ZENZERO zingiber officinalis Roscoe Famiglia delle Zingiberacee, pianta erbacea perenne, con fiori profumati gialli o marrone chiaro.

Famiglia delle Zingiberacee

Parti usate Zenzero, rizoma

PRINCIPI ATTIVI Zenzero Il rizoma contiene olio essenziale, resina, gingeroli, amido, sesquiterpeni, alcoli, gingeroli, shogaoli responsabili dell’aroma acre e dell’attività della pianta.

OLIO ESSENZIALE Zenzero contiene carburi sesquiterpenici, come zingiberene, beta-bisabolene, ar-curcumene, zingiberolo, gingeroli, shogaoli, cera, grasso, amido, zuccheri, resina, acidi organici, sali minerali.

ATTIVITA’ Zenzero carminative, aromatiche, assorbenti, antiemetiche, ipocolesterolemizzanti, Si impiega essenzialmente per i disturbi di stomaco.E' la più importante erba digestiva, per rimettere in sesto lo stomaco, specie se si soffre di nausea mattutina o se si è afflitti da problemi intestinali, allevia la nausea da chemioterapia, utile per la circolazione sanguigna , in quanto riscalda e rinvigorisce il sangue, aumenta la traspirazione, attenua i sintomi delle malattie da raffreddamento e dell'influenza, un impacco caldo di zenzero è utile in caso di artrite, di dolori muscolari, in caso di strappi, distorsioni, mal di schiena, e altre lesioni, l'infuso tiepido è efficace nell'alleviare il dolore provocato da piccole ustioni ed eruzioni cutanee Ha blanda attività antistaminica, anti-inffiamatoria, stimola la peristalsi intestinale, ha anche effetto antinausea e antivomito. Si impiega come rimedio preventivo contro il mal di viaggio o la nausea associata alla chemioterapia ( in questo caso sentire il medico) si impiega anche per le problematiche a livello gastro-intestinale, aumenta la secrezione biliare, il zingiberene più essere un buon antiulcera, la polvere di zenzero ha una spiccata azione antinausea, è utile in presenza di ipoacidità gastrica e nelle gastralgie, stimola inoltre la motilità gastrointestinale stimola anche la secrezione salivare e la sua concentrazione in ptialina, amilasi, e in mucina, mucopolisaccaridi, aumenta il tono della muscolatura intestinale e l’attività della peristalsi, aiuta ad abbassare il colesterolo, probabilmente per l’azione colagoga della pianta Il gingerolo e il shogaolo, hanno una azione analgesica e anticonvulsivante, con leggera azione bradicardizzante e ipotensivante, ha anche una blanda azione antivirale. In associazione con ginseng ed eleuterococco lo zenzero si può impiegare nelle astenie sessuali.

USO ESTERNO Zenzero Utile in frizioni per migliorare l’irrorazione ematica.

AROMATERAPIA USO ESTERNO Zenzero riattiva la circolazione e la digestione combatte la nausea e i dolori di stomaco, aggiungere anche qualche goccia di aloe per un gusto più deciso.

USO GASTRONOMICO Zenzero Si usa principalmente la radice, o la polvere, in gastronomia, come spezia

CONTROINDICAZIONI ED INTERAZIONI Zenzero dosaggi eccessivi possono provocare eruzioni esantematiche. Non va somministrato in GRAVIDANZA, perché ha attività mutagena e abortiva, usare cautela nel suo uso, in caso di febbre elevata e nei sofferenti di gastriti e ulcera peptica. Lo zenzero può prolungare il tempo di sanguinamento e non va utilizzata in caso di litiasi biliare. Puù interferire con una concomitante terapia anticoagulante, antidiabetica, cardiologica e con l’acido acetil-salicilico. ATTENZIONE, in GRAVIDANZA non usare più di due o 3 tazze di tisana, per le donne incinte è più sicuro lo ZENZERO FRESCO (sentire sempre prima di assumerlo il proprio medico curante). Lo zenzero ha virtù stomachiche e digestive, ma ATTENZIONE se lo stomaco e’ sottosopra per l’influenza o per aver mangiato troppo piccante la sera prima, aggiungere una pianta rinfrescante ed emolliente come il rizoma di ALTEA Possibili INTERAZIONI con i FANS, gli antiaggreganti piastrinici, con gli ANTICOAGULANTI, aumenta l’assorbimento dei farmaci assunti per via orale. Non usare in presenza di CALCOLOSI BILIARE.

AL POSITIVO Zenzero, previene la nausea da ciclofosfamide.