SCALINATA ABSIDE BASILICA SANTA MARIA MAGGIORE RIONE MONTI (ROMA)

La scalinata della Basilica di Santa Maria Maggiore, rione Monti, Roma, a piazza dell'Esquilino, è in un'area che gode di extraterritorialità a favore della Santa Sede, ma appartiene allo Stato Italiano, ovvero, non è territorio del Vaticano, come comunemente si crede, ma territorio italiano con il privilegio del diritto di extraterritorialità. Essendo l'ampia scalinata posta ai piedi dell'abside anch'essa extraterritoriale, è oggi delimitata da una cancellata metallica, allo scopo di impedire che vi sostino dei passanti. Infatti, nel caso si rendesse necessario l'intervento di forze dell'ordine italiane, ciò creerebbe difficoltà giuridiche, poiché le autorità italiane hanno il divieto assoluto di accesso all'area. La Basilica di Santa Maria Maggiore fu fondata in seguito ad una leggenda che narra che nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 356 la Vergine apparve contemporaneamente al patrizio Giovanni e a Papa Liberio per chiedere loro di dedicarle una chiesa nel luogo ove fosse caduta miracolosamente la neve. Sembra che il luogo fosse il colle Esquilino, all'altezza del colle Cispio, i due si incontrarono, il Papa tracciò le linee di delimitazione della chiesa e il patrizio si offrì di sostenerne tutte le spese. Di questa antica chiesa non se ne ha traccia, mentre l'attuale basilica di Santa Maria Maggiore fu fondato da Papa Sisto III in omaggio alla maternità divina di Maria sancita come dogma nel Concilio di Efeso del 431. Santa Maria Maggiore è la quarta delle quattro arcibasiliche patriarcali, dopo San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, San Pietro in Vaticano e San Paolo fuori le mura, mete di pellegrini, specialmente durante l'anno Santo per passare le quattro porte sante aperte appositamente ogni 25 anni. La Basilica di Santa Maria Maggiore si affaccia su piazza Santa Maria Maggiore, nel cui centro Carlo Maderno elevò nel 1614 l'alta colonna sormontata dalla statua bronzea della Vergine realizzata da Guglielmo Berthèlot.  All'entrata c'è una piccola gradinata. Mentre più ampia e maestosa è la scalinata dell'abside di Santa Maria Maggiore, con 30 gradoni, protetti da una cancellata in modo da impedire bivacchi, che nuocerebbero al decoro. Nella seconda metà del '600 le condizioni dell'abside erano talmente precarie che Papa Clemente IX , che in precedenza era stato vicario della basilica liberiana, diede incarico a Gian Lorenzo Bernini di approntare un progetto, furono staccati I mosaici che erano contemporanei a quelli della facciata, per dare inizio ai lavori, ma alla fine non se ne fece niente, dei mosaici non se ne ebbe più traccia, e si sistemarono solo le fondamenta. Con Papa Clemente X fu preso di nuovo in esame il problema dell'abside ed i lavori vennero affidati a Carlo Rainaldi che nel 1673, dagli originari 10 gradini, portò la scala a 18, divisi in due rampe, l'opera è ricordata da una lapide marmorea murata al centro della curva absidale. Tra il 1672 e il 1673, sulla balconata absidale furono poste 4 statue marmoree scolpite da Francesco Fancelli, raffiguranti San Pietro, San Paolo, San Domenico e David. Nel 1872, a causa dei lavori di sbancamento attorno alla basilica per abbassare il livello stradale. il Comune di Roma, provvide ad aggiungere una terza rampa di 12 gradini con lo stesso disegno di quelli antichi.

da vedere intorno alla Scalinata Abside Basilica di Santa Maria Maggiore

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Scalinate del Rione Monti - Scalinate di Roma, foto Anna Zelli

Piazza Santa Maria Maggiore Colle Oppio via Cavour e dintorni  Rione Monti
(Secondo Itinerario per visitare i luoghi storici zona S.M. Maggiore Colle Oppio via Cavour e dintorni di Monti)

Rione Monti Secondo Itinerario piazza Santa Maria Maggiore e dintorni Roma

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