Ex Palazzo Oddi,
oggi appartiene alla
Diocesi di Viterbo,
insiste sul ponte San Lorenzo,
Viterbo, il palazzo Oddi si congiunge al
ponte San Lorenzo e
da qui si osserva la torre Bramante o di Messer Braimando che insiste sulla sottostante via
Sant'Antonio. La famiglia Oddi, divenne
proprietaria di questi beni, la torre , e il
palazzo, nella seconda metà dell'800. provvide
ad abbattere l'antico palazzo , lo fece
ricostruire, mantenendo la torre di Braimante
nel suo assetto originario.
La Torre Messer Braimando, insiste sulla
via Sant'Antonio,
visibile da ponte San
Lorenzo, su via San
Lorenzo,si
trova di fronte al palazzo Farnese, è l’unica superstite delle quindici torri che
svettavano sul colle del Duomo, Messer Braimando,
era un influente cittadino viterbese vissuto nel XIII secolo.
Questa è l’unica torre rimasta dopo la
distruzione del castrum avvenuta nel 1244, ha una forma
rettangolare, uno spessore della muratura
modesto, conci posti di taglio, dal piano
terreno si accede a due ambienti interrati uno
con copertura a volta, rappresenta l’evoluzione
della torre che da struttura difensiva si
trasforma in abitazione, con ambienti più grandi
e una particolare attenzione è data agli elementi
decorativi, infatti su questa torre si aprono
delle finestre bifore che affacciano su
via
Sant’Antonio e il ponte di San Lorenzo. Stesse
caratteristiche sono visibili alla torre del
palazzo degli Alessandri, famiglia alla quale
appartennero importanti membri del panorama
politico della Viterbo medioevale e che si
distinse soprattutto per la fedeltà al partito
dei Guelfi.La struttura di questa
torre è a pianta quadrata, è nei pressi
della chiesa di Santa Maria della Carbonara,
questa torre e il
campanile della Cattedrale di
San Lorenzo, sono le uniche due torri scampate
alla distruzione cui vennero sottoposte dall'ira
dei viterbesi nel 1244. I seguaci di Federico II
si erano asserragliati al loro interno i viterbesi li cacciarono e distrussero
anche le
torri. In uno statuto del 1251, si vietava ai
viterbesi di edificare torri che superassero
l'altezza della torre di Braimando, chiamata
anche Bramante o Bramando. I
Bramante
avevano dei possedimenti tra il
Castello di San
Lorenzo e la valle Faul. Nel 1472 la costruzione
era in uno stato di degrado, solcata
da crepe e con le pietre sconnesse, e i nuovi
proprietari, Nunzio, prete Valentino e Lorenzo
figli di Paolo detto l'Arciprete, si rivolsero
al prefetto per demolire il manufatto,
chiesero ai
magistrati l’autorizzazione di abbatterla perché
pericolante, ma, Rosato di Matteo e Galeotto
Gatti si opposero fermamente a tal punto che il
primo volle specificare nelle Riforme che a
nessuno sarebbe stato lecito demolire quelle
torri ove sembrano racchiuse la forza e la
nobiltà di Viterbo. Nel 1506 il
bene venne annesso al contiguo palazzo di
proprietà dei Tignosini Commendatore degli
Ospedali di Viterbo. Nel 1588 la proprietà per
testamento passò a Francesco Maria Tignosini di
Bartolomeo. Nel 1646 la proprietà passò
alla figlia Selvaggia Tignosini di Bartolomeo,
che sposò Presenzio Alemanni di Ortensio di
Bagnoregio. Furono fatti lavori per
modificare gli ambienti ed il contiguo orto. Non
essendoci eredi il bene passò a Filippo
Franceschini fu Lorenzo, il quale concesse in
locazione la torre, la dimora ed il giardino che
divenne orto della cera. Nel 1764, Anna Maria
Massi figlia del fu Domenico, portò in dote
questo bene, descritto per la presenza di un muro
verso il Seminario che unisce dalla Torre fin
dentro casa, una mezza torre che aveva la sua
base dalla stalla e dall'orto , il cui
tetto era da rifare , le travi di legno
fradice,con una stanza non utilizzabile, una
piccionaia e un piccolo fienile.Poi passò alla
famiglia Oddi, oggi appartiene della
Diocesi di
Viterbo.
Palazzo Oddi Via San Lorenzo e via Sant'Antonio Viterbo centro informazioni e foto

palazzo Oddi,via Sant'Antonio,via San Lorenzo,
Viterbo, info e foto a cura di Anna Zelli

palazzo Oddi,via Sant'Antonio,via San Lorenzo,
Viterbo, info e foto a cura di Anna Zelli
Torre di Messer Braimando via Sant'Antonio Viterbo

torre di Messer Braimando, o Bramando, o Bramante,
via Sant'Antonio, Viterbo
Palazzo Oddi a destra in primo piano Torre Messer Braimando

torre di Messer Braimando, o Bramando, o Bramante,
via Sant'Antonio, Viterbo
Via Sant'Antonio
Viterbo centro storico

via Sant'Antonio,
Viterbo, informazioni turistiche e
foto a cura di Anna Zelli
Mappa Via Sant'Antonio Viterbo

mappa via Sant'Antonio e dintorni, Viterbo
centro storico
Da vedere nei dintorni di via Sant'Antonio
Viterbo
Vedi Piazze di Viterbo - Vie di Viterbo
centro storico

Piazze di Viterbo centro -
Vie di Viterbo centro
Viterbo centro storico -
Viterbo dintorni
Copyright
dal 2011
Tutte le foto
ed i contenuti del presente sito web
sono di Anna Zelli,sono di
mia esclusiva proprietà, ed è quindi vietata ogni riproduzione e copia
anche
parziale: del sito di singole pagine e delle immagini,è altresì vietato
mettere
link e foto su: web - social - portali senza il mio espresso,
palese, e scritto
consenso. Ogni abuso sarà perseguito legalmente. Grazie per
l'attenzione.
www.annazelli.com