Ponte Flaminio (Roma) Ponti di Roma sul Tevere sito web: www.annazelli.com
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Ponte Flaminio, quartiere di Tor di Quinto, Roma, il ponte va da Corso Francia al villaggio Olimpico, collega la antica via Flamina e la via Cassia, ideato nel 1930, venne edificato in un periodo in cui la retorica fascista era al culmine, per dare un adeguato accesso al nord di Roma, visto che ponte Milvio, non poteva più essere agibile al traffico delle auto, era un ponte monumentale che avrebbe dovuto celebrare i fasti fascisti e si sarebbe dovuto chiamare ponte XXVIII Ottobre, a ricordo della marcia di Mussolini su Roma, doveva essere un ponte che doveva competere con gli altri ponti delle capitali Europee, un ingresso grandioso a Roma dalle vie consolari del nord della città, l'ideatore fu l'Architetto Brasini, nel 1932, i giornali dell'epoca titolarono : "Il Duce approva il progetto del ponte XXVIII Ottobre sul Tevere: redatto dall'accademico Brasini con la collaborazione del prof. Giannelli il ponte che è costituito di sette arcate di cui la centrale di 52 metri, e le quattro laterali di metri 25 ciascuna, ha la lunghezza di 310 metri largo 40 metri, e sorgerà sul Tevere poco a monte di ponte Milvio il ponte è il sesto dei manufatti in corso di esecuzione esso assicurerà più facili comunicazioni tra l'Urbe e il nord d'Italia a mezzo delle due arterie stradali Cassia e Flaminia, il Duce ha impartito disposizioni per il sollecito inizio dei lavori". I lavori iniziarono nel 1939, ma furono sospesi a causa del secondo conflitto mondiale, la costruzione venne ripresa nel 1947, doveva chiamarsi ponte della Libertà in omaggio alla riconquistata Democrazia, ma prevalse il richiamo alla classicità della via consolare e fu quindi chiamato Ponte Flaminio. Venne ripresa la costruzione nel 1957 e ponte Flaminio venne terminato nel 1961, ma per cedimenti venne chiuso al traffico nel 1962 e il traffico venne deviato sul provvisorio ponte Bailey di Tor di Quinto, che era tra lungotevere Acqua Acetosa ed il viale di Tor di Quinto. I ponti Bailey erano delle speciali strutture formate da elementi modulari che sostituirono i ponti distrutti dai bombardamenti, durante la seconda Guerra Mondiale, il nome deriva dall'inventore ingegnere inglese Donald Coleman Bailey, si montavano facilmente e vennero impiegati per il transito di carrarmati e veicoli bellici, il ponte di Bailey a Tor di Quinto rimase fino al 1970, ben oltre l'avvenuto restauro di ponte Flaminio nel 1964. Nel frattempo erano entrati in funzione l'aeroporto di Fiumicino e il grande Raccordo Anulare. Una rivista francese titolò "Il ponte più brutto del mondo costruito a Roma". Il ponte Flaminio con 7 arcate è ornato da mozzi di cippi cilindrici ad imitazione di rocchi di colonne romane, cubi e parallelepipedi, alte colonne terminanti con fanali a forma di pigna, attraversare questo ponte da la sensazione di entrare nel più monumentale cimitero del mondo, i cippi e le fontane danno una sensazione lugubre, il ponte è molto vasto ed imponente, sui cippi sono scolpite le tappe del percorso della via Flaminia e della via Cassia, le due vie del nord di Roma. La fine della guerra e del regime fascista non ci hanno preservato da questo ponte. Fortuna però che non abbiano messo nel mezzo del ponte una statua equestre di Mussolini nudo a cavallo, proteso verso Roma che arrivava alla città Eterna "nudo alla meta", il corso degli eventi ci ha fortunatamente risparmiato questa ridicolaggine littoria. Il ponte Flaminio oltre ad essere esteticamente brutto, è anche debole di costituzione, infatti dopo pochi anni dalla sua costruzione si sono formate delle crepe sia nei piloni che nella massicciata, tanto che venne chiuso al traffico ed eretto temporaneamente il ponte Bailey un ponte di fortuna oggi scomparso, poi ponte Flaminio tornò in piena efficienza e restituito al traffico urbano. Il ponte è lungo 254,94 metri e largo 27. Ha sette arcate in cemento armato. Il ponte Flaminio si trova nel quartiere di Tor di Quinto, ed è il collegamento delle due rive del Tevere sia con il lungo viadotto di Corso Francia, che è una strada sopraelevata che passa al di sopra del Villaggio Olimpico, sia con il quartiere Parioli. Sull'arco centrale vi sono 4 aquile e 4 lanterne simili a fari, il ponte costruito in calcestruzzo è rivestito in travertino bianco Il 5 Luglio del 1952 il "Giornale d'Italia", nel giorno della inaugurazione del ponte, ne elogiava la funzionalità, i marmi, e le colonne. Il quartiere Parioli, si trova a nord di Roma, è su un gruppo di colline tufacee a ridosso del Tevere, è uno dei quartieri più lussuosi di Roma, il nome deriva dai Monti Parioli, il toponimo deriverebbe da peraioli, per la presenza di frutteti con alberi da pero; mentre il Villaggio Olimpico, risale agli anni 1958-1959, e fu realizzato per ospitare gli atleti della XVII Olimpiade del 1960, dopo le Olimpiadi gli alloggi vennero assegnati agli impiegati dello Stato, e più recentemente il complesso è stato amministrato dall'Istituto Autonomo Case Popolari e dal Comune di Roma. Con la recente realizzazione dell'Auditorium Parco della Musica progettato da Renzo Piano ed inaugurato il 21 aprile del 2002, l'intera zona Flaminia è stata rivalutata. Qui si svolgono sia la stagione sinfonica dell'Accademia di Santa Cecilia, che altri eventi che spaziano al rock, al jazz, al teatro e al cinema. La struttura dell'Auditorium ha una forma a "scarabeo", vi sono 3 grandi sale da concerto poste intorno a una cavea centrale, può ospitare 3000 spettatori, il progetto ha inglobato i resti di una villa patrizia del 500 a.C. riaffiorata durante i lavori, ed oggi aperta al pubblico. Il complesso dell'Auditorium comprende anche un teatro e 3 studi di registrazione, 3 locali per la ristorazione, una grande libreria, gli uffici della fondazione Musica per Roma e gli uffici dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, oltre alla Bibliomediateca, una struttura bibliotecaria pubblica, a carattere musicale. Fotografie Ponte Flaminio Roma ponte Flaminio, Roma, foto Anna Zelli Fotografie Ponti di Roma sul Tevere e sull'Aniene (scomparsi) Fotografie e Informazioni fiume Tevere Roma Torna i Ponti di Roma Ponti di Roma, foto Anna Zelli Torna Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma - Itinerari Turistici di Roma Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma - Itinerari Turistici Roma Torna Contatti
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