COMMIFORA, MIRRA, commiphora mukul, Arbusto originario dell'Africa nord-orientale e dell'Arabia ( Egitto) La Mirra era una delle resine usate dagli antichi egizi per l'imbalsamazione dei morti. La mirra viene comunemente usata per la preparazione dell'incenso. Veniva impiegata in oriente per preparare unguenti,balsami, per profumare gli ambienti e per imbalsamare i defunti.

Famiglia Burseracee

Parti impiegate Mirra, la oleogommoresina ottenuta dalla corteccia (la droga è costituita da un essudato che fuoriesce dalle fessure della corteccia, è un liquido di colore giallo che si indurisce fino a formare "lacrime" rosso-giallastre o marroni-rossicce.

PRINCIPI ATTIVI Commifora, Mirra olio essenziale, fenoli, terpeni (pinene, limonene), sesquiterpeni, aldeide cuminica e cinnamica, eugenolo, erabolene, dipentene, cinnamaldeide, cuminaldeide,alcol cuminico, m-cresolo, cadinene, curzerene, curzerenone la resina contiene diterpenoidi, fitosteroli, triterpenoidi, acidi cummiforinici, commiferina, campesterolo, beta-sitosterolo, la gomma contiene galattosio, arabinosio, xilosio acido metilgluronico.

ATTIVITA' Commifora, Mirra ha proprietà astringenti sulle membrane e sulle mucose, ed ha una attività antimicrobica, priva di fototossicità. Utile come stimolante antisettico, espettorante, antispasmodico, emmenagogo e stomachico. Stimola la peristalsi intestinale. Ha una astringente sui tessuti Stimola l'apparato gastrointestinale. Favorisce l'espulsione del gas dal tratto intestinale.

USO INTERNO Commifora, Mirra per stimolare l'appetito e la secrezione enzimatica, favorisce l'eliminazione dei gas intestinali, è vermifuga, utile anche in presenza di tosse catarrale. come antisettico (anche per uso esterno) come astringente delle mucose della gola e della bocca , nell'indigestione, nella congestione bronchiale, utile nell'asma, nella tosse, nei disturbi respiratori (sentire sempre il proprio medico curante), la Medicina Cinese impiega la Mirra nelle emorragie, nel trattamento delle ferite, delle emorroidi sanguinanti, nelle difficoltà mestruali, nelle ulcere e nei dolori artritici.

USO ESTERNO Commifora Mirra In preparazione di colluttori e dentifrici, utile nella cura e prevenzione delle gengiviti , gengive deboli, e come preventivo della perdita dei denti, e delle carie dentarie, nelle infiammazioni lievi della mucosa della bocca e della faringe, si impiega nelle creme per le labbra screpolate, nelle ferite, nelle emorroidi, nelle ulcere.

CONTROINDICAZIONI Commifora, Mirra a dosi elevate, potrebbe indurre diarrea, causare vomito, nausea, ed accelerazione dei battiti cardiaci. Cautela in gravidanza ed allattamento. E' una pianta sicura alle dosi consigliate da un erborista esperto.