Ponte dell'Industria (Roma) ponti di Roma sul Fiume Tevere sito web: www.annazelli.com
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Ponte dell'Industria, zona Ostiense, ex Ponte San Paolo, è tra via Antonino Pacinotti e via del Porto Fluviale collega la Riva Ostiense, il lungotevere dei Papareschi, il lungotevere degli Artigiani, e il lungotevere Testaccio, è lungo 131,20 metri, largo 7,25 metri con 3 luci a travate metalliche ed è tra il quartiere Ostiense e il quartiere Portuense, la sua costruzione costituì l'inizio della evoluzione industriale della Roma pontificia. Fu costruito al tempo di papa Pio IX tra il 1861 e il 1863 da una società Belga per la linea ferroviaria di Civitavecchia su progetto dell'ingegner Barthelemy ed inizialmente fu chiamato ponte S. Paolo. Prima di quegli anni la linea proveniente da Civitavecchia aveva avuto la sua stazione romana sulla riva destra presso il porto di Ripa Grande, si pensò di congiungerlo alla nuova Stazione Termini, in fase di costruzione, infatti venne realizzata nel 1865 su progetto dell'architetto Salvatore Bianchi. La Stazione Termini che si trova all'Esquilino, venne costruita sui terreni dei Massimo, che qui avevano una splendida villa del '500 dei Montaldo Peretti, andata distrutta. Il 24 settembre 1863 venne inaugurato il ponte della linea Roma-Civitavecchia, alla presenza del Papa. Il Cardinale De Merode fu un grande promotore per la modernizzazione di Roma: nella zona dell'Esedra, alle Terme di Diocleziano fece arrivare il nuovo acquedotto Pio Marcio, venne messa una fontana che poi sarà rimpiazzata dalla Fontana delle Naiadi, fece aprire una grande via chiamata Strada Pia, che doveva portare in Vaticano, oggi via Nazionale, si costruirono nuovi palazzi, e venne inaugurata la Stazione Termini. Si intervenne anche nella zona di Trastevere, a piazza Mastai venne edificata la Manifattura Tabacchi,centro di edilizia popolare, si creò il ponte della Ferrovia e si intervenne anche nella zona del Quirinale, della passeggiata del Pincio, si realizzò una nuova strada per il Gianicolo, venne aperta l'officina del Gas ai Cerchi, ed edificato il ponte di ferro dei Fiorentini. Il ponte S. Paolo, che poi sarà il ponte dell'Industria venne costruito con due semplici campate, in ferro che poggiavano su quattro piloni, un tempo la parte centrale era mobile per consentire il passaggio dei battelli. Dopo che nel 1910 la linea ferroviaria venne deviata sul ponte in muratura detto ponte della Ferrovia, la struttura venne chiamata ponte dell'Industria, fu notevolmente rimaneggiata, le campate dritte vennero sostituite da campate ad arco in ferro, venne eliminata la parte centrale mobile e venne adibita solo a scopo industriale, facendovi passare il gasdotto, e vennero realizzati sulle rive del Tevere nel 1905 i Molini Biondi su via Pacinotti, la fabbrica della Mira Lanza sul lungotevere dei Papareschi che produceva saponi e candele. Tra questi vi era anche il porto Fluviale moderno porto sul Tevere che si estendeva a valle del ponte dell'Industria, era costituito da due livelli, per poter essere usato anche nei periodi di piena, e rimase in funzione fino al 1930 servendo per gli scarichi di carbone della vicina officina del Gas. Tramontata l'illusione di una Roma industriale l'area è oggi al centro di un processo di recupero e valorizzazione. Il progetto è di recuperare la zona tra l'Ostiense e la Portuense affinchè diventi un polo culturale Antico Porto Fluviale, nei pressi del ponte dell'Industria, è ricordato con la strada che ha il nome di via del Porto Fluviale, che va da via Ostiense al ponte dell'Industria, fa parte del quartiere Ostiense, la via ricorda il moderno porto sul Tevere che si estendeva sulle due rive a sud dell'attuale ponte dell'Industria, il porto era a due livelli, per poterlo utilizzare sia nei tempi di secca che di piena del Tevere, era sull'attuale via Ostiense e sotto il lungotevere dei Papareschi, rimase attivo fino al 1930 e serviva la zona industriale di Roma di San Paolo, veniva utilizzato principalmente per lo scarico del carbone utilizzato dalla vicina Officina del Gas. Riva Ostiense al di là del ponte dell'Industria è un agglomerato di reperti industriali, rimasti dopo il fallimento di destinazione della zona a produzione industriale, che si era pensata per Roma Capitale nel quartiere Ostiense, era un progetto d'avanguardia, che aveva il suo riferimento nell'antico porto Fluviale, ma la zona è stata poi destinata a insediamenti residenziali a carattere popolare. Rimangono le banchine a ricordo del porto, quando il Tevere era ancora navigabile, utilizzato per lo scarico del carbone per la vicina Officina del Gas. Fotografie Ponte dell'Industria Roma ponte dell'Industria, Roma, foto Anna Zelli Fotografie Ponti di Roma sul Tevere e sull'Aniene (scomparsi) Fotografie e Informazioni fiume Tevere Roma
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