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Roma Guida Turistica |
monte mario (roma) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Colli e Monti di Roma |
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Monte Mario, mons Malus, è il rilievo più alto dei Monti della Farnesina, è alto 139 metri nel punto in cui si trova l'Osservatorio Astronomico e dove passa il meridiano di Roma, qui avvenne l'uccisione da parte dell'imperatore Ottone III del patrizio romano Crescenzio, da cui il nome di mons Malus, oppure il nome Mario deriverebbe da Mario che qui giunse trionfatore dopo le lotte contro i Cimbri e i Teutoni, oppure il nome deriva da Mario Mellini che qui nel Quattrocento edificò la sua villa. Monte Mario era chiamato anche Mons Gaudius nel Medioevo perchè vi giungevano i pellegrini che arrivavano a Roma lungo la via Francigena e da qui potevano godere del bellissimo panorama di Roma. Questo colle a partire dal 1519 fu scelto come sede di ville suburbane, tra queste Villa Madama sede del Ministero degli Esteri. Lungo la via Trionfale, tra il Settecento e l'Ottocento sorsero numerose ville. La via Trionfale era collegata alla via Cassia e per la presenza qui di proprietà di Camillo Borghese la zona prese il nome di Camilluccia. La zona per la lontananza dal centro storico di Roma rimase spopolata, fino al 1923, quando venne aperta la via delle Medaglie d'Oro, e qui sorsero ville e villini de diedero il nome di Belsito alla zona, mentre dal 1959 tutto il versante occidentale del monte Mario fu occupato dal nuovo quartiere della Balduina. Riserva Naturale di Monte Mario la riserva naturale di Monte Mario, fa parte del quartiere della Vittoria, Roma, è un vero polmone verde all'interno di Roma, il colle di Monte Mario è isolato rispetto al contesto urbano, ed è entrato nel 1931 a far parte del piano regolatore di Roma, ma purtroppo anche Monte Mario ha subito la cementificazione selvaggia, culminata con la costruzione dell'Hotel Hilton, nel 1960, realizzato al posto della prevista terrazza panoramica. Il progetto di protezione del patrimonio faunistico e paesaggistico del parco è stato regolato da una legge regionale del 1989. I lavori ad opera del Consorzio parchi di Roma si conclusero nel 1994 con la consegna del parco all'allora Sindaco Rutelli. Nel 1997 venne istituita la Riserva Naturale di Monte Mario, e nel 1998 è stato costituito l'ente regionale "Roma Natura", il cui compito consiste nella gestione delle aree naturali protette del Comune di Roma. L'ente gestore della riserva di Monte Mario, ha affidato la cura e la valorizzazione del parco a Legambiente Lazio, che svolge opera di sensibilizzazione e divulgazione. Fare una passeggiata lungo il colle di Monte Mario, offre una incomparabile veduta di Roma e la possibilità di entrare in contatto con la flora e la fauna del posto. Monte Mario ha una altezza di 139 metri, è il rilievo più alto del sistema di colli detti Monti della Farnesina, e rappresenta una delle aree di Roma con una ambiente ricco di diversità biologiche. All'interno del parco di Monte Mario, ci sono alcune ville storiche, oggetto di lavori di restauro, come la Villa Mazzanti, fa parte di monte Mario anche il parco di Villa Madama, che è una bellissima rappresentanza del Governo Italiano. e empre a Monte Mario c'è villa Mellini, sede dell'Istituto Nazionale di Astrofisica e dell'Osservatorio Astronomico, infine c'è anche il complesso dei Casali dei Mellini, destinati dopo il recupero a diventare centro di documentazione e Museo del Parco. Il profilo di Monte Mario appartiene da sempre al vedutismo romano, perchè insieme ai monti Vaticani, compreso il Gianicolo costituisce la linea dell'orizzonte occidentale di Roma .Monte Mario è rivolto come un balcone verso la città di Roma, dalla sua sommità, nei tempi antichi, si sono affacciati i condottieri che pregustavano il trionfo decretato dal Senato di Roma, oppure dagli invasori di Roma, gli imperatori Tedeschi, o i francesi della Repubblica Giacobina, oppure dai pellegrini che si recavano in Vaticano, sfiniti dalla fatica. Nel 1400 i nobili romani Mellini ospitavano nelle loro dimore di Monte Mario i dotti umanisti. La campagna di monte Mario in antico ospitava le cave delle fornaci, vigneti e macchie di vegetazione di pini. Solo dopo l'unità d'Italia si comincio ad urbanizzare la zona, in previsione di insediamenti di uffici burocratici nella zona di Prati di Castello, e dopo il 1925 con la soppressione dei vincoli militari relativi alla zona si cominciò ad edificare. Fino a questa data la zona era rimasta integra e quasi totalmente priva di insediamenti, tranne nella parte più interna detta di Sant'Onofrio di campagna, dove si trovava già dal 1713 il Manicomio di Santa Maria della Pietà, che proveniva dal Gianicolo. Sull'intero altipiano di Monte Mario, in corrispondenza con la via Trionfale e verso la via Cassia, vi erano amene ville suburbane, casali sparsi qua e la, le osterie dei cacciatori, che conferivano alla zona il tipico ambiente della campagna romana, con il privilegio rispetto ad altre zone della Roma antica della immunità dalla malaria. Proprio per questa ragione sorse in antico sul limitare di colle Monte Mario, la chiesetta di Santa Maria della Febbre o del Rosario. Le ville presenti nella zona erano la villa degli Stuart, la villa dei Mellini poi la villa Manzi, prospiciente il Vaticano, fino al Casale Ciocci sopra le cave di argilla detta "Valle dell'Inferno". Hotel Hilton - Rai di Via Teulada - Città Giudiziaria di piazzale Clodio, le costruzioni hanno aggredito il colle, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, le case si sono insinuate per Monte Mario dal quartiere Trionfale lungo la valle del Fosso della Balduina, e il viale sinuoso delle Medaglie d'Oro, il tessuto edilizio troppo fitto ha sommerso irrimediabilmente le zone verdi di Monte Mario, fino ad arrivare alla zona della Balduina, Belsito o Medaglie d'Oro, arrestandosi solo all'avvallamento del Pineto. La nuova urbanizzazione si è spinta anche sul lato di Monte Mario rivolto al Tevere con l'edificazione dell'Albergo Hilton e altri insediamenti su via Cadlolo e della via della Camilluccia. Mentre nella piccola valle detta della Madonna del Rosaio, si è insediata la grande Città Giudiziaria e gli impianti televisivi della RAI di via Teulada. Chiesa di San Lazzaro dei Lebbrosi è' una piccola chiesa che si trova alle pendici di Monte Mario, piccola e sconosciuta, aperta sola per una messa domenicale, sommersa nel disordine dei palazzi posta sul percorso della antica Via Trionfale, poco oltre la via Olimpica, è stata da poco restaurata nella forma originaria del 1187, che sorgeva sui resti di una più antica chiesa detta Santa Maria Maddalena . Accanto a questa chiesa sorgeva un lazzaretto per i pellegrini che avessero contratto una malattia contagiosa. Villa Miani - Monte Mario, nella parte del colle che avanza verso la veduta della Cupola di San Pietro, sorge tra pini e giardini la ottocentesca villa Miiani, oggi adibita a ricevumenti . Nel 1875 lo stesso Garibaldi si auspicava che questa villa fosse adibita a parco divertimenti dei bambini, idea disattesa. Osservatorio Astronomico - Monte Mario, l'Osservatorio, già dell'Università di Roma, venne trasferito a Monte Mario nel 1935, dalla Torre del Campidoglio dove si trovava. L'osservatorio è nella antica villa dei Mellini costruita nella metà del 1400 da Mario della Famiglia dei Mellini, la Famiglia dei mellini è ricordata dalla Torre che si trova a via dei Mellini, nei pressi di piazza Navona, che ne riporta sulla torre il nome. Dopo l'esecuzione dei Crescenzi nel 998 questa parte del colle fu chiamata "Mons Malus" in origine si chiamava "Clivo di Cinna". L'osservatorio è ormai in disuso, e dispone di una moderna torre solare realizzata dall'Armellini, ha all'interno l'importante Museo Astronomico Copernicano. La zona conserva l'allineamento dei cipressi cantati dal Carducci e da Dannunzio. Tra i vari visitatori del colle si annovera anche Goethe. Villa Mazzanti - Monte Mario, sotto l'Osservatorio di Monte Mario, sorge la villa Mazzanti, in stile classico a colonne mentre verso l'interno si estende il parco pineta della Vittoria fondato nel 1925. Villa Stuart - Monte Mario, la villa è oggi la sede di una casa di cura, qui ebbero la loro sede gli ultimi Stuart spodestati del trono inglese. Le Antenne e i Ripetitori di Monte Mario, iImmerse nel verde balzano agli occhi i ripetitori e le antenne della Rai, che a causa di proteste locali per il pericolo per la salute derivante dalle onde elettromagnetiche si è ottenuto lo spostamento di alcune fuori Roma. Fotografie Monte Mario Roma
Monte Mario, Roma, foto Anna Zelli Incisione d'Epoca di Monte Mario Roma
Monte Mario in
una antica incisione, in basso i due casali
della famiglia Strozzi, in da vedere a Monte Mario Roma
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