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Anna Zelli Arte Cultura Novità Idee
ERBE GINSENG DAMIANA MELISSA SALVIA ROSMARINO
COSMESI NATURALE - USO ESTERNO
Ginseng, Damiana, Melissa, Salvia, Rosmarino
ginseng, damiana, melissa, salvia, rosmarino
utile per uso esterno come bagno schiuma per un
bagno stimolante e tonificante
GINSENG, DAMIANA, MELISSA, SALVIA, ROSMARINO
GINSENG, panax ginseng
il Ginseng pianta
erbacea perenne, è della famiglia delle Arialacce, ha i fiori
verde-bianco, originaria della Russia, della Cina, della Corea del
Nord
USO ESTERNO Ginseng, per bagni tonificanti, stimolanti e ridurre il
senso di stanchezza.
USO INTERNO Ginseng è una pianta adattogena, ovvero agisce a seconda
delle esigenze dell'organismo, aiuta l'organismo ad adattarsi allo
stress, la radice ha molte proprietà terapeutiche, stimola la
attività sessuale, protegge dal cancro, difende dalle infezioni, ha
proprietà immunostimolanti è corroborante, aiuta a regolare la
pressione sanguigna, il tasso della glicemia (sentire il medico
quando i tassi glicemici si alzano), dà una maggiore resistenza
fisica, allevia i dolori della angina pectoris, aumenta la
resistenza alla fatica, protegge dalle infezioni, facilita
l'adattamento allo stress aumenta la memoria, aiuta insieme ad una
alimentazione adeguata e altre piante alla disintossicazione del
fegato, accelera il processo di eliminazione dell'alcool
dall'organismo, protegge dagli effetti dannosi delle radiazioni,
stimola le difese immunitarie, è immunostimolante ed antiossidante,
aumenta la tollerabilità al glucosio (se si è diabetici sentire il
proprio medico) , sembra che inibisca la aggregazione piastrinica,
utile per la stanchezza, la depressione, la convalescenza,
l'invecchiamento precoce. Nella astenia, è un tonico generale
psico-fisico, abbassa il colesterolo e gli zuccheri (sentire il proprio medico e seguire una dieta ricca di fibre)i, ha una attività
epatoprotettrice, è una pianta fibrolitica, antiastenica, ottima per
la profilassi delle malattie, stimola la corteccia surrenale, è
antiinfiammatoria ed antiessudativa, è antivirale, fluidifica la
circolazione sanguigna, diminuisce il senso di fatica, migliora la
attività psicomotoria, è essenzialmente come già scritto, una droga
adattogena. La somministrazione anche prolungata non ha effetti
sull'aumento di peso e dell'appetito, migliora la performance
mentale e la memoria, il tono dell'umore, utile anche nel diabete (in questo caso sentire il proprio medico). Aiuta nella depressione
dell'anziano, nella diminuzione della libido, nella impotenza
sessuale, nella frigidità, nella ipotensione, nella astenia. Stimola
le ghiandole surrenali, stimola la sintesi proteica del SNC,
riequilibrando il sistema nervoso centrale è utile se non si soffre
di pressione alta, insieme ad altre piante nei casi di impotenza
sessuale, dovuta a fattori nervosi, di ansia e di stress. L'alta
presenza in Manganese lo rende un potente antifatica ed antistress,
eccita anche a livello sessuale, ed ormonale, Essendo anche una
pianta afrodisiaca, stimola il desiderio e le funzioni sessuali,
interviene quindi nella impotenza, nella frigidità, nella mancanza
del desiderio. Rinvigorisce tutti i sistemi utile particolarmente
nei casi di stanchezza anche sessuale. Protegge il fegato, favorisce
una buona digestione, stimola il sistema immunitario, per la
presenza di colina, regola la pressione sanguigna (anche se bisogna
sempre fare attenzione a non assumere chi ha la pressione
tendenzialmente alta e fa uso di farmaci che l'abbassano), i ginsenoidi sono dei potenti antiossidanti contro i radicali liberi,
protegge anche dalle radiazioni, anche da quelle dei telefoni
cellulari, rimuovendo i grassi ossidati della membrana cellulare.
PRINCIPI ATTIVI Ginseng complesso di sostanze glicosidiche di natura
triterpenica, ginsenoidi, panaxosidi, Vitamine del gruppo B, acido
nicotinico, tannini, zuccheri, glucosio, lattosio, maltosio,
fitoestrogeni, aminoacidi, saponine, olio essenziale di ginseng,
limonene, terpineolo citrale, aminoacidi e peptici, prolina, glicina,
alanina, cisteina, tirosina, arginina, lisina, acido aspargico,
treonina, serina, acido glutammico, leucina, valina, istidina,
vitamina C, acidi grassi, sostanze minerali, oligoelementi,
magnesio, alluminio, fosforo, calcio, vanadio, manganese, ferro,
cobalto, rame, germanio, arsenico, pollini, aminoacidi, minerali,
enzimi, fosfatiti, amilasi, fenolasi, colina, estrogeni nella
varietà selvatica.
L'alto contenuto in manganese lo rende un potentissimo antiastenico,
i ginsenoidi, sono chiamati gli "spazzini" dei radicali liberi. Gli
isoflavoni , che sono dei fitoestrogeni e l'estradiolo che sono
stanze ormoni simili, hanno un effetto di regolarizzare la
produzione ormonale femminile e maschile.
CONTROINDICZIONI USO INTERNO Ginseng, non eccedere nelle dosi, se
non si vuole incorrere in ipertensione, ansia, insonnia,
tachicardia, specie se associato al alte dosi di caffeina e teina,
da evitarsi in chi ha problemi al seno e alle donne mastectomizzate,
non usare in gravidanza ed allattamento Alle dosi indicate da un
erborista esperto è una
pianta sicura. Non va assunto anche in caso di febbre alta e non
assumere chi è iperteso.
DAMIANA, turnera diffusa, turnera
aphrodisiaca Urban, nota con il nome di tè Messicano, famiglia delle
Turneraceae, è un albero dell'America del sud, del Messico, delle
Antille, ha i fiori piccoli e gialli, era già conosciuta ai tempi
dei Maya ed è usata come espettorante, è della famiglia delle
Turneracee.
USO ESTERNO Damiana, per bagni stimolanti.
USO INTERNO Damiana è utile per stimolare la potenza sessuale, è
psicostimolante, utile nell'esaurimento psichico, nella impotenza, è
un tonico generale, blandamente purgativa, va bene nell'esaurimento,
nel surmenage nervoso, nella convalescenza, nella incontinenza
urinaria, utile nella sterilità (insieme ad altre piante), nel
diabete (sentire il medico prima di assumerla se si soffre di
malattie importanti), nelle malattie renali, come coadiuvante in
alcune paralisi, nelle infezioni della vescica, nell'asma, nella
bronchite, negli stati di affaticamento cronico, nell'ansia, calma i
nervi, aiuta a dormire. In particolare sembra che la Damiana stimoli
il centro dell'erezione localizzato al livello del parasimpatico
sacrale, il fitocomplesso della Damiana ripristina il desiderio
sessuale sia nell'uomo che nella donna. Se ne utilizzano le foglie
raccolte al tempo della fioritura. Di aiuto insieme ad altre piante
il suo utilizzo nei casi della diminuzione della libido, che nella
impotenza, che nella frigidità, quando queste diano dovute anche a
lieve depressione.
PRINCIPI ATTIVI Damiana, resine, tannino, gomma, ceneri, olio
etereo, contiene alfa e beta-pinene, timolo, calamanen, cadinene,
damianina, sostanze amare, cineolo, p-cimolo, arbutina, principi
amari, arbutina,
CONTROINDICAZIONI USO INTERNO Damina, ad alte dosi per uso interno
può dare una lieve sensazione di dolore nella regione prostatica,
alle dosi indicate non ha nessun effetto collaterale.
MELISSA, melissa officinalis Famiglia delle
Labiate, pianta erbacea perenne originaria del Mediterraneo
orientale, fiori bianco rosato, quando è fresca se strofinata
profuma come un limone i fiori sono bianchi o leggermente azzurri,
si usano le foglie e le sommità fiorite.
USO ESTERNO Melissa, per bagni lenitivi, rende sana la pelle,
mantiene in forma il corpo e la pelle, l'olio essenziale ha attività
antibatterica, antispasmodica, sedativa utile insieme ad altre
piante nell'herpes simplex labiale. Le frizioni per uso esterno con
la Melissa si impiegano negli stati di nevralgie, cefalea, ed
emicrania
USO INTERNO Melissa utile per l'insonnia, l'emicrania, le cefalee,
nelle sindromi depressive lievi , nei disturbi lievi della
menopausa, nelle somatizzazioni gastriche, negli stati ansiosi,
nelle gastralgie, nelle difficoltà digestive, come tonico
psico-fisico, si usa anche in caso di insonnia, di eccitazione, è
antispasmodica, antinervina, carminativa, agisce sul fegato
stimolando la coleresi e i reni favorendo la diuresi, per uso
esterno è utile insieme ad altre piante nelle mialgie e nei dolori
articolari. Aiuta nei casi di aerofagia e di flatulenza associata ad
altre piante, negli stati di tensione nervosa premestruale associata
per esempio alla Angelica , ha una azione tranquillante, in chi è
irritabile, in chi ha difficoltà ad addormentarsi, è utile ai
soggetti nevrotici e bulimici (per la bulimia consultare un esperto
perchè è una patologia importante che richiede un medico
specialista) , ha una azione ipotensiva e bradicardica, allevia
l'inquietudine e la tristezza, dovute ad umore melanconico, utile
insieme ad altre piante anche colon irritabile., vertigini, spasmi
addominali, ipertensione. Ha anche attività antibatteriche ed
antivirali. Si impiega anche nei disturbi della menopausa, nelle
somatizzazioni gastriche degli ansiosi, nelle gastralgie, nelle
difficoltà digestive, come tonico psico-fisico.
PRINCIPI ATTIVI Melissa, pinene, citrale, geraniolo, citronellale,
citranellolo, linaiolo, mucillagine, amidi, tannini, canfora, pectna,
acido succinico, acido caffeico, clorogenico, rosmarinico,
flavonoidi, terpeni simili alla papaverina, olio essenziale, aldeidi
monoterpeniche.
NON USARE USO INTERNO Melissa, ad alte dosi, perché può indurre
torpore, rallentamento della respirazione, abbassare la pressione
arteriosa. Vedere prima del suo uso la funzionalità tiroidea. Alle
dosi indicate è una pianta sicura.
SALVIA, salvia officinalis Famiglia delle
Labiate, il nome deriva dai latini "salvere", cioè godere di buona
salute, si usano le foglie.
USO ESTERNO Salvia, per bagni rinfrescanti, ottimo antisudorale, in
odontoiatria nella terapia delle gengiviti e parodontopatie., utile
anche contro le punture di insetto, per il suo aroma si usa nelle
fragranze di saponi, lozioni, detergenti, creme, profumi.
USO INTERNO Salvia, riduce il sudore, riduce il latte delle
puerpere, antisettica, antibatterica, contiene antiossidanti,
previene le intossicazioni alimentari, è antispasmodica, rilassa la
muscolatura liscia, aiuta nelle affezioni gastrointestinali, riduce
la glicemia nei diabetici (in questo caso consultare il medico), ha
tannini astringenti, di aiuto quindi nella stomatite aftosa, nelle
gengive sanguinanti, nella faringite, si possono fare gargarismi
caldi per il mal di gola e le tonsilliti. La salvia stimola le
contrazioni uterine, favorisce la comparsa delle mestruazioni, ha
azione coleretica e spasmolitica. Utile come coadiuvante nelle
patologie dell'apparato respiratorio, nell'asma, nelle bronchiti
acute e croniche, ha azione ipoglicemizzante nei diabetici (fare
attenzione in chi assume farmaci per evitare la sommazione degli
effetti o interazioni), diuretica, tonica, stomachica. Per via
interna inibisce la traspirazione già dopo due ore l'ingestione. Si
usa anche nei tremori di origine nervosa, nella depressione lieve,
nella vertigine occasionale (altrimenti consultare il medico),
nella diarrea, nelle gastriti.
PRINCIPI ATTIVI Salvia, olio essenziale, alfa e beta thujone, alfa e
beta pinene, acetato di linalile, cineolo, borneolo, acetato di
bornile, canfora, acido ursolico, acido oleanolico, saponosidi,
acido fumarico, acido clorogenico, acido caffeico, acido rosmarinico,
acido glicerico, salvina, enzimi, perossidasi, ossidoreduttasi,
vitamina B1, vitamina C, resine, sostanze estrogene. Flavonoidi,
glucosidi del luteolo e dell'apigeolo.
CONTROINDICAZIONI OLIO ESSENZIALE Salvia, l'olio di salvia contiene
tuione, un costituente tossico che ad alte dosi per, può dare
sintomi fino alle convulsioni, anche se il calore ne riduce il
rischio, non ingerire mai l'olio essenziale di salvia se non dietro
consiglio e parere medico, non usare in gravidanza e allattamento,
in quanto possiede una azione estrogena che potrebbe provocare
aborto e arresto del latte.
ROSMARINO, rosmarinus officinalis Famiglia
delle Labiate, originaria del Mediterraneo, si trova in Sud Europa,
nel Nord Africa, nell'Asia sud-occidentale, in Egitto veniva
bruciato nei templi prima della scoperta dell'incenso, si impiegano
le foglie.
SO ESTERNO Rosmarino, stimola la circolazione sanguigna, per pelli
impure e capelli grassi, ha azione antiparassitaria, i bagni a base
di Rosmarino sono efficaci per combattere il senso di affaticamento
e di stanchezza, in quanto ha una azione corroborante, è un buon
tonico, è anche dermoprotettivo, deodorante, in forma di impacchi
aiuta nella cicatrizzazione delle ferite,, nei reumatismi,
nell'artrosi, nei traumi, nelle nevralgie, l'olio di rosmarino ha
proprietà contro i batteri e i funghi., si impiega contro la
calvizie. Per uso esterno è un valido cicatrizzante, vasodilatatore
periferico, utile nelle affezioni muscolari per la sua azione
analgesica.
USO INTERNO Rosmarino, ha azione battericida, utile come coadiuvante
nelle bronchiti, abbassa il colesterolo, aiuta nei disturbi
circolatori, reumatici, aumenta l'afflusso di sangue alla pelle, è
tonico e stimolante, di aiuto nei disturbi digestivi, dello stomaco,
nel mal di testa, nei raffreddori, nella tensione nervosa,nelle
terapie anticancro (sentire il medico curante e non interrompere
arbitrariamente le terapie), è fonte di antiossidanti naturali, e
quindi messo nei cibi permette che si conservino più a lungo, agisce
anche contro i radicali liberi, aiuta la eliminazione renale, con
azione drenante, ha azione neurotonica riequilibra e migliora lo
stato generale, disintossica l'organismo, ha una azione
epatoprotettiva con azione diuretica, stimola la circolazione
coronarica,, stimola la corteccia surrenale, utile come coadiuvante
il suo impiego nella menopausa e nella andropausa, favorisce un
miglior assorbimento del calcio, contrastando efficacemente
l'osteoporosi.
PRINCIPI ATTIVI Rosmarino, alfapinene, canfora, borneolo, canfenem
rosmaricina, acido rosmarinico, acido oleanolico, acido nicotinico,
acido glicolico, acido ursolico, colina, vitamina C, tannino,
flavonoidi, acido caffeico, acido clorogenico, l'olio essenziale ha
attività tonico stimolante a livello cardio circolatorio e del
sistema nervoso centrale ( non usale l'olio essenziale senza essere
stato prescritto da un medico), cineolo, a-pinene, borneolo libero
ed esterificato, acido fenolico, rosmarinico.
CONTROINDICAZIONI USO INTERNO Rosmarino, ad alti dosaggi, solo per
uso interno possono provocare disturbi gastrointestinali e a carico
delle vie urinarie, in forme gravi può causare convulsioni, non va
usato dagli ipertesi.
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INTENDONO IN ALCUN MODO SOSTITUIRSI AL PARERE MEDICO
CHE VA CONSULTATO IMMEDIATAMENTE ALL'INSORGENZA DEI PRIMI
SINTOMI
MAI INTERROMPERE ARBITRARIAMENTE LE TERAPIE DEL VOSTRO MEDICO
ginseng, damiana, melissa, salvia, rosmarino
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