Fontana piazza della Rocca, Fontane lavatoi nasoni di Viterbo,Viterbo, ufficiale web www.annazelli.com
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FONTANA PIAZZA DELLA ROCCA VITERBO |
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Fontane lavatoi nasoni Viterbo
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Fontana a piazza della Rocca, Viterbo, questa antica fontana medioevale detta di San Pietro alla Rocca così chiamata per la presenza di una piccola chiesa dedicata al santo e che sorgeva vicino alle mura. Questa precedente fontana era formata da una grande vasca sormontata da un arco che raccoglieva l'acqua che poi usciva da due bocchettoni a forma di testa di leone sopra i quali erano scolpiti gli stemmi , uno con le chiavi papali e l'altro con lo stemma della città. Quindi l'antica fontana venne sostituita da una nuova nella metà del XV secolo con l'aggiunta di una vasca lunga sette piedi, incaricato di questo lavoro fu Nicola Strocaporri. Questa però venne poi nuovamente sostituita nel XVI secolo completamente con una nuova fontana. Nel 1449 i Priori decisero di costruire una fontana più bella e grandiosa e affidarono i lavori a Paolo Cenni. La nuova fontana fu progettata dal Vignola che in quel periodo lavorava al palazzo Farnese a Caprarola. Il committente fu il Cardinale Alessandro Farnese , purtroppo il lavoro opera dello scalpellino Paolo Cenni era poco stabile e pertanto venne poi consolidata dagli scalpellini Antonio di Pietro e dai suoi due figli Cesare e Diomede, i quali erano guidati dalla supervisione dell'architetto romano Malanca. Poiche la fontana non piaceva, fu chiamato Tommaso Ghinucci da Siena che al servizio del Cardinale Francesco Gambara aveva progettato la strada La Quercia Bagnaia, ed aveva collaborato al disegno di Villa Lante. Insieme al Ghinucci lavorò Raffaele da Montelupo, impegnato alla costruzione del Duomo di Orvieto. Ma anche questa opera non piacque, su richiesta del Cardinale Farnese venne richiamato lo scalpellino viterbese Cenni. Ma anche questa opera non andava bene e pertanto nel 1575 vennero ingaggiati due artisti di Orvieto: Raffaele da Montelupo e Ippolito Scalza, ma alla fine reclinarono l'incarico, e a questo punto intervenne Cesare Barozzi detto il Vignola , fu Giovanni Malanca che aveva lavorato al Santuario della Quercia che eseguì il disegno del Vignola, e i lavori vennero affidati agli scalpellini Antonio di Pietro e i due figli Cesare e Diomede. E' probabile che il Vignola intervenne solo sul consolidamento della fontana e delle fondamenta, ed il Vignola si assicurò che fosse messo lo stemma dei Farnese sulla tazza superiore, Una iscrizione della fontana : "Anno primo di Pio V Pontefice Massimo, acqua del Respoglio, opeera iniziata da Ippolito D'Este cardinale legato, compiuta da Alessandro Farnese Legato Perpetuo". Anche la fontana, come la Rocca, venne danneggiata durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. La fontana è strutturata da due coppe sovrapposte con vasca ortogonale , ha un grande basamento composto da quattro lati gradonati e quattro con vasche sovrapposte.In ogni spigolo del basamento si inseriscono ulteriori vaschette comunicanti tra loro, con un gioco di ricaduta dell'acqua dalla coppa superiore alla vasca ottogonale. Le specchiature delle vasche inferiori sono animate da pilastrini e cornici, con decorazioni vegetali che si trovano nel fusto che sorregge la vasca mediana, scandita da protonomi leonine. Nella parte più alta che culmina con la vasca superiore sono inserite delle sfingi alate , mentre l'acroterio (elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo (con ornati geometrici, volute, palmette, steli d’acanto) o figurato con sculture, anche a tutto tondo, di animali, combattenti, divinità, personaggi mitologici, ecc.) è a forma di giglio in onore del Cardinale Alessandro Farnese , il cui stemma si inserisce anche sui lati della vasca maggiore corrispondenti alle gradinate. Dalla vasca si innalza una colonna decorata che sostiene la coppa maggiore con 8 bocchettoni a forma di testa di leone. Al centro si erge il sostegno della seconda coppa decorato da sei sfingi alate. L'acroterio è a forma di giglio simbolo della famiglia Farnese, da qui si innalza uno zampillo d'acqua.. Fontana a piazza della Rocca fontana piazza della Rocca - Piazza della Rocca - Fontane lavatoi di Viterbo fontana piazza della Rocca - Piazza della Rocca - Fontane lavatoi di Viterbo fontana piazza della Rocca - Piazza della Rocca - Fontane lavatoi di Viterbo Gradoni fontana piazza della Rocca Viterbo Gradoni fontana piazza della Rocca - Piazza della Rocca - Scalinate Viterbo centro Stemmi fontana piazza della Rocca fontana piazza della Rocca - Piazza della Rocca -Stemmi a Viterbo fontana piazza della Rocca - Piazza della Rocca - Fontane lavatoi di Viterbo Simbolo del Leone bocchettoni fontana piazza della Rocca Viterbo fontana piazza della Rocca - Piazza della Rocca - Fontane lavatoi di Viterbo fontana piazza della Rocca Viterbo fontana piazza della Rocca - Piazza della Rocca - Fontane lavatoi di Viterbo Piazza della Rocca Viterbo Piazza della Rocca Viterbo centro storico Fontane di Viterbo centro storico informazioni fotografie
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Aggiornato Marzo 2023