ROSOLACCIO, papaver rhoeas, papavero dei campi, papavero rosso, Pianta erbacea , si trova nei campi di grano i fiori dal caratteristico fiore rosso e la base interna nera, il nome deriva dal celtico "papa" che significa pappa, per l'uso che se ne faceva di mescolarlo alla pappa dei bambini per sedarli, "rhoeas" deriva da "reo" cado, per i petali che cadono facilmente (caduchi). Del papavero rosso se ne faceva uno sciroppo dal colore rosso e dal sapore gradevoli.

Famiglia delle Papaveracee

Parti impiegate Rosolaccio, i petali ad azione sedativa

PRINCIPI ATTIVI Rosolaccio, Papavero rosso dei prati, contiene un lattice diverso dal papavero da oppio (papaver somniferum) , alcaloidi isochinolici come la roeadina , non ha azione allucinogena, ma calmante e narcotica, glicosidi antocianici, mecocianina, cianina, mucillagine. I semi del Rosolaccio contengono olio grasso, acido linoleico, acido oleico, palmitico, stearico . Gli alcaloidi tossici sono presenti in misura maggiore nelle parti sotterranee delle pianta (e questo vale anche per l'Escolzia e per la Chelidonia).

ATTIVITA' Rosolaccio, l'uso popolare lo impiega per sedare e indurre il sonno nei bambini e come antitussivo. E' un blando sedativo e si utilizza a scopo pediatrico e per gli anziani e per le persone debilitate. E' un coadiuvante come calmante della tosse, nella pertosse, nelle bronchiti catarrali acute (i fiori calmano lo spasmo e favoriscono l'espettorazione), aiuta ad abbassare la febbre (azione diaforetica nelle forme febbrili) , è quindi utile anche nel raffreddore e nell'influenza. La preparazione dai fiori trova impiego anche nell'eretismo cardiaco (sentire il parere medico),

AZIONE del Rosolaccio, Papavero rosso dei campi, utile nei disturbi a carico delle vie respiratorie, nell'insonnia, come calmante e come analgesico.

ALTRI USI Rosolaccio, Papavero rosso dei prati come colorante per la presenza degli antociani.

INTERAZIONE Rosolaccio, Papavero rosso dei prati, per la presenza della roeadina che è un alcaloide tetraidrobenziazepina, non associare con la dopamina e i neurolettici. Le azioni del rosolaccio non hanno studi scientifici che ne attestino l'efficacia della droga.