CUPOLE BASILICA SANTA MARIA MAGGIORE  RIONE MONTI (ROMA)

Cupole della Basilica di Santa Maria Maggiore, visibili da piazza dell'Esquilino, Rione Monti, Roma, le due cupole della basilica liberiana sono identiche entrambe poggiano su un tamburo ottagonale su cui si aprono finestre rettangolari sovrastate da timpani ricurvi. Le calotte, rivestite in piombo, sono divise in otto spicchi da costoloni che convergono verso la base delle lanterne, anch'esse finestrate e caratterizzate da eleganti volute. Le due cupole  hanno al di sotto la cappella Sistina di Santa Maria Maggiore e la cappella Paolina, la Sistina detta anche del Santissimo Sacramento, si apre sulla navata destra e fu realizzata per volere del Pontefice Sisto V dall'architetto Domenico Fontana nel 1590. I pennacchi vennero decorati da tre artisti diversi. Paris Nogari dipinse Jesse e David, Acaz e Ezechia furono eseguiti da Cesare Nebbia, autore anche del dipinto nel peduccio successivo occupato dalle figure di Azor, Sadoc e Achim, l'ultimo con Tamar, Fares e Zara è opera di Lattanzio Mainardi. Gli affreschi della calotta furono eseguiti da Giovanni Battista Pozzo, Paris Nogari, Lattanzio Mainardi e Giacomo Stella, e rappresentano le gerarchie angeliche: gli angeli, gli arcangeli, i principati, le potenze, le virtù, le dominazioni, i troni, i cherubini e i serafini. Sono inseriti nello spazio ogivale diviso in otto sezioni da raggi che partono dalla cornice superiore del tamburo e si concludono alla base della lanterna, dove nel centro del cupolino campeggia la maestà divina. Esattamente di fronte a questa, nella navata sinistra, si apre la cappella Paolina, che venne realizzata da Flaminio Ponzio per Papa Paolo V Borghese nel 1615. A differenza dell'altra, la calotta della cappella Paolina fu decorata da u unico artista: Ludovico Cardi detto il Cigoli. Nella volta del cupolino spicca la figura del Padre Eterno, nella zona sottostante una moltitudine di angioletti circonda l'Immacolata Concezione, che è raffigurata tra i dodici Apostoli. Sotto i piedi della Madonna il Cigoli affrescò la mezzaluna e le macchie lunari, un probabile omaggio a Galileo, di cui il pittore era amico, che proprio in quel periodo aveva pubblicato il Sidereus Nuncius. I pennacchi vennero invece decorati dal Cavalier d'Arpino, in ognuno è inserito uno dei profeti maggiori, accanto al quale è posto un angelo che reca nel cartiglio una scritta relativa alla propria profezia: "Ecce Virgo concipiet filium", si legge in quello dove è raffigurato Isaia; "Foemina circundabit virum" è la profezia di Ezechiele, in quello vicino dedicato a Geremia è scritto "Dominus deus israel ingressus est per eam", infine le parole di Daniele asseriscono che "Abscissus est Lapis de Monte sine manibus, est factus est lapis de monis magnus". Sono tutte profezie relative alla Madonna , madre di Gesù e concludono il programma di decorazione della cappella, prevalentemente dedicato alla figura di Maria, non a caso, sull'altare si conserva l'antica icona della Madonna della Neve, "Salus Populi Romani". 

Fotografie Cupole della Basilica di Santa Maria Maggiore Rione Monti Roma

Cupole Basilica Santa Maria Maggiore,  Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli

cupole della basilica di Santa Maria Maggiore, Rione Monti, Roma, foto Anna Zelli

veduta della cupola di Santa Maria Maggiore da via Paolina, Rione Monti, foto Anna Zelli

vedi le Cupole del Rione Monti e le Cupole di Roma

Cupole del Rione Monti - Cupole di Roma

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Piazza del Quirinale via Nazionale e dintorni  Rione Monti terzo itinerario turistico
(Terzo Itinerario Turistico per visitare i luoghi storici zona Quirinale  zona via Nazionale e dintorni di Monti a Roma)

Rione Monti Terzo Itinerario zona piazza del Quirinale e via Nazionale e dintorni Roma, foto Anna Zelli

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Rione Monti -  Rioni di Roma - Guida Turistica di Roma

 

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