ALIMENTI E VANADIO, olio di oliva prima spremitura a freddo, olio di arachide a freddo, oliva nera alla greca, oli vegetali in genere, frutta, verdura, lenticchia, pisellini non trattati, spinaci, avena, patata, aceto naturale, cavolo, arancia, uva, oliva verde, cereali integrali, olio di fegato di merluzzo, olio di pesce, grano saraceno, prezzemolo, fagioli di soia, avena, mais, semi di girasole, fagiolini, olio di arachidi, aglio, carote, cavolo.

ATTIVITA' VANADIO Sembra che possa far regredire il diabete, abbassa il colesterolo, aiuta nella arteriosclerosi aiuta nella crescita., interviene nei processi di formazione e di mantenimento del tessuto osseo e dentario, Forse può essere un elemento per le forme degenerative a livello delle arterie e del fegato nella angina pectoris, nei dolori nella sede precordiale con sensazione di pressione, si usa in preparati omeopatici (sentire sempre il proprio medico curante) La scoperta del vanadio nel metabolismo lipidico è recente, la sua prescrizione sembra importante nei casi di ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, previene la carie, è infatti uno dei costituenti dello smalto e della dentina.

SINTOMI DA CARENZA di VANADIO, e’ difficilmente riscontrabile nell’uomo, pare che negli animali una dieta povera di questo elemento provochi una riduzione delle capacità riproduttive ed un elevato tasso di mortalità neonatale, diabete, ipoglicemia, alti livelli di colesterolo, malattia cardiovascolare, problemi nella crescita delle ossa.

DOSI GIORNALIERE DI VANADIO, da 0,1 a 0,3 mg al giorno, dosi superiori possono essere tossiche.

CAUTELE VANADIO cromo e vanadio assunti insieme possono avere effetti collaterali (assumere dietro consiglio medico).