FUMARIA Fumaria officinalis L. Pianta originaria dell’Asia e dell’Europa, ha i fiori di colore rosso porpora, la pianta a contatto con gli occhi provoca una lacrimazione simile al fumo.

Famiglia delle Fumariacee, papaveronacee

Parti usate Fumaria : pianta erbacea della quale si usano le parti aeree, le sommità fiorite

PRINCIPI ATTIVI Fumaria, alcaloidi del gruppo delle berberine e della protopina alcaloidi isochinolici, adlumidiceina, coptisina, corytuberina, cryptopina, fumaricina, fumaritina, fumaroficina, O-metilfumaroficine, palmatina, sinacidina, stilopina, N-metilstilopina, fumarina, acido fumarico, flavonoidi, idrasteina, captisina, aminoacidi, acido cerilico. Flavonoidi, , principi amari Mucillagini, sali minerali, acidi organici.

ATTIVITA’ Fumaria, regolatrice del flusso biliare, coleretica, depurativa, diuretica, spasmolitica, antispastico dello sfintere di Oddi, dispepsie, biliari, digestione difficile, stitichezza, pesantezza post-prandiale, meteorismo, alitosi, usata per la piccola insufficienza epatica, epatopreotettiva,, utile in presenza di acne, eczema, artritismo, utile anche come trattamento preventivo della aterosclerosi, usata nelle affezioni epato-biliari. Normalizza la secrezione della BILE, quando la coleresi è al di sotto della norma, viene aumentata se e’ eccessiva viene diminuita, se e’ normale rimane invariata, e’ antispasmolitica agisce sulla muscolatura liscia, antistaminica, agisce a livello dell’utero e dell’apparato gastro-intestinale, e’antinfiammatoria:. Viene utilizzata anche nelle insufficienze epatiche medio-lievi, in dermatologia per l'acne e la dermatosi, nella ipertensione, ha azione diuretica, aumenta il flusso biliare insufficiente, lo frena quando e’ in eccesso e non agisce se non c’è necessità di farlo. I disordini epatobiliari sono alla base di disturbi come nausea, vertigini, pesantezza, dolori all’ipocondrio destro, utilissima nelle emicranie epatiche, e’ utile in tutti gli stati emicranici, in chirurgia epatobiliare e’ usata come antispasmodico e’ un antalgico biliare, e regola la coleresi in un regime di riposo, e alimentare atossico, la fumaria ha portato ad un miglioramento generale, la diminuzione della astenia in caso di epatite, regressione e scomparsa della anoressia dei cirrotici miglioramento delle sindromi di mal di testa da problema epatico. La fumaria risponde bene nei casi in cui la motilità intestinale sia modificata in relazione alla coleresi e di solito questo sintomo cronico si traduce o in una diarrea acquosa o in caso di ipercoleresi o in costipazione in caso di ipocoleresi. E' utile anche nei disturbi della secrezione salivare che si manifesta nei soggetti trattati con antidepressivi e neuroletici (per patologie gravi, sentire sempre il proprio medico curante e non interrompere arbitrariamente le cure mediche) Si usa nelle dermatosi per il suo effetto depurativo ed e’ particolarmente indicata in caso di psoriasi. Nell’anziano e’ un polimedicamento, ove si presenti uno stato di insufficienza digestiva generale, dovuto ad una bassa secrezione enzimatica, nella inappetenza, nelle litiasi non operabili e come preventivo, combatte la aterosclerosi in un impiego prolungato.

CONTROINDICAZIONI ED INTERAZIONI Fumaria L’abuso può provocare sonnolenza, un uso eccessivo può provocare un aumento della pressione intraoculare ed edema, si raccomanda di non eccedere nelle dosi, forti dosi di protropina possono causare eccitamento e convulsioni, diarrea Possibili interazioni con i sedativi, gli ipotensivi, per sommazione degli effetti. Cautela in gravidanza e allattamento (non mai dare piante ai bambini piccoli se non dietro prescrizione pediatrica).