Miracoli di Santa Rosa Viterbo centro storico vedi anche Guida Turistica di Viterbo sito web www.annazelli.com
Viterbo |
miracoli chiesa di santa rosa viterbo centro storico | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Miracoli di Santa Rosa |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Santa Rosa : storia Santuario Santa Rosa Cupola Santuario Santa Rosa Monastero di Santa Rosa Casa di Santa Rosa Chiesa Santa Maria del Poggio Sodalizio Facchini S. Rosa Macchina di Santa Rosa Museo di Santa Rosa Miracoli S. Rosa Eventi Festa S. Rosa Festa di Santa Rosa
|
MIRACOLI DI SANTA ROSA VITERBO CENTRO STORICO Miracoli di Santa Rosa, santa e patrona della città di Viterbo, si attribuiscono a Santa Rosa numerosi miracoli, tra questi, la trasformazione del pane in rose, che avvenne un giorno, quando Rosa messo da parte nel suo grembiule qualche pezzo di pane risparmiato dal suo cibo quotidiano per donarlo ai poveri, prima di uscire da casa, venne fermata dal padre Giovanni, che era preoccupato per il suo stato di denutrizione, il padre le chiese cosa avesse con sé, e lei aperto il grembiule gli mostrò al posto del pane delle rose fresche e profumate. Un altro è quello della brocca risanata. Si racconta che un giorno, la Santa, che era alla fonte della chiesa di Santa Maria del Poggio, per prendere dell’acqua, vide che ad una bambina le era caduta la brocca, e che questa era andata in frantumi, la bambina però, per non essere punita dai genitori voleva incolpare la santa del danno, ma la Santa incurante della bugia, raccolti i cocci, diede la brocca integra alla bambina. Altro miracolo, è quello della gallina rubata: pare che un giorno una bambina rubasse una gallina alla madre di Santa, Rosa chiese alla piccola di restituirla ma questa prende ad insultarla, fu in quel momento che sulla guancia della bambina spuntarono delle piume di gallina, che scomparvero solo quando la gallina venne restituita. Rosa era molto cagionevole di salute, soprattutto perché le mancava lo sterno fin dalla nascita, e già questo fu un miracolo, perché di solito si muore entro i 3 anni e invece Rosa visse fino a 18 anni. Un giorno mentre Rosa stava a letto gravemente malata, le apparve la Madonna, che le disse che avrebbe dovuto indossare l’abito talare del Terzo Ordine Francescano e diffondere il messaggio di Gesù, in quell’occasione si ebbe una repentina e miracolosa guarigione. Un giorno Rosa mentre guardava fissamente il crocefisso, vide questo animarsi e sentì la voce di Gesù che le parlava, da allora predicò con maggiore forza. Poiché Santa Rosa era piccola di statura, un giorno, durante una predica, davanti ad una folla immensa, dal momento che non tutti potevano vederla, si mise sopra un masso, che si sollevò da terra e restò li sopra, sollevata, fino alla fine della predica. Un giorno un eretico, durante una predica a Viterbo della Santa, per farle dispetto la urtò violentemente, ella gli predisse come castigo che da li a tre giorni avrebbe avuto un segno sul suo corpo, ed infatti al terzo giorno all’eretico caddero tutti i peli del corpo, dalla testa ai piedi. Fu sempre Santa Rosa, nel 1243 a proteggere le mura della città di Viterbo e ad impedire all’esercito dell’imperatore Federico II di conquistare la città. Un altro miracolo, è quello della vista, che rida ad un cieco che la aveva implorata, lei gli ordinò di farsi il segno della croce e il ragazzo tornò a vedere. Un giorno, mentre Santa Rosa e la famiglia erano stati esiliati a Soriano, le apparve un angelo che le predisse la morte dell’Imperatore Federico II, cosa che poi si avverò. Quando era a Vitorchiano donò la vista con il segno della croce sugli occhi di una bimba cieca dalla nascita di nome Delicata. Santa Rosa, da viva, predisse anche che alla sua morte il suo corpo sarebbe entrato nel convento delle Clarisse , quel convento che non la volle mai da viva. La Santa che voleva essere seppellita nel monastero delle Clarisse apparve dopo morta in sogno a Papa Alessandro IV, il quale si adoperò affinchè il suo desiderio fosse esaudito. Il 4 settembre 1258 il suo santo corpo, incorrotto, e tumulato nella terra da mesi, nella chiesa di Santa Maria del Poggio, oggi Chiesa della Crocetta, venne esumato, e posto nel monastero. I presenti potettero riconoscere il punto esatto della sepoltura dalla presenza delle rose cresciute nel punto esatto della sepoltura. Un giorno la Santa apparve ad una monaca in sogno per predirle la pericolosa caduta del campanile . Nel 1367, una candela cadde nell’urna dove era conservato il corpo della Santa, tutto prende fuoco, gli ori e gli argenti che ornavano l’urna si ridussero alla forma liquida, ma miracolosamente il corpo della Santa fu tirato fuori intatto dalle monache. Nel 1419 Menico Di Marco muore a Viterbo. Fedele alla santa, la moglie Covella si reca davanti alla sua urna per invocare la grazia. Promette che farà dipingere il miracolo sulla cassa che chiude il suo corpo. Tornata a casa trova il marito vivo. Nel 1451 Rosa appare in sogno a due suore e rivela che “due vermi le rodono la spalla destra”. Le monache decidono di verificare subito la veridicità del sogno ma, scoperta la spalla di Rosa nessun verme appare. Entrando in chiesa, il giorno dopo, vedono che la parte destra della ferrata che protegge il corpo della santa era stata limata. Un giorno un uomo in viaggio verso la Spagna, un marinaio polacco, un certo Giovanni Discreconiowski, si imbatte in una tempesta. La nave affonda e solo Giovanni, raccomandatosi a santa Rosa, si salva. Il 16 novembre del 1455 si reca davanti all’urna della santa per renderle omaggio. Il 27 novembre del 1798 i francesi al comando del generale Kellerman mossero d’assalto Viterbo a Porta Romana. Santa Rosa venne invocata e la città venne risparmiata, i viterbesi per ringraziare portarono al suo santuario le palle di cannone e le bombe inesplose. Un giorno, un tedesco in visita all’urna dove riposa Santa Rosa volendo portare con sé una reliquia, prega una monaca di donargli un’unghia, alla suora, che si rifiuta, offre delle monete d’oro. La religiosa taglia una delle unghie della mano destra. Il dito allora comincia a sanguinare e la monaca, disperata, chiede perdono alla santa. L’unghia ricresce e torna come prima. Da allora l’urna fu dotata di due chiavi. Una in possesso della badessa e l’altra della suora più anziana. Miracoli di Santa Rosa patrona di Viterbo Miracoli Santa Rosa, Viterbo centro storico, foto Anna Zelli Vedi : Via Santa Rosa Viterbo Via Santa Rosa Viterbo Mappa zona Piazza della Crocetta - Mappa Salita di Santa Rosa Miracoli di Santa Rosa Fotografie Città di Viterbo da vedere nei dintorni
Trinità - S.Faustino - S. Francesco - Rocca - S. Pietro - Lorenzo - Faul - S.Rosa
Vie di Viterbo centro - Piazze Viterbo centro- Quartieri Viterbo centro storico
Viterbo centro storico - Viterbo dintorni
Viterbo guida centro storico - Viterbo dintorni Copyright dal 2011
Tutte le foto
ed i contenuti del presente sito web
sono di Anna Zelli,sono di Viterbo centro storico - Viterbo dintorni ![]() Viterbo guida centro storico - Viterbo dintorni
Informazioni Turistiche
città di
Viterbo monumenti di Viterbo centro storico
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Città di Viterbo |
Foto e contenuti di proprietà di Anna Zelli ne è vietata la riproduzione anche parziale |
torna alla Home
Aggiornato Marzo 2024