Via di San Giovanni in Laterano Rione Monti) a Roma,  va da  piazza del Colosseo, Rione Celio, a piazza  San Giovanni in Laterano Rione Monti, il toponimo deriva dalla Basilica di San Giovanni in Laterano, il nome "Laterano" deriva alla costruzione di un Tempio che era sulle terre confiscate a Plauzio Laterano colpevole di aver aderito alla congiura dei Pisoni, le terre furono successivamente restituite al console Sesto Laterano ed infine date in dono da Costantino a Papa Milziade, il quale qui pose la base del futuro palazzo Laterano. La via di San Giovanni in Laterano in origine era stretta e tortuosa ed era chiamata "Strada delle Tabernole", fino a Papa Sisto V, che qui, volle aprire una strada che conducesse dal Colosseo al Laterano. Il Pontefice avrebbe voluto prolungarla fino al Campidoglio per riallacciarla infine alla "via Papae" che partiva da San Pietro, e avrebbe anche voluto costruire un nuovo ponte, tra l'Ospedale del Santo Spirito e piazza San Giovanni dei Fiorentini (ma bisognerà aspettare dopo l'Unità d'Italia perchè ci fossero nuovi ponti a Roma). La via ebbe diversi nomi, via Santa, via Maestra, via Papale, via Maggiore, perchè, da qui il Pontefice si recava a San Pietro e perchè qui abitavano i curiali e la famiglia pontificia quando il Papa era in Laterano, ma il nome con cui è conosciuta dai romani è "lo Stradone" , in gergo popolare. La via rimase spopolata fino alla fine del 1300, quando Papa Urbano VI concesse dei privilegi affinchè le persone vi andassero ad abitare. In seguito questa via divenne la sede di edifici importanti, chiese e ville di raffinata eleganza come la villa Giustiniani, (Rione Esquilino) che aveva giardini fino a piazza del Laterano ma della quale non è rimasto molto. Su via San Giovanni in Laterano angolo con via di San Clemente c'è la Basilica di San Clemente, che vale davvero una visita ! In fondo alla via, in direzione del Colosseo sul lato destro c'è il Ludus Magnus, che è di fronte al Colosseo tra via San Giovanni e via Labicana. Passeggiando per la via vedrete anche delle piccole edicole sacre dedicate alla Madonna. Al numero 39 di via San Giovanni in Laterano c'è un bel palazzetto settecentesco con finestre in cornici rococò, sormontati da conchiglie. In origine la via San Giovanni in Laterano aveva inizio da un fornice dell'Acquedotto Celimontano, e seguiva un tracciato sostanzialmente immutato rispetto a quello attuale. Il Catalogo di Cencio Camerario che poi divenne Papa Onorio III, tra il 1216 e il 1227, ricorda su questa strada oltre alla Chiesa di San Clemente, poi divenuta Basilica, le chiese di San Nicola del Colosseo, Santa Maria de Ferraris e la Domus Johannis Papae. forse la casa di Papa Giovanni II o secondo la leggenda l'abitazione della leggendaria Papessa Giovanna. Tale credenza si può spiegare con la presenza testimoniata anche dall'tinerario Urbis Romae, redatto da Fra Mariano da Firenze nel 1518, di un'edicola "ubi peperit illa anglica mulier quae papalem consecuta fuerat dignitatem et Johannem VII nuncupata, ubi sine honore sepulta, in signum tabernaculum illud factum est" (nel luogo dove partorì la donna inglese che conseguì la dignità pontificale con il nome di Papa Giovanni VII, qui fu sepolta senza onore e fu eretto come testimone questo edificio".

da vedere intorno via S. Giovanni in Laterano  Rione Monti - Rione Celio per il Colosseo - Roma

Vie Strade e Viali del Rione Monti - Vie Strade e Viali di Roma, foto Anna Zelli