TRIFOGLIO Trifolium pratensis, trifoglio pratense, Pianta erbacea , importante come il Meliloto e l’Erba medica come fonte di sostanze ad attività estrogenica.

Famiglia delle Leguminose

Parti usate Trifoglio, fiori

PRINCIPI ATTIVI Trifoglio fitoestrogeni, isoflavoni simili a quelli della soia, come la formononetina, la biocanina, la daidzeina egenisteina, con attività di azione senza effetti collaterali.

ATTIVITA’ Trifoglio Attività estrogenica, dei flavoni, utile nei disturbi della MENOPAUSA, e come prevenzione di certe forme tumorali, è una valida pianta in associazione alla soia.

AZIONI Trifoglio, elimina le tossine sia a livello epatico che intestinale, stimola le difese immunitarie, aiuta nei problemi cutanei come eczemi, psoriasi, acne, e altre forme di dermatite, i fiori hanno un effetto espettorante, ripulisce le vie aere e cura le affezioni polmonari, cura la tosse secca, la laringite, la bronchite, la pertosse, ricco di fitoestrogeni come la genisteina, sostiene l'organismo è impiegato in molte formulazioni E’ uno dei componenti della formula di Renè Caisse Essiac,  agisce sul  sangue e sul plasma e sul sistema linfatico, sanguigno e respiratorio. Utile per la tosse, bronchiti, infezioni, tumori, (sentire sempre il parere del proprio medico)e’ un purificatore del sangue, in India e’ usato per favorire la lattazione delle puerpere ed e’ un tonico uterino, favorisce il ristabilimento dell’utero dopo il parto Sembra che la sostanza contenuta nel trifoglio, la genisteina abbia l'abilità di inibire la crescita dei tumori, per questa azione anticancro troviamo il Trifoglio nella formulazione di Hoxey usata 50 anni fa per la cura del cancro (prima di assumerla sentire il proprio medico e non interrompere le terapie).

CONTROINDICAZIONI ED INTERAZIONI Trifoglio Non usare in gravidanza, possibile interazione con le terapie anticoagulanti, o con le terapie ormonali.

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