Chiese a via Sant'Antonio e dintorni, Viterbo, lungo la via c'è la
chiesa di Santa Maria in Carbonara e la
scomparsa chiesa di Sant'Antonio, della
quale rimane un edificio fino a poco tempo fa adibito a ristorante,
si chiamava la Taverna dei Templari, oggi nel 2020 la proprietà è in
vendita.
Chiesa Santa Maria della Carbonara,o in Carbonara,
Via Sant'Antonio Viterbo, questa chiesa la
si può vedere anche dal ponte San Lorenzo,infatti
se si proviene da piazza della Morte
basta affacciarsi sul lato sinistro del
ponte e la si intravede tra gli
alberi Questa chiesa venne costruita ai margini di una ripida
discesa che nel Medioevo attraversava, tagliandola in due, la
popolosa contrada "La Valle" ,oggi
Via Sant'Antonio.Da qui si nota il campanile della
chiesa che è a vela con una croce a otto punte all’insegna
dei Cavalieri di Malta. Il nome della
chiesa ricorda i fossati di difesa
detti carbonare, che nei primi tempi di Viterbo circondavano e
difendevano il nascente borgo. La chiesta in stile romanico ha un
aspetto severo, è del XIII secolo ed ha una unica aula ed un
abside. La facciata era adornata da scodelle in ceramica decorate
ed incastonate nelle mura, queste sono state eliminate in recenti
lavori di restauro. Poco rimane del convento
annesso e della residenza dei Cavalieri
di Malta dei quali sono visibili alcuni
stemmi. Di questa piccola chiesa si sa che appartenne ai
Templari nel 1309, e nel 1312 all’Ordine
dei Gerosolimitani, da un documento del 1344 vi fu una
commenda dello stesso ordine che nel 1524 la assegnò a Papa Clemente
VII come sede provvisoria dopo il suo abbandono dall’isola di Rodi
a seguito di un duro assedio da parte dei Turchi, ed è proprio a
Viterbo che questo ordine assunse il nome di
Malta. Da questa chiesa proviene una venerata immagine della
Vergine con il Bambino detta della Carbonara, la cui riproduzione
fedele è nell’abside sinistro del Duomo
di Viterbo, mentre l’originale è conservato nel
Museo del Colle del Duomo. Nel
1841 la chiesa è data in commenda ai Fratelli
delle scuole cristiane detti gli “Ignorantelli”, e per
l’edificio inizia la sua decadenza. Nel 1879, a seguito dell’Unità
d’Italia, vennero soppressi tutti gli ordini religiosi, ed anche
l’ultimo custode della Carbonara viene richiamato dai superiori e,
nel 1925, la chiesa viene chiusa al culto Oggi la
chiesa è ufficiata per concessione dell’Episcopato viterbese, dalla
Comunità Ortodossa di San Callinico a
vantaggio degli immigrati che seguono tale rito.L'interno
della chiesa consiste in un unico ambiente di forma
rettangolare dalle pareti in pietra ed il tetto a capriate. Alla
sinistra dell'altare maggiore si apre una piccola porta che conduce
nella sacrestia, comunicante con il giardino e l'orto. Accanto alla
porta d'accesso della chiesa è situato l'ingresso della parte
conventuale, oggi trasformata in appartamenti privati.
Chiesa Sant'Antonio, detta anche Chiesa di Sant'Antonio in
Valle,
via Sant'Antonio, Viterbo, la struttura
della chiesa ancora esiste, ma è stata sconsacrata ed al suo posto
c'era un ristorante chiamato La Taverna dei Templari, ad agosto del
2020 c' un cartello vendesi.Un
tempo la struttura di questa antica chiesa apparteneva agli
Antoniani, ospitava un ospedale, altri ambienti di servizio e le
abitazioni dei frati. La via sant’Antonio, che prende il nome da
questa antica chiesa ospitava altri edifici religiosi oggi
scomparsi, o trasformati ed adibiti ad altro. Nel 2007 è stato
rinvenuto un affresco lungo 3 metri, nello scantinato dell’attuale
ristorante, che rappresenta la Madonna in trono col bambino tra
sant’Antonio abate, riconoscibile dagli attributi iconografici del
bastone a T e della campanella e san Lorenzo, con la dalmatica
rossa, il libro e la graticola. Nella parte inferiore della tunica
di San Lorenzo è presente un’ iscrizione di Johannes Doucel, datata
1473 che ricorda la morte del frate Amedeus Francigena avvenuta nel
1472. In questo affresco c’è anche un monogramma di San Bernardino
con la data 1426 che ne testimonia la sua presenza a Viterbo, ed
infatti è in questa data che San Bernardino
tenne una predica presso
l’attuale chiesa di San Francesco, in via San Francesco, nei pressi
di piazza della Rocca, e sempre in questa data venne eretto in suo
onore il pulpito oggi visibile all’esterno della chiesa stessa.. Nel
‘400 l’ordine Ospedaliero e canonico degli Antoniani di Vienne,
Francia, aveva un ruolo rilevante a Viterbo. A Vienne già nel 1095
vi era una comunità laica che si occupava degli infermi, e che sorse
a seguito della sepoltura a Bourg ST Antoinem delle spoglie di San
Francesco Abate che erano state donate dall’Imperatore di
Costantinopoli al nobile francese Jocelin de Catheau Neuf. Nel 1297
Papa Bonifacio VIII dette ufficialità all’ordine che seguiva la
regola di Sant’Agostiino e lo pose alle dipendenze dirette della
Santa Sede. Gli ospedalieri in origine erano dei nobili laici che
seguivano la regola di Sant’Agostino, vestivano un abito dove c’era
un distintivo su fondo celeste a forma di TAU, la gruccia, questo
simbolo corrispondeva all’ultima lettera dell’alfabeto ebraico, ed
era usato anche come amuleto per proteggersi dalle piaghe e dalle
malattie della pelle, riconosciuto nel 1215 da papa Innocenzo III.
Alla fine questo simbolo venne assunto anche dai Templari, che nel
‘300 furono condannati come eretici,dal re di Francia e per sfuggire
alle persecuzioni, assunsero il nome di Antoniani. Gli Ospedalieri
vivevano di elemosine e spesso si scontravano con i monaci del
luogo. Questa comunità religiosa di Sant’Antonio eremita nel
medioevo assisteva i lebbrosi, i malati di herpes zoster, detto
fuoco di Sant’Antonio, ed i malati di ergotismo una malattia dovuta
alla ingestione della segale cornuta.. Nel XV secolo ebbero il loro
massimo sviluppo, avevano 370 ospedali sparsi in tutta Europa ed a
Viterbo l’Ospedale di Sant’Antonio in Valle e l’ordine assunsero
rilievo a Viterbo dopo essere stati collegali all’ordine di Vienne..
Nel 1776 l’ordine degli Antoniani venne soppresso ed unito
all’Ordine di Malta.
Chiesa Santa Maria in Carbonara via Sant'Antonio Viterbo
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Chiesa.Santa Maria in.Carbonara, via
Sant'Antonio, Viterbo, informazioni e foto Anna
Zelli
Ex chiesa Sant'Antonio, scomparsa, via Sant'Antonio Viterbo

ex Chiesa Sant'Antonio, via Sant'Antonio,
Viterbo, informazioni e foto Anna Zelli
da vedere a Via Sant'Antonio Viterbo centro informazioni e foto
Mappa via Sant'Antonio Viterbo centro
storico

mappa
via
Sant'Antonio,
Viterbo, informazioni storiche e turistiche foto di Anna Zelli
Via Sant'Antonio
Viterbo centro storico

via Sant'Antonio,
Viterbo, informazioni turistiche e
foto a cura di Anna Zelli
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