Fotografie e informazioni dei Lungotevere di Roma
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Lungotevere di Roma -
Ponti di
Roma, foto Anna Zelli
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