UTILITA' IODIO E IPOTIROIDISMO Nel gozzo o nell’ipotiroidismo si usano integratori a base di iodio, la medicina allopatica utilizza la tiroxina, che è un complesso di proteine iodate. Lo iodio interviene anche nella circolazione sanguigna e quindi sembra essere utile in presenza di ipertensione arteriosa, lo iodio svolge una funzione anche nelle ghiandole sessuali, soprattutto nelle ovaie, la sua prescrizione è utile nelle dismenorree, o nei flussi difficili e dolorosi, giova anche per la caduta dei capelli, o quando il loro accrescimento è alterato, lo stesso vale per le unghie deboli e fragili, striate. Si usa anche nel trattamento profondo del reumatismo, in associazione con lo zolfo. In oligoterapia l’ipotiroidismo semplice, quello che provoca obesità, apatia, freddolosità, viene curato con iodio in alternanza con manganese-rame-zinco. Ovvero la Malattia di Baselow, la somministrazione di iodio in questi casi non è facile in quanto le dosi possono essere pericolose.

ALIMENTI CHE CONTENGONO IODIO, alga marina, merluzzo fresco, aringa affumicata e fresca, , soia, granchio, aragosta, astice, fagiolini, cipolla, farina d’ossa. Fegato essiccato, lecitina di soia , olio di germe di grano, olio di fegato di merluzzo, kelp, olio di pesce, aglio, semi di sesamo, fagioli di soia, spinaci, bietole, zucchine bianche, cime di rapa, cavolo, rapa, cavolfiore, arachidi, verza, pesche, pere, e cavolini di Bruxelles, crostacei, ananas, cipolle, asparagi, cavolo, carota, carciofo, ribes. Vitello, manzo, merluzzo salato, salmone fresco, cozze, salmone conservato, merluzzo fresco, ostriche, sardina, nasello, tonno, trota, latte di mucca, uovo, pane di segale, riso brillato, pasta alimentare, pane di mais, pane d’orzo, mais, fava, piselli schiacciati, fagiolo comune, lenticchia, piselli secchi, fungo d’allevamento, rapa, carota, porro, bietola, fagiolo verde, cipolla, pomodoro, lattuga, patata, cavolfiore, cavolo comune, spinacio, melanzana, asparagi, carciofo, topinambour, alga laminaria, ananas fresco, mora, uva spina, fragola, banana, ciliegia, limone, melone, pesca, uva, pera, mela, susina, prugna secca, noce secca, castagna secca.

SINTOMI IPERTIROIDISMO sono irritabilità aggressività, tremori nervosi ed emotivi, tachicardia, dimagrimento, in questo caso somministrare in oligoterapia iodio e manganese da tenere conto che nella malattia di Baselow sono solo elementi di supporto, la terapia oligoterapica è priva di tossicità.

SINTOMI DA CARENZA DI IODIO : la grave carenza può portare ipotiroidismo, obesità, gozzo, cretinismo, handicap mentali, apatia, affaticabilità, irritabilità, caduta dei capelli, unghie fragili e striate. Le cause di un ridotto apporto di iodio possono essere alimentari, eccesso di alimenti come il cavolo, soia, fagioli, dieta squilibrata, alcuni farmaci, lo iodio è scarso nelle verdure, nella frutta, nell’acqua, nella frutta, mentre è altamente rilevabile nelle alghe, alga laminaria, nelle uova, nel pesce.

UTILITA' IODIO, Essenziale per la formazione degli ormoni tiroidei, triiodotironina o T3, tiroxina o T4, i quali regolano tutti i metabolismi, l’accrescimento corporeo ed il consumo energetico, per questo si trova in gran parte immagazzinato a livello della ghiandola della tiroide Favorisce la vitalità cellulare e mantiene sani la pelle , le mucose ed i capelli, lo iodio aiuta a bruciare il grasso, dona acutezza mentale, contribuisce al metabolismo delle proteine e dei carboidarti, alla trasformazione del carotene in vitamina A, alla sintesi del colesterolo, alla regolazione della produzione di energia, forse indicato nella cura della mastopatia fibrocistica della mammella.

AZIONI DELLO IODIO, Lo Iodio è specifico per la funzione della tiroide, gli ormoni iodati sono essenziali per il metabolismo dei lipidi, dei protidi, stimolano la crescita, controllano il metabolismo del calcio nelle ossa. Sono indispensabili gli ormoni iodati anche per l'insieme delle ghiandole endocrine, per il funzionamento neuromuscolare, per il tono cardiaco, per l'ematopoiesi. Si usa nella prevenzione del gozzo, metabolizza il grasso in eccesso, scioglie l'indurimento delle arterie, se il cretinismo e trattato immediatamente alla nascita del bambino può essere reversibile, protegge dalle radiazioni, dalle formazioni fibrocistiche al seno che spesso sono dovute a carenza di iodio.. Si usa per le articolazioni, per i problemi ai capelli, nella arteriosclerosi, nelle ferite, nella angina pectori variazione della pressione, aritmia cardiaca, ritardo della crescita ossea ossea e cerebrale, disturbi delle ghiandole endocrine, obesità, caduta dei capelli, unghie fragili, eccitazione, nervosismo, emotività, linfatismo, iper o ipomenorrea, reumatismi, disturbi del metabolismo nutrizionale, glucidico, proteico, lipidico. nell'ipotiroidismo, nella perdita di energia fisica e mentale, contro la radioattività.

SINTOMI DA CARENZA di IODIO, problemi alla tiroide, gozzo, ritardo nella crescita mentale, cretinismo, diminuzione della fertilità, rischio di interruzione della gravidanza, mortalità perinatale. svogliatezza, comportamento indolente nei casi di basso livello di ormoni tiroidei, indurimento delle arterie, obesità. Metabolismo lento, reazioni mentali rallentate, capelli e pelle secchi, polso rapido, palpitazioni cardiache, tremori nervose, tensione , irritabilità, indurimento delle arterie, obesità, cretinismola carenza di iodio è associata al carcinoma mammario, poliomelite cibi crudi come i cavoli e le noci possono interferire nella produzione dell'ormone tiroideo a dosi eccessive

SINTOMI TOSSICI DA ECCESSO DI IODIO, Allergie, lesioni alla bocca, diarrea, vomito, acne, infiammazione delle ghiandole salivari

IODIO E PRECAUZIONI : Non eccedere nella alimentazione con cavolo, soia, fagiolo, e leguminose, in quanto possono inibire l’assorbimento di iodio da parte della tiroide in questo caso fare ricorso a supplementi di iodio. Questi alimenti non vanno banditi dalla alimentazione, ma bisogna tenere conto che contengono tiocianati antitiroidei e sono ricchi di glucosidi cianogeni e zolfo bivalente per azione del complesso enzimatico mirosinasi impediscono l’accumulo dello iodio nella tiroide e possono sostituirsi ad esso.

SOSTANZE ANTITIROIDEE sono la cheirolina, i polifenoli, la goitrina, le emoaglutinine, non sono pericolose per l’uomo se si ha una alimentazione sana e bilanciata. Essendo un regolatore Tiroideo, lo Iodio, va somministrato con estrema cautela.