Il Battistero Lateranense di San Giovanni in Fonte, si trova a piazza San Giovanni in Laterano, fatto costruire da Costantino che lo realizzò dalla trasformazione di un ninfeo appartenente ai Laterani, era uno dei due Battisteri di Roma l'altro era al Vaticano, venne poi ricostruito da Papa Sisto III, al soglio dal 432 al 440, l'aspetto attuale si deve al restauro di Papa Urbano VIII nel 1637, l'interno è a pianta ottagonale, ed il tutto è concentrato su un'urna di basalto verde che servì per il battesimo a immersione ed ora è ricoperto di bronzo, la leggenda vuole che qui vi sia stato battezzato Costantino, ma che in realtà ebbe il battesimo in punto di morte da un vescovo ariano. I restauri del 1727 fecero sparire gli antichi mosaici, l'ingresso primitivo fu ripristinato quando fu costruito l'Ateneo Lateranense. Il Battistero è chiamato anche "Chiesa di San Giovanni in Fonte", si trova alla destra della facciata laterale della basilica di San Giovanni in Laterano. Esternamente ha un aspetto molto semplice, ma è un edificio molto bello, ed anche antico,  la sua pianta ottagonale servì da modello ad innumerevoli battisteri costruiti in seguito, All'interno ci sono due elegantissimi ordini di colonne sovrapposte intorno al vano centrale che danno una sensazione di leggerezza e di armonia. Entrando si possono ammirare otto grandiose colonne di porfido intorno alla vasca battesimale, nella quale si entrava vestiti di bianco, scendendo alcuni gradini, il battesimo era infatti per "immersione", lo ricordano i due appellativi "ad vestes" e "ad fontem". Le 3 cappelle all'interno, conservano preziosi mosaici alto-medioevali e altre opere d'arte. La prima cappella a destra la Cappella del Battista, conserva le massicce porte di bronzo del V secolo che, aprendosi e chiudendosi producono un suono singolarmente armonioso. Sono da vedere anche la Cappella di San Venanzio detta S. Maria ad Fontes quando era una piccola chiesa a se stante, fatta erigere nel vestibolo del battistero da Papa Giovanni IV Dalmata nel 640, come monumento votivo per la fine dello scisma istriano, la cappella di San Giovanni Evangelista, con porte in bronzo del 1196, opera di Umberto e Pietro da Piacenza , e l'antico portico del battistero, oggi cappella delle Sante Rufina e Seconda, con il sarcofago ove Anastasio IV fece deporre i corpi delle due martiri. Qui il Papa benediceva con il "signum crucis" i fedeli che uscivano dal battesimo. Oggi San Giovanni in Fonte ha ripreso le sue funzioni battesimali, e vi battezzò i fedeli anche Papa Paolo VI.  . Per la visita occorre chiedere al sagrestano.

da vedere intorno al Battistero di San Giovanni in Laterano Rione Monti Roma

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Vedi : Foto Piazza San Giovanni in Laterano e dintorni del Rione Monti
(Primo itinerario per visitare i luoghi di interesse storico zona Laterano e dintorni di Monti)

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