FUCUS VESCICULUS, Alga, chiamata anche Quercia Marina
IMPIEGO COSMETICO Fucus, Alga della famiglia delle Fucacee, si trova nelle coste dell'Atlantico, nel Mare del Nord, nel Baltico, e lungo le coste Irlandesi, è utile nell'uso esterno per combattere gli inestetismi della cellulite Da questa pianta si ricava lo iodio. La parte impiegata è il tallo.
USO INTERNO Fucus, come starter nelle diete dimagranti, nella cellulite, nella obesità, nella stitichezza, nell'ipotiroidismo, in quanto stimolando la tiroide aiuta nel dimagrimento e ha anche una azione anticellulitica, è una pianta depurativa e tonificante del metabolismo, favorisce la funzionalità tiroidea e stimola il ricambio in generale, regolarizza il metabolismo dei grassi, di aiuto anche in chi a causa della ipofunzionalità tiroidea si senta fiacco, alla persona freddolosa e a chi abbia ritenzione idrosalina.
PRINCIPI ATTIVI Fucus, contiene iodio inorganico e proteico, carboidrati, carotenoidi, bromofenoli, acido ascorbico, sali minerali, contiene alginato di sodio che aiuta a prevenire l'assorbimento dei radionuclidi quali lo stronzio 90 che si sviluppa in seguito alle esplosioni nucleari, previene l'assorbimento dei metalli pesanti. Contiene inoltre acido alginico, fucoidina, carotenoidi, beta-carotene, vitamina B1, olio volatile, olio grasso, fucosterina, enzimi proteolitici, iodio in combinazione organica, bromo, fattori vitaminici B12 simili.
CONTROINDICAZIONI Fucus, va data solo a soggetti con accertata ipofunzionalità tiroidea, alle dosi indicate è una pianta sicura.

EDERA, Hedera Helix L.
IMPIEGO COSMETICO Edera, Pianta della Famiglia delle Araliacee, è un rampicante sempreverde, si trova in tutta Italia, si usano le foglie e i rametti, i frutti piccole bacche nere, sono velenosi. Ha una azione anticellulite.
USO ESTERNO COSMETICO e Edera, come anticellulite. in forma di pomate, oli, estratti, si usa come analgesico per i dolori reumatici, favorisce la cicatrizzazione di ferite e piaghe.
PRINCIPI ATTIVI Edera, saponine triterpeniche, ederacoside A, rutina, flavonoide, una sostanza ad attività estrogenica, fitosteroli, zuccheri, carotenoidi, acido caffeico, acido clorogenico.
CONTROINDICAZIONI Edera, la pianta va usata solo per uso esterno, in quanto trattasi di pianta velenosa, i frutti sono tossici e se ingeriti si può avere nausea e vomito. L'evoluzione grave può essere coma e depressione respiratoria. Non ha nessuno di questi effetti se usata per uso esterno.

SASSOFRASSO, sassafras officinalis Nees.
Pianta della Famiglia delle Lauraceae, si usa la corteccia della radice, è un albero che può raggiungere anche i 20 metri di altezza, il legno se strofinato emana un aroma simile all'anice o al finocchio, proviene dal Canada e dalla Florida, si usa la corteccia, la radice e il rizoma.
USO COSMETICO ESTERNO Sassofrasso, si usa insieme ad altre erbe per oli, creme e pomate per il corpo, per dare una profumazione.
USO ESTERNO Sassofrasso, usato con cautela debella i pitocchi, attenzione che in soggetti sensibili può essere irritante per la cute, si impiega in odontoiatria per la disinfezione dei canali dentali, In genere si usa come correttore del sapore in virtù del suo aroma.
USO INTERNO Sassofrasso, per le sue proprietà come depurante del sangue un tempo veniva impiegata insieme ad altre droghe per la cura della sifilide e nei reumatismi e come antisettico e diuretico.
ATTIVITA' Sassofrasso, pianta aromatizzante, antisettica, balsamica, diuretica, depurativa.
PRINCIPI ATTIVI Sassofrasso, contiene olio essenziale, safrolo, a-pinene e fellandrene, d-canfora, eugenolo, tannino, amido, alcaloidi aporfinici e benzoisochinolici, il safrolo è dotato di una spiccata attività antisettica, contiene anche canfora e fitosteroli.
CONTROINDICAZIONI Sassofrasso, l'olio essenziale se ingerito è tossico, usata esternamente e alle dosi consigliate è una pianta sicura.