GINKGO ERBORISTERIA : Sito web personale e originale di Anna Zelli : www.annazelli.com
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ginkgo Erboristeria - Schede Piante Officinalis Arte - Cultura - Novità - Idee : Sito di Informazione Culturale Erboristeria - Schede Piante Officinalis
Ginkgo memoria, migliora la
circolazione sanguigna, è antiossidante, utile GINKGO BILOBA L., ginkgo biloba L. pianta originaria della Cina, famiglia delle Ginkgoaceae genere e specie Ginkgo Biloba, il Ginkgo, e’ l’albero più antico sulla terra. e’ un’erba curativa, ha effetti benefici sulle malattie legate alla senilità, Biloba indica bilobato, perchè e due foglie staccate sono unite tra di loro da una lamella., le due foglie tendono a separarsi anche se sono indissolubilmente legate, e simboleggiano il principio dello Yin e dello Yang, del Maschile e del Femminile, del principio secondo il quale la realtà e’ regolata dagli opposti. E per questo si attribuiscono alla pianta virtù magiche e curative La pianta e’ usata da millenni in CINA. Le foglie del Ginkgo si infilano tra le pagine dei libri per tenere lontano i parassiti della carta., e’ un albero millenario, robusto che resiste all’inquinamento. I semi di Gingko sono molto apprezzati, una volta tostati si chiamano pa-kewo e sono molto nutrienti, 67% di amido, 15% di albumina, 3% di grassi 15 di fibre. Famiglia delle Ginkgoaceae Parti impiegate Ginkgo, le foglie COMPONENTI, Ginkgo, la capacità dell’erba e’ quella di interagire con il fattore di attivazione piastrinica, utile negli attacchi di asma o nel rigetto degli organi trapiantati, (sentire sempre il medico curante in questi casi) aiuta il flusso ematico arterioso, utile sotto stretto controllo medico in caso di emboli responsabili di attacchi cardiaci e di alcune apoplesie. Contiene Flavonoidi derivati dalla quercitina, kempferolo, isoramnetina, e Bioflavonoidi derivati dell’apigenolo, che sono gingketina, isogingkgetina e bilobetina, acidi gonkgolico e idroginkgolico, alcoli ginkgolo e bilobilolo, composti triterpenici gikgolidi a,b,c,, il sesquiterpene, il bilobalide dalla struttura simile a quelle dei ginkgolidi, idrocarburi, alcoli alifatici, catechine, proantocianidine. Gli eterosidi dei flavonoidi agiscono come antiradicalici, i bioflavonidi hanno una attività vasodilatatrice periferica, equivalente a 3/4 della papaverina, migliora in modo rapido e notevole la microcircolazione cerebrale agendo sui disturbi funzionale, vertigini, disturbi della memoria, e della parola, utile nelle turbe della senescenza di tipo psichico-comportamentale, ottimi risultati nel trattamento delle emicranie e cefalee. Contiene, anche, glicosidi, flavonoidi, quercitina, kaempferolo, luteolina, gingetolo, terpeni, ginkgolide, a,b,c,m,j bibolabide, acidi ginkgolici, antocianosidi, biflavoni, proantociadinine, terpenoidi, poliprenoli, steroidi, alcool, chetone, aldeide, fenolo, acidi organici, isoramnetina, acido cumarico, antocianidine. ATTIVITA' del Ginkgo, Migliora gli scambi di ossigeno e glucosio, è un ottimo antiossidante tissutale, contro i radicali liberi, i ginkgoloidi, e i flavonoidi, agiscono sul sistema circolatorio, evidenziando l’aumento della irrorazione cerebrale del tono venoso, hanno attività antiaggregante piastrinica e antiradicali liberi, utile per la memoria, l'attività cerebrale, aiuta in caso di vertigini , cefalee, emicranie,. instabilità di umore , cattiva circolazione, emorroidi e ronzii auricolari. Aiuta nei problemi digestivi, è un depurativo, I rimedi ricavati dalla polpa e dalle noci di Gingko rafforzano i reni e aiutano a contrastare l'enuresi notturna, aiuta nei problemi sessuali, nell'impotenza. Il Gingko va bene anche per la sordità, gli estratti liquidi per la tensione nervosa, l'irrequietezza interiore, è di aiuto per la fecondità, per l'allattamento. Si impiega nelle Arteriopatie, nell'insufficienza circolatoria, riduce il rischio di emboli (da usare in questo caso solo sotto stretto controllo medico), utile nella claudicatio intermittente dovuta a depositi di colesterolo, utile nei dolori e nei crampi ai polpacci dovuti a cattiva circolazione sanguigna, allevia l'impotenza migliorando l'afflusso di sangue al pene, (in genere dopo un anno di terapia, sempre sotto controllo medico si riacquista l'erezione), aiuta nelle degenerazioni maculari della retina, dando significativi miglioramenti (da usare, sempre, sotto controllo medico), aiuta nel ronzio auricolare cronico, nei capogiri cronici, nelle vertigini, nell'asma nel'umore depresso, (sempre sotto controllo medico). ll Ginkgo è un vasoregolatore , vasodilatatore delle arterie, vasocostrittore venoso, rinforza la resistenza capillare, inibisce la aggregazione piastrinica, diminuisce la perpermeabilità capillare , migliora l’irrorazione tissutale, attiva il metabolismo cellulare, a livello corticale aumentando la captazione di glucosio e ossigeno. Ha anche azione antispasmodica, antinfiammatoria, antiallergica, antivirale, abbassa il colesterolo ed ha anche una azione diuretica. MEDICINA CINESE e Ginkgo, lo utilizza per asma, geloni, e tumefazioni, alle estremità dovute al freddo e al vapore, i semi tostati di gingko venivano utilizzati come rimedio digestivo e per prevenire la ubriachezza. MEDICINA AYURVEDICA e Ginkgo, lo associava alla longevità. USO ESTERNO Ginkgo, come medicamento per le ferite. Dalle foglie cotte si ricava una poltiglia che si usa per curare i geloni. I frutti acerbi vengono tritati e usati come detersivo. E' utile per le rughe. CONTROINDICAZIONI
Ginkgo, seguire sempre le indicazioni riportate sul
flacone che acquistate in erboristeria, e tutte le indicazioni sia
del vostro medico che dell'erborista, ,sono assai rari gli effetti
collaterali, segnalati solo turbe digestive minori, e solo ad alti
dosaggi, disturbi dell’apparato digerente, con nausea, vomito,
diarrea, cefalea, e specie se si mangia il frutto del ginkgo. Somministrare con cautela a pazienti che assumono
anticoagulanti. Può creare problemi a chi ha problemi nella
coagulazione sanguigna, ad alte dosi, dà irritabilità
agitazione, diarrea, nausea, e vomito, le dosi che vengono di solito
consigliate sono atossiche, non somministrare in gravidanza in
allattamento. L'ingestione dei Frutti, può provocare
infiammazione delle mucose, dosi eccesive della pianta provocano
dermatiti, cefalea, vomito e diarrea. Riduce il tempo di
coagulazione del sangue, non va somministrato insieme ad
anticoagulanti perchè ne potenzia l’effetto, da studi del 1997 e’
emerso che vi sarebbe stata una emorragia spontanea localizzata
nello spazio subdorale del cranio, quindi e’ necessario attenersi
alle prescrizioni riportate, facendo molta attenzione alle
interazioni farmacologiche. AVVERTENZE sull'uso del Ginkgo, il gingko non va assunto senza il consiglio del medico, in quanto se e’ vero che migliora la fluidità sanguigna e previene la formazione dei coaguli, in alcune malattie però il suo uso può essere dannoso., le principali sostanze efficaci del gingko non sono solubili in acqua, e quindi l’infuso non sarà efficace, I frutti contengono l’acido ginkgoico ed il bilobolo, sono composti estremamente irritanti per la pelle responsabili delle frequenti reazioni allergiche al gingko. Alle dosi indicate da un erborista esperto la pianta è sicura. l eggi a info su PROBLEMI SESSUALI - DEPRESSIONE - STRESSQUESTE NOTE NON
INTENDONO IN ALCUN MODO SOSTITUIRSI AL PARERE MEDICO
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Anna
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Anna Zelli: Naturopata, Erborista,
Floriterapeuta
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Aggiornato Settembre 2024