Castel Sant'Angelo (Roma) fa parte del Rione Borgo R. XIV sito web: www.annazelli.com
Roma Guida Turistica |
castel sant'angelo rione borgo (roma) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Rione Borgo (Roma) |
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Castel Sant'Angelo, Mausoleo di Adriano, rione Borgo, Roma, Castel Sant'Angelo, ha subito nei secoli varie trasformazioni ed ampliamenti. Nasce come Tomba imperiale in epoca Romana, durante il Medio Evo divenne un baluardo difensivo della sponda destra del Tevere, durante il Rinascimento divenne residenza fortificata dei Papi, e nel 1700 residenza nobiliare. La parte interna del Castello era adibita a prigione, destinata a prigionieri di "riguardo" che venivano lasciati morire di fame. Annesso al castello c'è il Passetto, è un corridoio sopraelevato, che fu costruito verso la fine del XIII secolo, e che collega Castel Sant'Angelo ai Palazzi Vaticani, fu utilizzato, in passato per consentire ai Pontefici di rifugiarsi nel castello in caso di conflitto o pericolo. Mausoleo di Adriano, rione Borgo, Roma, in origine Castel Sant'Angelo era il Mausoleo di Adriano, Publio Elio Adriano,nato nel 77 e morto nel 138, fu fatto costruire dall'Imperatore stesso, per se e per la dinastia degli Antonini, i lavori iniziarono intorno al 130 e terminarono nel 139, con Antonino Pio, poco dopo la morte di Adriano. In origine era costituito solo da un basamento a forma di quadrilatero su cui si elevava un grande corpo cilindrico, alto circa 24 metri, con al centro una torre anche lei cilindrica All'interno, nella parte più bassa c'era la camera sepolcrale destinata a contenere le urne funerarie di Adriano e dei suoi discendenti fino a Caracalla, che mori assassinato nel 217. Alla sommità del monumento in origine vi era una quadriga bronzea con la statua dell'imperatore. Lo stile di Castel Sant'Angelo era ispirato alle tombe a tumulo etrusche ed era simile al Mausoleo di Augusto si era fatto costruire a Campo Marzio.Un ponte, Ponte Elio oggi Sant'Angelo, edificato nel 134, collegava il Castello all'altra sponda del Tevere, il ponte fu poi riedificato in epoca Barocca. Durante il pontificato di Papa Bonifacio IX, al soglio dal 1389 al 1404, si diede l'avvio alla trasformazione del Mausoleo in fortezza, lavori che terminarono sotto il Pontificato di Urbano VIII intorno al 1630. Tutte le trasformazioni fatte durante il Rinascimento, sono documentate da targhe poste sui muri, e da antiche insegne papali, collocate sugli architravi delle porte e sui soffitti. Durante il Pontificato di Papa Niccolò V, al soglio dal 1447 al 1455,furono edificati 3 bastioni e due piccole torri a protezione del Ponte. Sotto Papa Alessandro VI, al soglio dal 1492 al 1503, si procedette al rifacimento dei muraglioni ed alla costruzione di un appartamento papale, l'operato è ricordato da un grande stemma posto sulla muratura del castello, accompagnato da due grandi vittorie alate. Venne collocata, alla fine del Quattrocento, alla sommità del Castello,una statua di marmo dell'Arcangelo Michele, opera di Raffaello da Montelupo la precedente quadriga fu rimossa, e da questo momento il castello da Mausoleo di Adriano prese il nome di Castel Sant'Angelo. Nel 1752 la statua di marmo venne sostituita dall'Angelo in bronzo opera di Pieter Anton Verschaffelt, che possiamo ammirare ancora oggi. Dopo il Sacco di Roma nel 1527, Papa Paolo III, al soglio dal 1534 al 1549, fece costruire un appartamento papale, che fu decorato da Perin del Vaga e dalla sua scuola, con splendidi affreschi. A Papa Pio IV, al soglio dal 1559 al 1565, si deve la realizzazione dei bastioni pentagonali agli angoli del recinto esterno del Castello. Sotto Papa Clemente IX, si procedette all'abbellimento di Ponte dell'Angelo, con statue ideate da Gian Lorenzo Bernini e realizzate dai suoi aiuti tra il 1667 ed il 1669, gli angeli tengono in mano i simboli della Passione di Gesù Cristo. Nella seconda metà del 1700, vennero edificate delle piccole abitazioni di modesta entità. Nel 1800, l'edificazione degli argini del Tevere, che era solito straripare, ha modificato l'aspetto originario del Castello, riducendone di molto l'imponenza e la maestosità, perchè sia il recinto, che i bastioni del Castello sono stati interrati di 3 metri. Museo di Castel Sant'Angelo, rione Borgo, Roma, il Castello racchiude in se la Romanità, il Medio Evo e il Rinascimento, per secoli Castel Sant'Angelo è stato avamposto delle Mura Aureliane, cittadella e prigione, e residenza dei Papi nei periodi di incertezza politica. Castel Sant'Angelo ci mostra la sua storia in 58 stanze, dalle umide celle dei piani inferiori fino agli appartamenti papali di epoca Rinascimentale. All'interno si trova anche il Cortile d'Onore, vi si trovano numerose palle di cannone in pietra che ornano uno spiazzo un tempo deposito di munizioni. All'interno di Castel Sant'Angelo c'è una scala elicoidale, un tempo ingresso del Museo; la sala delle Urne, che ospitava le ceneri della famiglia di Adriano ; Scala di Alessandro VI che attraversa il centro dell'edificio; il condotto di Aerazione; le stanze di Papa Clemente VIII, al soglio dal 1592 al 1605, con lo stemma della Famiglia Aldobrandini; la Sala della Giustizia decorata con l'affresco "l'angelo della Giustizia" di Domenico Zaga del 1545; la Loggia di Paolo III, la Sala della Biblioteca ; la Camera del Tesoro, probabilmente la camera sepolcrale dell'Imperatore Adriano, la sala delle Colonne; la sala rotonda che ospita il calco originale dell'Angelo di Verschaffelt; la Sala Paolina dove vi si ammirano affreschi e trompe - l'oeil di Perin del Vaga e Pellegrino Tibaldi, dipinti tra il 1544 e il 1547, interessante l'affresco di un cortigiano che si affaccia sull'uscio di un salone. Sala di Apollo che è affrescata con scene mitologiche attribuite gli allievi del Perin del Vaga del 1548. Primo livello : da vedere : Cortile del Salvatore, Ambulacro di Bonifacio IX, Cortile delle Fucilazioni, Cappella dei Condannati, Atrio romano, Rampa Elicoidale. Secondo Livello : da vedere : Rampa diametrale, Sala delle Urne, Parlatoio, Prigioni storiche, Oliare, Silos. Terzo Livello : da vedere . Cortile dell'Angelo, Sale di Clemente VIII, Sala della Giustizia, Sala di Apollo, Cappella dei S.. Cosma e Damiano, Sale di Clemente VII, Cortile di Alessandro VI o del Teatro,Cortiletto di Leone X, Stufetta di Clemente VII. Quarto Livello : da vedere : giretto coperto e galleria archeologica, Stanzette di Pio IV, Loggia di Giulio II, giretto scoperto di Alessandro VII, Armeria sorica, Loggia di Paolo III, Sala Paolina, Sala di Perseo, Sala di Amore e Psiche. Quinto Livello : da vedere: Sala del Tesoro, Biblioteca,Sala del'Adrianeo, Sala dei Festoni, Cagliostra, Corridoio Pompeiano,Appartamento del Casrellano. Sesto Livello : Terrazza dell'Angelo, Sala della Rotonda, Sala delle Colonne. Vista dalle Terrazze di Castel Sant'Angelo, rione Borgo, Roma: dalla terrazza, dove si svolse,l'ultima scena della Tosca di Puccini, si gode una vista magnifica. Passetto Vaticano, Il Corridoio Vaticano, rione Borgo, Roma: va da Castel Sant'Angelo fino al Vaticano. Questo lungo corridoio fu realizzato come passaggio fortificato in epoca Medioevale. Era nato con l'intento di collegare Castel Sant'Angelo al Vaticano, ed era una sorta di via di fuga fortificata, che veniva usata anche per controllare l'area strategica di Borgo. Frecce e proiettili potevano essere lanciati dalle feritoie sulle strade e sugli edifici sottostanti. Nel 1494 Papa Alessandro VI Borgia lo utilizzò quando Roma fu invasa da Carlo VIII di Francia, mentre nel 1527 ii Passetto consentì a Papa Clemente VII di rifugiarsi a Castel Sant'Angelo, mentre i Lanzichenecchi davano avvio al sacco di Roma. Rione Borgo Roma, Castel Sant'Angelo, fa parte del Rione Borgo, era il luogo in cui venivano ospitati i primi pellegrini in Alberghi e Ostelli, anche per periodi molto lunghi. La prima di queste colonie per stranieri chiamate " scuole " fu fondata nel 725, da un Sassone, il Re Ine del Wessex, che voleva vivere in penitenza ed essere sepolto vicino alla Tomba di San Pietro. Borgo.ha subito una radicale trasformazione durante la creazione della Via della Conciliazione, ma è sempre piacevole esplorare le strade a ridosso del Vaticano e ai lati di Via della Conciliazione. Ager Vaticanus e Borgo, i terreni alla destra del Tevere, erano, in epoca romana, di proprietà imperiale, delimitati dal Tevere e dai Montes Vaticani che si estendevano dal Gianicolo e Trastevere fino a Monte Mario, erano un territorio vasto che sembra che lo stesso Romolo avesse tolto ai Veienti, e pare fosse abitato da una antica tribù chiamata Romulia, lo stesso nome Vaticanum denota come la regione fosse ritenuta sacra e per derivazione da Vaticinium fosse un luogo per dare responsi. L'Ager Vaticanus confinava con le terre degli Etruschi , ed era protetto da un santuario dedicato alla antica divinità romana Dea Dia. Il luogo era anche importante, a parte la sacralità, perchè da Campo Marzio si poteva teneva d'occhio l'Ager Vaticanus e controllare che da quell'area non giungessero a Roma truppe nemiche, le quali, prima di varcare il Tevere, potevano rifugiarsi appunto, tra i Monti del Vaticano, facilmente valicabili. L'Ager Vaticanus, poi chiamato, prati di Nerone, fu teatro di vicende belliche e l'unica fortezza presente,in quella zona, a difesa di Roma, era proprio il Mausoleo di Adriano, l'attuale Castel Sant'Angelo. Benchè questa regione fosse strategicamente importante per l'incolumità della città di Roma, era però una regione particolarmente malsana,a causa dei continui straripamenti del Tevere, e per questo anche inadatta alle coltivazioni, popolata di serpenti, e sembra che l'unica utilità dell'Ager Vaticanus, per l'Economia di Roma fosse l'Argilla. Per questo fin dall'antichità vi prosperarono grandi fornaci di mattoni. E sempre a causa degli straripamenti del Tevere la zona era un perenne acquitrino. Ora, per tornare ad Adriano, e capire come mai la scelta di quel luogo per la costruzione del suo Mausoleo, bisogna ricordare che appartenevano alla famiglia imperiale di Adriano anche gli Hortis Domitiae, che erano più arretrati, e che meno potevano essere allagati dalle piene del Tevere, pertanto Adriano avrebbe potuto costruire il suo Mausoleo,li. Ma all'epoca di Adriano, già c'era il Mausoleo di Adriano che si ergeva sulle sponde del Tevere a Campo Marzio,in linea d'aria a 800 metri dall'attuale Castel Sant'Angelo, ora se Augusto si era fatto costruire un mausoleo sulle sponde del Tevere sfidando le inondazioni, perchè non avrebbe dovuto fare la stessa cosa Adriano ? Una sorta di sfida al Dio Tevere. Alla zona dell'Ager Vaticanus, facevano parte anche gli Hortis Domitiae, ma quando Adriano decise per la costruzione del suo Mausoleo, questa regione degli Horti Domitiae già nel 64 d.C. si andava popolando di quei romani che scampati alla morte dell'incendio di Roma di Nerone, abitavano questa zona, la concessione ad abitare quelle terre, fu data dallo stesso Nerone, che volle in questo modo discolparsi dal'accusa (Nerone concesse il Campo Marzio, gli edifici di Agrippa e i giardini del Vaticano, e vi fece costruire dei baraccamenti per i romani scampati al rogo). La zona era quindi anche chiamata Prati di Nerone, era molto lontana dal centro abitato, era al di là del Tevere e vi si stavano insediando anche edifici sepolcrali, che infatti furono ritrovati tra il 1941 ed il 1950, quando durante gli scavi per ritrovare la tomba di Pietro,nel sottosuolo della Basilica di San Pietro, nella parte terminale verso occidente, fu scoperta la area archeologica sepolcrale, oggi visitabile su prenotazione Infatti in questa zona fu rinvenuta una strada la antica Via Cornelia, delimitata ai lati da file di sepolcreti e mausolei. La Via Cornelia, in epoca romana,era una delle strade principali di questa zona , strada che probabilmente partiva dal'attuale Basilica Vaticana , scendeva verso l'attuale Via della Conciliazione,e terminava ad una porta collocata probabilmente tra il Mausoleo di Adriano e Ponte Sant'Angelo (ponte Elio). A questa strada ce ne era un'altra altrettanto importante che era la via Triumphalis, che partiva da ponte Trionfale detto anche Ponte Neroniano, il ponte, si trovava subito a valle dell'attuale Ponte Vittorio Emanuele, e quando il fiume è in secca si possono ancora oggi vedere i piloni dell'antico ponte. Forse questo ponte, detto Neroniano, fu fatto costruire da Nerone, e successivamente fu abbattuto per ragioni militari e strategiche da Aureliano, perchè due ponti vicini, l'Elio (oggi ponte Sant'Angelo) ed il Neroniano potevano essere una minaccia, fu lasciato attivo il ponte Elio, in quanto era sufficientemente protetto dal Mausoleo di Adriano, che costituiva un vero e proprio bastione difensivo Nel contempo si cominciò anche ad edificare una cinta protettiva. La via Triumphalis, quindi, partiva da ponte Neroniano, attraversava in diagonale la attuale via della Conciliazione più o meno all'altezza della Chiesa di Santa Maria in Traspontina, per proseguire verso Monte Mario, e congiungersi con la Via Cassia. Una nota, la Chiesa di Santa Maria in Traspontina, in origine era verso il Tevere e nei pressi del Mausoleo, fu traferita dove si trova oggi, nel 1565. La Via Trumphalis si incrociava con la Via Cornelia che scendeva dal lieve pendio del Colle Vaticano, e come molte vie di epoca romana, la Via Cornelia era riparata da un portico, che in Medio Evo chiamavano " Portica di San Pietro" e che difendeva dalla pioggia e dal sole, il viandante. Nei "Mirabilia" guida turistica di Roma databile intorno al 1144, si parla della presenza in questa zona di 2 importanti monumenti sepolcrali. uno di questi pare fosse il monumento sepolcrale di Romolo chiamato "Meta Romulis". Il Meta Romulis era ricoperto di preziose lastre di marmo con le quali furono fatti sia il pavimento del quadriportico che dei gradini della Basilica di San Pietro, il Meta Romulis era circondato da una platea in travertino con fognature e canali di scolo, era un grande sepolcro a forma di piramide, subì nei secoli vari saccheggi e venne quasi totalmente abbatturo nel 1499 da Papa Alessandro VI, perchè impediva la costruzione del rettifilo di Borgo Nuovo detto Alessandrino, che conduceva i pellegrini da Ponte Sant'Angelo a San Pietro. Con rimpianto anche dello stesso Raffaello, gli ultimi resti del Meta Romulis, intorno al 1520 scomparvero definitivamente. Sempre secondo il Mirabilia, vi era anche un altro monumento in quell'area, in travertino, il Monumento di Nerone, alto come il Mausoleo di Adriano, ricoperto di lastre di marmo, ed anche queste servirono per il quadriportico e per i gradini della Basilica di San Pietro. La costruzione era di forma rotonda, con due cilindri sovrapposti chiamati girini, e nei suoi pressi fu crocefisso l'Aposto Pietro. Già nel 1144 all'epoca dei "Mirabilia", di questo monumento sepolcrale non c'era quasi più niente a parte i resti,il canonico Benedetto, al tempo di Papa Innocenzo II, 1130 - 1143,lo chiama "Obeliscus Neronis", lo pome all'inizio del "Portica Petri", quindi all'imbocco di Via della Conciliazione, lato destro, e dunque a poca distanza dal Mausoleo di Adriano. In questa zona, dove a poca distanza sorgevano i due Mausolei : di Adriano e Mausoleo di Caligola e Nerone,Costantino nei primi decenni del IV secolo d.C., li fece radere al suolo per costruirci il pavimento della Basilica di San Pietro, e sotto di esso c'era l'antico sepolcreto, l'obelisco del Circo di Caligola e Nerone che si trovava sul lato sinistro, fu posto al centro della Piazza San Pietro nel 1586. Ponte Sant'Angelo, rione Borgo, Roma, fu edificato al posto di Ponte Elio, fatto costruire dall'Imperatore Adriano nel 133-134, che fu distrutto nel 1450 in occasione del Giubileo dalla folla, il peso lo distrusse parzialmente, rimasero in piedi le 3 arcate centrali, per cui Papa Niccolò V provvide al suo immediato restauro, con la collocazione delle statue degli angeli. L'Angelo con la croce, fu a lungo attribuito al Bernini, ma sembra sia invece opera di Ercole Ferrara. La comunità ebraica di Roma era solita attraversare ponte Sant'Angelo per rendere omaggio alla elezione del nuovo Pontefice. L'Imperatore Publio Elio Adriano, (77-138 d.C.) la testa della scultura colossale dell'Imperatore Adriano, che si trova all'interno di Castel Sant'Angelo, venne alla luce durante i lavori di Giuliano da Sangallo, durante il Papato di Alessandro VI, intorno al 1495, probabilmente la statua era collocata nella grande nicchia in fondo al corridoio di accesso del Mausoleo, fu trasferita nei Musei Vaticani nel 1790 e qui la si può ammirare ancora oggi. Adriano oltre che di politica si interessò,di arte, poesia, letteratura, architettura, poesia, e scienze. Fu lui stesso a progettare il Mausoleo, il Ponte Elio, oltre a varie altre strutture ai Fori, forte della sua esperienza e cultura acquisita nei viaggi. Le sepolture imperiali a Roma, il primo monumento di sepoltura imperiale, fu quello di Augusto a Campo Marzio, il Mausoleo di Augusto, era all'epoca un luogo fuori dal centro abitato, tra la vecchia Via Flaminia ed il Tevere, circondato di boschi e di viali aperti al pubblico, fu inaugurato dallo stesso Augusto perchè dovette deporvi con suo sommo dolore le ceneri del diletto nipote Marcello, figlio di Ottavia sua sorella. Oltre allo stesso Augusto sepolto nel 14 d.C., vi furono seppelliti anche Agrippa, Druso, Lucio, Gaio,Livia, Tiberio, Caligola. mentre Nerone fu sepolto sul Pincio, dietro l'attuale Chiesa di Santa Maria del Popolo. Nel Mausoleo di Augusto furono raccolte le ceneri di 15 persone appartenenti alla Gens Giulia e Claudia, con l'unica eccezione di Nerva. Per desiderio dello stesso Augusto alla sommità della tomba vi erano stati piantati dei Pini. Mentre il Mausoleo della Gens Flavia, invece era sul colle del Quirinale, più o meno all'incrocio tra la Via XX Settembre e Via Quattro Fontane, probabilmente anche questo tempio come quello di Augusto era a pianta rotonda. Sull'Appia era la Tomba di Cecilia Metella e all'Ager Vaticanus il Meta Romulis e il Monumento a Nerone. Fotografie Castel Sant'Angelo rione Borgo Roma Castel Sant'angelo, rione Borgo, Roma, foto Anna Zelli
Castel Sant'Angelo, Rione Borgo, Roma, foto Anna Zelli
Castel Sant'Angelo, Rione Borgo, Roma, foto Anna Zelli
Castel Sant'Angelo, Rione Borgo, Roma, foto Anna Zelli Stampe e Foto d'epoca Castel S. Angelo rione Borgo Roma
stampa Castel S. Angelo, rione Borgo, Roma
Castel Sant'Angelo incisione Piranesi, Rione Borgo, Roma, foto Anna Zelli da vedere dentro Castel Sant'Angelo rione Borgo Roma
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