Rione Monti Primo Itinerario zona Laterano e dintorni (Roma) Rione Monti R. I web: www.annazelli.com
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Il Primo Itinerario per vistare la zona del Rione Monti, Roma, inizia da piazza San Giovanni in Laterano, sotto vi sono le foto e le schede con le informazioni sui luoghi di interesse storico, artistico, archeologico che potrete ammirare nella zona del Laterano e dintorni. La Piazza San Giovanni in Laterano, a Roma, va da via Merulana appartiene al Rione Monti il lato destro venendo da piazza S. Maria Maggiore, mentre il lato sinistro appartiene al Rione Esquilino fino a piazza San Giovanni in Laterano (Rione Monti), il toponimo deriva dalla Basilica di San Giovanni in Laterano, il nome "Laterano" deriva dalla costruzione di un Tempio che era sulle terre confiscate a Plauzio Laterano colpevole di aver aderito alla congiura dei Pisoni, le terre furono successivamente restituite al console Sesto Laterano ed infine date in dono da Costantino a Papa Milziade, il quale qui pose la base del futuro palazzo Laterano. La piazza nel Medioevo era chiamata "Campus Lateranensis" Sulla piazza si affaccia il palazzo del Laterano, risale al Pontificato di Papa Sisto V, al soglio dal 1585 al 1590, e fu annesso alla Basilica, per la sua costruzione venne abbattuto il precedente edificio chiamato Patriarchėo, che risaliva al Medio Evo, da Domenico Fontana, Papa Sisto V fece edificare il nuovo palazzo, palazzo che divenne la sede papale, e il quartier generale di Sisto V per il rinnovamento edilizio di Roma. Alcuni piani erano sede di residenza dei canonici della Basilica Lateranense e quartiere militare con annesso ospedale che poi venne trasformato in ospizio per orfane. Papa Pio VII mise qui l'archivio dello Stato Pontificio, e i locali vennero poi destinati a Museo con le raccolte d'arte sacra e a Museo missionario etnologico, entrambi i musei vennero poi trasferiti in Vaticano, ai Musei Vaticani. Il Palazzo Lateranense venne restaurato nella metā del Novecento e divenne la sede del Vicariato di Roma. Al centro della piazza dove un tempo c'era la statua equestre di Marco Aurelio, creduta a lungo di Costantino e forse per questo fu risparmiata dai Goti, oggi in copia nella piazza del Campidoglio, c'č l'obelisco Lateranense, di Tutmosi III, proveniente da Tebe, dove fu eretto 15 secoli prima di Cristo. Il monolito venne trasportato a Roma da Costanzo II e innalzato nel Circo Massimo, ma poi per secoli restō spezzato in 3 parti e interrato, fino a quando Papa Sisto V ordinō di erigerlo definitivamente nella piazza San Giovanni in Laterano. E' uno dei pių alti obelischi di Roma e il pių antico. Annesso al Palazzo Lateranense c'č il Battistero Lateranense detto San Giovanni in Fonte, fu fatto costruire da Costantino, e venne ricostruito da Sisto I, al soglio dal 432 al 440, l'aspetto attuale si deve al restauro voluto da Papa Urbano VIII nel 1637. Di forma ottagonale, il Battistero Lateranense, ha al suo interno un'urna di basalto per il battesimo a immersione, ora ricoperta di bronzo, una leggenda vuole che qui sia stato battezzato Costantino, ma che in realtā ebbe il battesimo in punto di morte da un vescovo ariano. Intorno al battistero si aprono quattro cappelle, la cappella di Santa Ruffina con due colonne in porfido, la cappella di San Venazio eretta da Giovanni IV nel 640, la Cappella di San Giovanni Evangelista realizzata da Papa Ilario, al soglio dal 461 al 468, con i battenti in bronzo del 1196, e la cappella del Battista, anche questa eretta da Papa Ilario con antichi battenti in bronzo. Sulla estremitā orientale della piazza c'č la Scala Santa (appartiene al Rione Esquilino), edificio costruito da Domenico Fontana nel 1589 per inserirvi la cappella di San Lorenzo in Palatio, l'unica salvata dall'antico Patriarchio. La Scala Santa č formata da 28 gradini, che sono gli stessi della gradinata percorsa da Gesų per recarsi da Ponzio Pilato e portata a Roma da Gerusalemme, da Sant'Elena. Per devozione i gradini vanno saliti in ginocchio, nel 1723 sono stati ricoperti per evitarne il danneggiamento e il logoramento. La Scala Santa e le due scale laterali portano alla Cappella di San Lorenzo detta anche Sancta Sanctorum, perchč custodisce l'immagine miracolosa non dipinta da mano umana che rappresenta Gesų ed una serie di reliquie, alcune delle quali nei secoli sono scomparse. Sul lato esterno verso la piazza di porta San Giovanni, c'č il Triclinio Leoniano (appartiene al Rione Esquilino), un mosaico proveniente dalla sala da pranzo del Patriarchio e raffigurante il concetto di Mater Ecclesiae, con Gesų che da i simboli del potere a Silvestro I e a Costantino, e San Pietro che li da a Papa Leone III e a Carlo Magno. Sulla piazza di Porta San Giovanni oltre alla Basilica, si possono ammirare la Porta Asinara, la Porta San Giovanni, e la statua di San Francesco (anche se appartiene al Rione Esquilino),ma dato che ci siete date una occhiata, il resto verso Santa Croce in Gerusalemme, fa parte del Rione Esquilino. Nei dintorni della piazza di San Giovanni in Laterano, vedere a via di San Giovanni in Laterano la Basilica di San Clemente, e il Ludus Magnus, a via Amba Aradam i resti esterni della Domus Faustae, e in fondo a via Amba Aradam la Porta Metronia, sulla piazza di San Giovanni ci sono anche gli edifici della parte antica dell' attuale Ospedale di San Giovanni, ovvero l'Ospedale del Salvatore e l'Ospedale delle Donne, oltre alla chiesa dei Ss Andrea e Bartolomeo. Andando poi sulla via Merulana (il pezzo che scendendo da piazza S.Giovanni, verso via Labicana, sul lato sinistro appartiene al Rione Monti mentre a destra al Rione Esquilino) quindi scendendo vedrete due piccole edicole sacre dedicate alla Madonna, e poi all'angolo con la via Labicana la Chiesa Ss Marcellino e Pietro. Dopo di che tornando di nuovo sulla piazza S. giovanni, prendere la via di Santo Stefano Rotondo, a sinistra ci sono i resti dell'antico Ospedale di San Michele, proseguendo ci sono i resti dell'Acquedotto Claudio, che attraversava l'area della perduta villa Fonseca, dove nel settecento furono condotti scavi e furono rinvenuti resti di alcune ville romane, proseguendo, c'č l'Ospedale della Addolorata e l'Ospedale Britannico, ed una piccola edicola sacra della Madonna, alla fine vedrete il bellissimo Mitreo, e la Chiesa di Santo Stefano Rotondo, proseguendo lungo la via di Santo Stefano Rotondo, vi troverete a via della Navicella, dove in mezzo alla via, c'č un pilone del braccio Neroniano dell'Acquedotto Claudio, e una fontana detta della Navicella a forma di barca. La chiesa dietro la fontana, di Santa Maria in Domnica fa parte del Rione Celio. Imboccando sulla destra si va per via di S. Erasmo, si prosegue per via di Villa Fonseca, si attraversa la via della Amba Aradam, si prende via della Ferratella in Laterano, si prende la via dei Laterani, e si č concluso il primo giro culturale, storico e artistico della zona del Laterano e di una parte dell'immenso Rione Monti. Fotografie informazioni dei luoghi di interesse storico
Rione Monti
Vedi : Foto Piazza San
Giovanni in Laterano e dintorni del Rione Monti Piazza San Giovanni in Laterano e Dintorni, Roma, Rione Monti piazza San Giovanni in Laterano e dintorni, Rione Monti, foto Anna Zelli piazza San Giovanni in Laterano e dintorni, Rione Monti, foto Anna Zelli Torna Rione Monti - Rione Esquilino - Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma Rione Monti - Rione Esquilino - Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma Torna Itinerari Turistici Rione Monti - Itinerari di Roma - Piazze di Roma Contatti:
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