ROSMARINO, Rosmarinus officinalis L. Ha un forte odore aromatico, contiene olio essenziale.

Famiglia delle Labiate

Parti usate Rosmarino, le foglie e i fiori

PRINCIPI ATTIVI Rosmarino, l'olio esenziale contiene alfa-pinene, canfora, borneolo, canfene, rosmaricina (aldeide), acido rosmarinico (comune ad altre Labiate come la Salvia, il Timo, la Maggiorana), acido oleanolitico, acido nicotinico, acido glicolitico, acido ursolico, colina, vitamina C, tannini, flavonoidi, acido caffeico, acido clorogenico. L'olio essenziale ha una azione tonificante e stimolante a livello del Sistema cardio-circolatorio e del Sistema Nervoso Centrale Nella Farmacopea ufficiale, si impiega l’ESSENZA del Rosmarino, che contiene 10-15% di borneolo totale, e 1-5,5% di borneolo esterificato. Ci sono vari chemiotipi di Rosmarino: il tipo di Rosmarino che produce un olio ricco di Eucaliptolo, ed 1,8 cineolo, stimola la secrezione delle ghiandole dell’apparato digerente, ed ha attività digestiva e mucolitica il tipo di Rosmarino che produce un olio ricco di Canfora, (un chetone) si utilizza come antireumatico ma solo per uso locale, in quanto l’ingestione è tossica sul SNC il tipo di Rosmarino che produce un olio ricco di Borneolo e derivati è utile negli spasmi delle vie biliari.

AZIONI del Rosmarino, tonico e stimolante della funzione gastrointestinale, con blanda attività diuretica, favorisce la digestione e l'appetito, interviene positivamente in astenie ed esaurimenti nervosi è di aiuto in caso di debolezza del sistema nervoso, dell'apparato cardiovascolare, se si soffre di oligomenorrea, ovvero di mestruazioni scarse o assenti, ha una buona azione antiossidante , rallenta il processo di invecchiamento, riduce il rischio di cardiopatie e malattie degenerative (sentire in questi casi sempre il proprio medico curante) , combatte la cefalea, l'affaticamento cronico, l' inappetenza, l'ipotensione, i problemi circolatori, è una pianta tonica per gli anziani, perché rafforza il sistema nervoso e la digestione, aiuta a conservare la salute. Il Rosmarino ha anche una azione battericida, aiuta anche nelle secrezioni bronchiali, aiuta ad abbassare il colesterolo Utile per l'effetto stimolante in andropausa e menopausa e con una azione riparatrice della mucosa intestinale aiuta la fissazione del calcio ed è quindi utile anche nell'osteoporosi. Il Macerato Glicerico di Rosmarino sembra essere utile per la corteccia surrenale.

Azioni delle sommità Fiorite del Rosmarino hanno azione antiossidante, per questo è bene metterlo negli alimenti, utile nelle turbe digestive, ha una azione drenante a livello intestinale e renale.

USO ESTERNO Rosmarino Viene usato in cosmesi per le sue azioni deodoranti e purificanti, stimolanti, tonificanti, utile per le pelli impure e grasse. E' il comune ingrediente negli shampoo, per rafforzare il capello. Sotto forma di impacchi aiuta a favorire la cicatrizzazione di ferite, ed è anche un linimento revulsivo in presenza di dolori reumatici o di artrosi (messo sulla parte interessata), aiuta negli eventi traumatici, nelle nevralgie, con azione iperemizzante e analgesica.

AROMATERAPIA olio essenziale Rosmarino, Stimola i livelli energetici perchè contiene canfora, che è un attivatore del sistema nervoso, stimola la circolazione, la memoria, regola il flusso mestruale, usare con cautela l'olio essenziale per via interna in caso di ipertensione (gli oli essenziali per via interna vanno prescritti solo dal medico).

USO GASTRONOMICO in CUCINA del Rosmarino Si aggiunge ai sughi, legumi,a rrosti, minestre, ne migliora il sapore e li rende più digeribili.

CONTROINDICAZIONI Rosmarino, usare con cautela l'OLIO ESSENZIALE in caso di ipertensione, non usare in gravidanza ,non usare l’olio essenziale di rosmarino a base di canfora in soggetti epilettici, l’uso eccessivo dell’Olio essenziale ed a alti dosaggi, può causare convulsioni e aborto in donne gravide. Inoltre sempre , l’olio essenziale, va usato con molta cautela, e’ fototossico, ed in persone ipersensibili provoca dermatiti ed eritemi. Possibili INTERAZIONI con gli oli essenziali ricchi di chetoni, come la salvia, l’assenzio etc. con sommazione degli effetti sul SNC. Solo ad alti dosaggi la pianta può indurre disturbi gastrici, alle dosi consigliate e ove non sussistano problemi di pressione alta il Rosmarino ha solo effetti benefici.