METODO ESTRAZIONE FIORI DI BACH FLORITERAPIA FIORI DELL'ANIMA TERAPIA VIBRAZIONALE NATUROPATIA www.annazelli.com
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metodo estrazione fiori di bach floriterapia fiori dell'anima terapia vibrazionale naturopatia sito a cura di anna zelli naturopata
Fiori di Bach
Floriterapia Fiori dell'Anima Erboristeria Naturopatia
Metodo
Estrazione Fiori di Bach Per la preparazione delle "boccette madri" da 10 ml dei fiori di Bach, che sono di provenienza Inglese, la preparazione avviene o con il metodo della esposizione all'energia solare, o con il metodo per bollitura, escluso il Fiore di Bach Rock Water (acqua di roccia) La preparazione ed estrazione delle essenze floreali di Bach è un processo armonico nel quale intervengono i 4 elementi . terra ed aria per maturare la pianta, il sole e il fuoco per liberare l’anima vegetale della pianta, l’acqua come veicolo energetico del fiore. I fiori si raccolgono nelle prime ore del mattino, in una giornata di tempo sereno, con il cielo privo di nuvole, vanno scelti quelli con le corolle che abbiano raggiunto la piena fioritura, i fiori vanno colti da piante diverse, in modo da non spogliare la pianta, in un posto non inquinato, dove crescano in grande quantità. L’acqua da usare per la preparazione deve essere di sorgente che sgorghi nella zona dove crescono i fiori. Le gemme vengono raccolte come nel primo metodo, poi bollite a lungo, filtrate più volte e alla fine mescolate con pari quantità di alcol per la conservazione e poi si mette in contenitori da 10 ml, In questo modo, vengono preparati gli altri fiori, mettendo le gemme in una pentola, o in acciaio, o in smalto, della capienza di circa due litri, si pongono le gemme, non oltrepassando la metà della capienza della pentola, si copre e si lascia bollire per 30 minuti, se occorre con un ramoscello della stessa pianta si spingono in giù i fiori che non vanno toccati con nessun atro utensile, Si lascia raffreddare e poi si versa il liquido in un recipiente, si può travasare tutte le volte finchè l’acqua rimanga trasparente, senza sedimenti, a questo punto si aggiunge il brandy. In commercio si trovano le boccette da 10 ml. Il primo passo è la preparazione della TINTURA MADRE, dalla quale poi si ricavano le bottigliette stock (la tintura madre non viene commercializzata). A seconda del tipo del rimedio, si procede con due metodi diversi della Solarizzazione e della Bollitura. Cosa occorre se si vogliono fare i rimedi da
soli:
Tutto il materiale va sterilizzato con una bollitura gentile per circa 30 minuti, asciugati ed avvolti in un panno bianco di cotone pulito. Non usare materiali metallici per rimuovere le parti erbacee dall’acqua, ma solo i rametti o un bastoncino di legno. E’ importante che le mani nude non tocchino i fiori, usare le pinzette, questo per evitare che le proprie vibrazioni interferiscano con l’essenza, raccogliere solo gli esemplari più belli, quelli giunti a perfetta maturazione. Cogliere pochi fiori alla volta e porli immediatamente sull'’acqua, finchè la ciotola sarà piena, durante la solarizzazione la ciotola non deve assolutamente prendere ombra, quando i fiori scoloriscono e si afflosciano significa che stanno cedendo la loro energia. A quel punto togliere i petali con un rametto della stessa pianta senza toccare l’acqua con le dita, versare il tutto nella caraffa graduata, attraverso un filtro di carta, e aggiungere in quantità uguale il Brandy, che svolge la funzione di conservante. Questa miscela prende il nome di Tintura Madre. Da questa si preparano le boccette stock che si trovano in vendita nelle Erboristerie da 10 ml. Le bottigliette stock, che sono quelle che si trovano in commercio, sono fatte attraverso una prima diluizione della Tintura Madre, e da questa si prepara il flaconcino del trattamento. Le essenze per la bollitura, in genere sono le gemme e i rametti (basta prenderne un piccolo pezzo di 15 cm) si riempie la casseruola per tre/quarti, si aggiunge l’acqua, si mette sul fornelletto e si porta ad ebollizione senza mettere il coperchio, con un rametto si pressa il tutto, si fa bollire per 30 minuti, si toglie la pentola dal fuoco, si copre, si aspetta che il liquido si raffreddi, sempre con un rametto si toglie il tutto, si filtra l’acqua e si aggiunge nella caraffa graduata l’altra metà di Brandy. Questo sistema di preparazione delle essenze è più simile alla decozione che non alla infusione. Come scegliere le piante Ci sono molte varietà di Centaury, Elm, Gentian, Heather, Honeysuckle, Mustard, Oak, Pine, Rock rose, Scleranthus, Star of Bethlehem, Willow, esistono varietà coltivate di Clematis, Cherry Plum, Gentian, Honeysuckle, Mimulus, Rock rose, Star of Bethlehem. Bisogna usare solo fiori selvatici, mentre per Cerato, Olive e Vine queste piante si trovano solo nei climi caldi, nel Sud della Francia e dell’Italia e la Spagna (già Bach si faceva venire queste essenze dall’Italia), alcuni alberi si trovano solo coltivati come Red Chestnut, White chestnut, Chestnut bud, Walnut, Cherry plum vanno cercati nei luoghi dove la coltivazione sia la migliore possibile. Cognac proviene dalla vite e quindi è il conservante ideale, inoltre è anche invecchiato nelle botti di rovere. Acqua Non usare acqua distillata perché è un’acqua morta. Usare acqua di sorgente, o acqua minerale naturale non frizzante. Nelle boccette per la somministrazione si usano : ¼ di cognac ¾ di acqua. Durata dello stock :Lo stock ha una durata indefinita, 5-8 anni per legge. ROCK WATER (acqua di Roccia) come ottenerla: si ricava da una sorgente incontaminata e non commerciale, deve uscire dalla roccia, non ci devo essere tubature di nessun materiale né metalliche né di altri componenti, si mette questa acqua nella ciotola si mette al sole per 1 ora, poi si aggiunge uguale quantità di Brandy. Metodo del Sole esposizione al sole Agrimony, Centaury, Cerato, Chicory, Clematis, Gentian, Gorse, Heather, Impatiens, Mimulus, Oak, Olive, Rock Rose, Scleranthus, Vervain, Vine, Rock Water, Water Violet, White Chestnut, Wild Oat la preparazione è la seguente: si raccolgono se si vuole provare a fare i fiori da soli, in un luogo selvatico e non contaminato, lontano da fonti di inquinamento, come cavi di alta tensione, industrie, strade, zone soggette a rumori o contaminate da pesticidi, con una pinzetta si raccolgono solo i petali dei fiori durante una bella giornata di Estate o di sole ma senza nubi, quando il sole è molto caldo, si mettono in un recipiente di vetro, è sufficiente che i fiori ricoprano la superficie dell’acqua, e a questo punto si espone il contenitore al sole, per 3-4 ore al sole, secondo Bach il sole trasferisce le vibrazioni del sole all’acqua, che funge da elemento mediatore e in questo modo ne risulta energeticamente carica. Quando appaiono le bollicine e i fiori cominciano a scolorire è il segno che la loro energia è passata nell’acqua, a quel punto, si tolgono di nuovo i petali con una pinzetta, nella soluzione del contenitore si aggiunge come conservante una pari quantità di alcol, del brandy, e poi si travasa l’acqua in contenitori di vetro da 10 ml , questi contenitori serviranno da base per le preparazioni successive. Infatti il preparato delle boccette, per la cura, verrà usato in piccolissime dosi e diluito. In genere questo è il sistema di preparazione dei fiori guaritori, ma poiché non tutti i fiori crescono nella stagione calda, Bach utilizzò anche un altro metodo: Metodo della Bollitura, Aspen, Beech, Cherry Pum, Chestnut bud, Crab Apple, Elm, Holly, Honeysuckle, Hornbeam, Larch, Mustard, Olive, Pine, Red Chestnut, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut, Walnut, Wild Rose, Willow le gemme vengono raccolte come nel primo metodo, poi bollite a lungo, filtrate più volte e alla fine mescolate con pari quantità di alcol per la conservazione e poi si mette in contenitori da 10 ml, In questo modo, vengono preparati gli altri 19 fiori, mettendo le gemme in una pentola, o in acciaio, o in smalto, della capienza di circa due litri, si pongono le gemme, non oltrepassando la metà della capienza della pentola, si copre e si lascia bollire per 30 minuti, se occorre con un ramoscello della stessa pianta si spingono in giù i fiori che non vanno toccati con nessun atro utensile, Si lascia raffreddare e poi si versa il liquido in un recipiente, si può travasare tutte le volte finchè l’acqua rimanga trasparente, senza sedimenti, a questo punto si aggiunge il brandy. In commercio si trovano i flaconcini di ciascuna essenza da 10 ml. -TINTURA MADRE : 50% di essenza e 50% di brandy -Bottiglietta STOCK : 100% di brandy 2 gocce per 30 ml ( se ne fanno 3 da 10 ml) -Flaconcino TRATTAMENTO: 30 ml o 50 ml, un/quarto di brandy, tre quarti di acqua minerale naturale non frizzante , 2-4 gocce del rimedio 8 se si usa il Rescue COME VIENE PREPARATA UNA BOCCETTA CON I RIMEDI ADATTI AL CASO Si usa un flaconcino di colore scuro munito di contagocce da 30 ml, o 50 ml si mette ¾ di acqua e ¼ di alcool, usare acqua minerale naturale non gassata, se si può acqua pura di sorgente, e come alcol del brandy di buona qualità, per chi non tollera l’alcol e per i bambini, aceto di mele , o succo di Acero, si metono2 o 4 gocce di ogni rimedio scelto, se si tratta del Rescue remedy 6 o 8 gocce. COME SI CONSERVANO I RIMEDI Mai conservare i rimedi in frigo, vicino a fonti di luce o calore, o di onde elettromagnetiche mai lasciarli sul televisore, le casse acustiche o vicino ai telefonini. ASSUNZIONE MODALITA’ E POSOLOGIA Si assumono 4 gocce del preparato sotto lingua almeno per 4 volte al giorno, mattina, metà mattina, metà pomeriggio e sera prima di dormire, e ogni volta che se ne senta la necessità. Ma perché abbiano effetto vanno almeno rispettati i tempi e le quantità di assunzione. L’efficacia del trattamento è data dalla frequenza. Le gocce vanno fatte cadere sotto la lingua, per un assorbimento veloce ed efficace, sarebbe bene evitare di toccare il contagocce per non contaminarlo con gli enzimi della saliva, se accade sciacquare con acqua corrente il contagocce prima di inserirlo nuovamente nel flacone, evitare anche le contaminazioni elettromagnetiche e le radiazioni, fare attenzione che non sia accanto ad un apparecchio elettrico o a un telefonino, dubbio se è il caso di tenerlo in frigo. La durata di un flacone è di circa 3 settimane, poi si valuterà se proseguire o cambiare, in genere per riequilibrare la persona sono indispensabili alcuni mesi di trattamento. Negli stati di emergenza si mette il rimedio in un bicchiere d’acqua 2-3 gocce, e si sorseggerà da 4 a 6 volte nell’arco della giornata. Secondo il metodo tradizionale si usa mettere un massimo di 5 rimedi alla volta, secondo il metodo Kramer si possono mettere tutti i fiori che si desidera secondo la complessità del problema. In realtà non esistono delle regole precise , e molto deve essere affidato all’esperienza, all’intuito, al proprio buon senso o alla professionalità e sensibilità del Terapeuta. I rimedi vanno assunti fino alla scomparsa del sintomo, o sospesi e cambiati nelle modalità che si riferiscono alla sensibilità di reazione della persona. Del resto la risoluzione più o meno immediata del problema, dipende anche dalla cronicità dei sintomi, certe volte le situazioni acute si risolvono in breve tempo, ma tempi più lunghi richiedono delle situazioni sono di vecchia data. In genere la terapia dura 4 settimane, o si continua con la stessa preparazione, ma se già sono avvenuti dei cambiamenti i fiori vanno cambiati, quando il rimedio ha risolto la problematica, smetterà di agire. Talvolta le persone sentono istintivamente di dover cambiare i fiori e sentono il rifiuto per il rimedi. Esistono vari tipi di floriterapia da tutto il mondo, ma il sistema dei 38 Rimedi di Bach rimane il sistema di cura più semplice e sufficiente nelle patologie di tipo psicosomatico. Il nostro sistema energetico assorbe solo una determinata quantità di energia, oltre un certo limite l’informazione in eccesso è sprecata pertanto anche se si assume un rimedio che non ci occorre o tutta la boccetta della preparazione non succede niente. Aumentando la diluizione non aumenta l’effetto, ma neanche si perde (se la persona ha solo poche gocce e non può andare a farsi fare la preparazione può aggiungere acqua minerale naturale non frizzante, e l’informazione energetica dei fiori passa comunque) Per accelerare la guarigione bisogna solo aumentare il numero delle somministrazioni giornaliere PRESCRIZIONI Le essenze vengono assunte con sistemi diversi Da boccetta da 30 o 50 ml - 4 volte al giorno nei casi normali - 8 volte nei casi di depressione ansiosa, nei casi cronicizzati
Dal Bicchiere Si sorseggia ad intervalli nell’arco di 1-2 ore Mettere 3-4 dita di acqua minerale naturale non frizzante 4 gocce di ciascun rimedio trattenere un po prima di deglutire E’ adatto sia nei casi acuti che cronici
La miscela ha efficacia in quanto viene assorbita dalle mucose della bocca e non perché viene inghiottita o debba per forza passare per lo stomaco Il metodo del bicchiere è utile anche per trattare i casi cronici Il metodo del bicchiere è utile per evitare l’aggravamento terapeutico e per i fiori come Agrimony, Cherry Plum, Star of Bethlehem, Sweet chestnut, Pine Dal cucchiaino Di vetro, di ceramica, o plastica, si riempie di acqua il cucchiaino e si mettono 2 gocce del rimedio ( è a metà strada tra il bicchiere e il flaconcino) dallo Bottiglia PRECAUZIONI nella conservazione Lontano da fonti elettromagnetiche, da campi
magnetici, dal forno a microonde, , da computer, da telefonino,
computer , elettrodomestici…ma le essenze anche se viagiano in aereo
funzionano bene lo stesso. Le energie non possono essere facilmente
disattivate. QUANTI FIORI NELLA PREPARAZIONE ? Almeno uno dei fiori che appartengano al gruppo: Dare tutti i rimedi o troppi rimedi, crea un interferenza energetica che non può essere correttamente codificata, questa prova fu fatta dallo stesso Bach. Converrebbe non superare il numero di 9 fiori. Ogni caso è diverso e quindi bisogna dare solo quelli necessari alla persona. QUANTI FIORI ? - Se se ne sceglie 1 mirato sviluppa le sue qualità terapeutiche in modo molto profondo Rispetto ad una miscela di più fiori
Dopo il colloquio si può chi vuole, fare anche il test kinesiologico La scelta dei fiori : tramite colloquio e Principio Transpersonale (Oroczo) PREPARAZIONI USO INTERNO Stock Bottiglia bicchiere ALTRE PREPARAZIONI PER LE ASSUNZIONI VIA INTERNA DA STOCK – BICCHIERE - BOTTIGLIA La ditta Healing Herbs di Hereford e il Bach Center di Sorwell producono i 38 rimedi floreali rispettando le indicazioni impartite dallo stesso Edward Bach. I fiori di Bach originali, sono di provenienza Inglese Avvertenze sull'uso dei Fiori di Bach I Rimedi Floreali di Bach non agiscono direttamente a livello Fisico, ma agiscono a livello Psicosomatico, a livello energetico vibrazionale, pertanto è necessario contattare sempre il proprio medico all'insorgenza primi sintomi siano essere di natura fisica che psicologica Torna Mappa Argomenti Fiori di Bach QUESTE NOTE NON
INTENDONO IN ALCUN MODO SOSTITUIRSI AL PARERE MEDICO fiori di bach metodo estrazione preparazione essenze
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Aggiornato settembre 2024