|
Roma Guida Turistica |
lungotevere dei pierleoni (roma) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
I
Lungotevere di Roma |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
Il lungotevere dei Pierleoni va da piazza di Monte Savello, nei pressi di ponte Fabricio al ponte Palatino sul lato opposto del Tevere c'č il lungotevere degli Anguillara, fa parte del rione XII Ripa, Roma. Il lungotevere Pierleoni ricorda le case, le torri e la roccaforte dei Pierleoni antica famiglia romana che qui aveva le sue dimore. La costruzione del Lungotevere ha determinato l'abbattimento di quanto rimaneva della storia dei Pierleoni. Qui vi era una sorta di quartiere a ridosso della Bocca della Veritā con una serie di vie sparite anche queste, tra queste la via del Ricovero, la via di Porta Leone, immortalate da Roesler Franz in una serie di acquerelli. La famiglia dei Pierleoni era una famiglia romana molto antica, risalirebbe alla gens Anicia, e fu originariamente di religione ebraica. Sembra che il primo membro di questa illustre famiglia fosse un banchiere di nome Baruch che poi si convertė al cattolicesimo sotto papa Leone IX assumendo il nome di Benedetto Cristiano. Qui vi era una Torre trasformata in abitazione e due case di ricovero per persone anziane, vi erano l'ospizio di Santa Galla per le donne con annessa una chiesa, e l'ospizio di San Luigi per gli uomini, il lungotevere avvolge nell'ansa del fiume l'antica area del Foro Boario, nella quale vi era un porto e dei santuari, la zona era destinata al mercato delle mucche e di altri animali esclusi i maiali per i quali vi era un foro ed un mercato apposito. In questa zona si sviluppō dal III secolo a.C. una fiorente attivitā commerciale. Per impedire al Tevere di esondare furono fatte delle arginature lungo le rive e venne edificato il ponte Emilio, oggi ponte Rotto, vennero restaurati gli antichi templi ed edificati di nuovi, ed in epoca repubblicana vennero edificati il ponte Fabricio e il ponte Cestio all'Isola Tiberina, mentre in epoca imperiale pių o meno nella zona di Santa Maria in Cosmedin, venne costruita la sede dell'Annona Urbis, che rimase fino al medioevo e finchč rimase nella zona il commercio fluviale. Questa zona venne fortificata durante il Medioevo dai Savelli con le loro case e le loro torri e poi dai Crescenzi. Fino all'Ottocento nel campo Boario rimase il commercio dei buoi, dei vitelli e delle mucche. Il grande abbeveratoio per il bestiame che oggi č a lungotevere Aventino, in origine si trovava qui, al Foro Boario. Al posto dell'abbeveratoio, oggi di fronte alla chiesa di Santa Maria in Cosmedin c'č la fontana dei Tritoni. La piazza era anche detta dei Cerchi, perché vi arriva la via dei Cerchi proveniente dal vicino Circo Massimo, ed era qui che si svolgevano le esecuzioni capitali con la ghigliottina in alternativa a piazza del Popolo e a piazza di Ponte. L'ultima esecuzione avvenne nel 1868 quando furono fucilati due carbonari Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti responsabili di un attentato ad una caserma. Qui nella zona del Foro Boario ci sono il tempio di Vesta che risale al II secolo a.C. e il tempio della Fortuna Virile definito come tempio di Portunus, che fronteggia la Casa dei Crescenzi, Portunus era il dio dei porti ed il suo culto era legato al dio Tiberino identificato con il dio greco Palemone. Il tempio di Portunus risale al IV secolo a.C. e ristrutturato tra il II o il I secolo a.C. La piazza di Santa Maria in Cosmedin ospita la chiesa omonima al cui interno vi č la famosa bocca della Veritā che altro non č che un antico chiusino della cloaca. Di fianco alla chiesa c'č un palazzo che sorge proprio dove un tempo vi erano i magazzini dell'annona fu sede alla fine dell'Ottocento della Societā dei Molini e Pastificio Pantanella. Dopo l'Unitā d'Italia venne acquistato dal Comune di Roma per adattarlo a sede del Museo di Roma e vi restō fino al 1952, quando venne trasferito a Palazzo Braschi. Sulla sinistra fino alle falde del Palatino si estende l'antica area del Velabro, una zona paludosa che sembra abbia offerto il riparo alla cesta dei gemelli Romolo e Remo. L'area venne bonificata con l'edificazione della Cloaca Massima. Fotografie Lungotevere dei Pierleoni Roma
lungotevere dei Pierleoni, Roma, foto Anna Zelli
Lungotevere dei Pierleoni, Roma, foto Anna Zelli
Lungotevere dei Pierleoni, Roma, foto Anna Zelli Mappa Lungotevere dei Pierleoni Roma
lungotevere dei Pierleoni, Roma, foto Anna Zelli Fotografie e informazioni dei Lungotevere di Roma
Fotografie e Informazioni fiume Tevere Roma
Torna: i Lungotevere di Roma e i Ponti di Roma
Lungotevere di Roma -
Ponti di
Roma, foto Anna Zelli
Torna Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma - Itinerari Turistici di Roma Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma - Itinerari Turistici Roma Torna |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Guida Turistica di Roma |
Tutte le Foto sono di proprietā di Anna Zelli ne č vietata la riproduzione anche parziale |
.gif)
.gif)
.gif)