Famiglia delle Lauracee

Parti utilizzate Sassofrasso, la corteccia della radice

PRINCIPI ATTIVI Sassofrasso olio essenziale contiene safrolo, alfa-pinene, fellandrene, delta-canfora, eugenolo, tannino, resina, amido, alcaloidi aporfinici e benzoisochinolici Il safrolo, contenuto nell'olio essenziale è di notevole pericolosa’ a dosi eccessive puo’ idurre cancro al fegato e malattie renali. L’olio essenziale e’ estremamente pericoloso, pochi grammi sono in grado di provocare ai bambini collasso, sconsigliato l’uso come medicinale.

ATTIVITA' Sassofrasso aromatizzante, antisettiche, balsamiche, diuretiche, depurative (non è più usato a scopo terapeutici). Si impiegava nel passato come depurativo del sangue, nella sifilide, nei reumatismi associata ad altre droghe come la Salsapariglia.

CONTROINDICAZIONI Sassofrasso ,la tossicità è soprattutto attribuita all’olio essenziale che contiene SAFROLO che ad alte dosi e’ nocivo sia per il SNC che per il fegato e l’apparato cardiocircolatorio. Rispetto al fegato è epatocancerogeno. Viene sconsigliato in terapia compresa quella esterna, perchè gli estratti della pianta hanno dimostrato di sviluppare forme tumorali.(gli oli essenziali di Sassofrasso).