Chiesa Sant'Andrea,Pianoscarano,Chiese di Viterbo centro, Viterbo, info Anna Zelli sito ufficiale web www.annazelli.com
Pianoscarano Viterbo |
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CHIESA S. ANDREA |
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Pianoscarano
Guida Turistica Viterbo
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Chiesa di Sant’Andrea a Pianoscarano, piazza Sant’Andrea, Pianoscarano,Viterbo, l'attuale chiesa di Sant’ Andrea, è dedicata all'Apostolo Andrea pescatore. In passato apparteneva ai Monaci di Farfa, che abitavano questa zona chiamata Vicus Squaranus, qui vi era nell’852,una “pieve” riportata in una bolla di papa Leone IV. Il Vicus Squaranus, venne ceduto al Comune di Viterbo nel 1148, ed è proprio in questo periodo che vennero ampliate le mura di Viterbo fino a contenere anche questa zona della città. La Chiesa di Sant’Andrea venne ampliata nel XII secolo edificando una cripta ed ingrandendo la zona del presbiterio, per soddisfare le esigenze dell'aumento di popolazione del quartiere, ed è costituita da un'unica navata sviluppata nel senso della larghezza con il presbiterio rialzato chiuso da tre absidi. Al centro di ognuna delle absidi si apre una finestra. La chiesa è di origine romanica, ne sono testimonianza il campanile a vela che sormonta la facciata, le parti dell'abside e delle mura perimetrali. Presenta anche alcune caratteristiche tipiche delle costruzioni monastiche come il presbiterio rialzato da dieci gradini per dividere i monaci dal popolo; la sua costruzione avvenne infatti per volonta dell'abbazia di Farfa. Ha una struttura ad oratorio, suddivisa in 4 piccole navate e conclusa in tre giri absidali databili al XII secolo. Sono del XIII secolo gli affreschi sul catino dell’abside e sulla parete di fondo. Gli Absidi, le finestre e le mura perimetrali non hanno subito modifiche nel tempo, lo stile dei resti degli affreschi ritrovati nella cripta denotano un loro restauro o quantomeno un abbellimento della chiesa verso il duecento. Lo stesso non si può dire della facciata che appare profondamente rimaneggiata. I restauri vennero eseguiti nel 1902 dall'architetto viterbese Filippo Pincellotti, questi, modificarono l’impianto originario, solo la cripta rimane la parte meglio conservata. In tale occasione si è cercato di serbare i caratteri architettonici originari e dove è stato possibile, come nelle transenne del presbiterio, si sono copiati i motivi e le decorazioni da avanzi rinvenuti tra i reperti interrati della cripta. Solo piccole porzioni degli affreschi che decoravano la chiesa sono sopravvissuti, e sulla parete di sinistra si può ammirare il resto di un affresco di scuola Senese raffigurante i santi Lorenzo e Stefano.La parte più interessante dell'intero edificio è quindi la cripta, questa, crollò nel 1564, ed in seguito per decisione del vescovo Gualteio, la parrocchia di Sant’Andrea, che era stata l’unica parrocchia del quartiere di Pianoscarano, venne incorporata alla cattedrale di San Lorenzo subendo quindi un progressivo abbandono. La cripta fu riscoperta durante i restauri del 1902, fino ad allora, era adibita a cimitero, ed era chiusa da un muro, risale al XII secolo, e nel corso dei secoli ha subito numerosi rifacimenti: il primo verso il 1268, il secondo a seguito di un crollo tra il XVI e il XVII secolo, il terzo nel 1902 ed infine l'ultimo dopo i bombardamenti dell'ultima guerra. La cripta è di origine duecentesca ha il soffitto con volte a crociera con le nervature a forma slanciata propria del gotico. Il soffitto è sorretto da basse colonne con capitelli, alcune di esse sono incassate nel muro. Al suo interno vi sono tracce di pitture dei secoli XIII e XIV attribuite a Ranuccetto da Viterbo (1270 circa). Di particolare interesse una porzione di affresco sopra l'altare raffigurante l'Agnus Dei ed i simboli evangelici di San Luca e San Giovanni. Targa alla Chiesa di Sant'Andrea Apostolo piazza Sant'Andrea, Pianoscarano Viterbo, è posta sul lato esterno della chiesa a sinistra e recita : “ Nel Secolo XII l’antico Vico Squarano abbandonato e deserto risorse a nuova vita e fu incorporato nella comunità viterbese a costituire il quartiere detto ancora oggi di Pianoscarano. Sulle rovine della vecchia pieve fu eretta e dedicata all’apostolo Sant’Andrea questa chiesa che manomessa più volte nel corso dei secoli assunse l’attuale aspetto. Dopo i restauri dai danni dell’ultima guerra . Lo strano contrasto dei caratteri architettonici, mostranti sotto una costruzione romanica una cripta gotica. E’ la prova dei tanti travagli delle umane vicende confortati dalla fermezza di una fede che ha voluto rimanesse questa di generazione in generazione, la casa della preghiera. A.D. 1959 a cura della Associazione Amici dei Monumenti“ Sant’Andrea Apostolo, vita opere storia, a lui è dedicata la Chiesa di Sant’Andrea a Pianoscarano,Viterbo, fu apostolo di Gesù e venerato come santo dalla chiesa cristiana ed ortodossa. Era il fratello di San Pietro Apostolo, probabilmente crebbe a Betsaida una città sul Mare di Galilea. Sia lui che suo fratello Simone Pietro erano pescatori. Nel 4 a.C. Betsaida era sotto l’autorità di Erode Filippo, figlio di Erode il Grande, tradizione vuole che Gesù stesso lo avesse chiamato ad essere suo discepolo invitandolo ad essere per lui pescatore di uomini e anime. Il Vangelo secondo Giovanni racconta che Andrea era stato in precedenza discepolo di Giovanni il Battista, che gli indicò Gesù come l’agnello di Dio. Andrea fu il primo a riconoscere in Gesù il Messia e lo fece conoscere al fratello, presto entrambi i fratelli divennero discepoli di Cristo e lasciarono tutto per seguire Gesù. Nei vangeli Andrea è indicato essere presente in molte importanti occasioni come uno dei discepoli più vicini a Gesù ma negli Atti degli Apostoli si trova solo una menzione marginale della sua figura. Andrea è stato martirizzato per crocifissione a Patrasso in Acaia ,Grecia, probabilmente nel 60 d.C. regnante Nerone. Predicò nelle zone limitrofe al Ponto Eusino, in Cappadocia, Bitinia e Galazia. la tradizione vuole che Andrea sia stato crocifisso su una croce detta Croce decussata,a forma di X, e comunemente conosciuta con il nome di "Croce di Sant'Andrea"; questa venne adottata per sua personale scelta, dal momento che egli non avrebbe mai osato eguagliare Gesù nel martirio. Quest'iconografia di sant'Andrea appare ad ogni modo solo attorno al X secolo, ma non divenne comune sino al XVII secolo. Proprio per il suo martirio, sant'Andrea è divenuto anche il patrono di Patrasso. San Girolamo scrisse che le reliquie di Andrea vennero portate da Patrasso a Costantinopoli per ordine dell'imperatore romano Costanzo II nel 357. Qui rimasero sino al 1208, quando vennero portate ad Amalfi, in Italia, dal cardinale Pietro Capuano, nativo di Amalfi. Nel XV secolo, la testa di sant'Andrea fu portata a Roma, dove venne posta in una teca in uno dei quattro pilastri principali della basilica di San Pietro. Nel settembre del 1964, come gesto di apertura verso la Chiesa ortodossa greca, papa Paolo VI consegnò un dito e parte della testa alla chiesa di Patrasso. Nel VI secolo due reliquie, una mano e un braccio, di sant'Andrea furono donate a Venanzio vescovo di Luni da papa Gregorio I, suo grande amico. È tradizione che in tale tempo, e con l'occasione del dono, sia stata costruita a Sarzana la chiesa di Sant'Andrea, che divenne la dimora della reliquia. Da quel giorno l'apostolo divenne il patrono della città. Tali reliquie sono oggi conservate nella cattedrale di Sarzana; esse erano state portate da Costantinopoli a Roma da un certo Andrea, maggiordomo di palazzo dell'imperatore Maurizio. A Città di Castello, nella chiesa di San Francesco, si conserva una reliquia dell'osso di un braccio, che una tradizione locale vuole donata da papa Celestino II, nativo della città e già canonico della cattedrale, a un monastero locale dove viveva una sua sorella; nel XV secolo il comune fece realizzare un reliquiario in argento, oggi nella Pinacoteca Comunale. (riassunto da wikipedia). Pietro Schiena, parroco della chiesa di Sant’Andrea, a Pianoscarano, Viterbo, una targa in suo onore è alla chiesa di Sant’Andrea.Nacque a Viterbo nel 1885, studiò nel Seminario di Viterbo e in quello di Montefiascone. Fu ordinato sacerdote nel 1914. Fece il servizio militare durante la Grande guerra come Cappellano militare. Nel novembre 1919 fu nominato parroco di S. Andrea a Pianoscarano, parrocchia alla quale rinunziò nel 1953 ma vi rimase con il cuore anche dopo che si era ritirato in Seminario per questioni della sua salute. Nel 1954 fu nominato Canonico della Cattedrale di Viterbo. Morì il 15 marzo 1957. Aveva collaborato da giovane con don Alceste Grandori (con il quale mantenne rapporti stretti per tutta la vita) e quindi continuò anche nella sua parrocchia a dedicare grande attenzione ai ragazzi e ai giovani inserendo l’istruzione religiosa in un complesso di attività ricreative e culturali. Riuscì ad organizzare anche un asilo per i bambini più piccoli grazie all’aiuto delle Suore della Sacra Famiglia. La sua chiesa uscì quasi completamente distrutta dalle bombe che la colpirono nel luglio del 1944. Uno dei suoi parrocchiani di quegli anni fu Luigi Petroselli, dapprima seminarista e poi Sindaco di Roma per il Partito comunista italiano. Il successore di don Pietro a Pianoscarano sarà don Sebastiano Ferri, altra figura eminente tra il clero viterbese. BIBL [Scheda di Luciano Osbat – Cersal] http://www.gentedituscia.it/schiena-pietro/ Ferri Sebastiano parroco Chiesa Sant’Andrea a Pianoscarano Viterbo, l’effige a via della fontana è dedicata a lui, nacque ad Oriolo Romano il 17 giugno 1920 , studiò nel Seminario di Viterbo e al Seminario regionale di Santa Maria della Quercia. Fu ordinato sacerdote nel giugno 1946 da monsignor Adelchi Albanesi. E’ stato Vice-rettore e poi Economo nel Seminario diocesano. Tra il 1946 e il 1949 conseguì la laurea in teologia presso il Pontificio ateneo di Propaganda Fide a Roma.Fu Assistente diocesano delle donne di Azione Cattolica dal 1949, è stato cappellano presso la casa di cura Villa Rosa dal 1950 e poi Assistente ecclesiastico dell’ASCI. Venne nominato parroco della Chiesa di Andrea a Pianoscarano, a Viterbo nel 1954. Scrisse la Storia popolare della città di Viterbo e della sua Chiesa dalle origini al 1914. Fu anche insegnante di Religione nelle scuole pubbliche a lungo. Rimase parroco della Chiesa di Sant’Andrea fino al 1994; ha fondato la Parrocchia della Sacra Famiglia a Viterbo e la Casa di accoglienza per minori affidata alle Piccole Suore della Sacra Famiglia. Nel 1985 fu nominato membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto interdiocesano di Sostentamento al clero e del Collegio dei revisori dei conti dello stesso istituto. È stato docente presso il Pontificio Seminario regionale Santa Maria de La Quercia nel Corso di teologia per sacerdoti dal 1986 al 1994. E’ morto il 7 luglio 1999 a Viterbo. Il suo archivio è ora conservato presso il Cedido nella sezione “Archivi di persona”. BIBL. [Scheda di Luciano Osbat – Cersal] https://www.gentedituscia.it/ferri-sebastiano/ Chiesa Sant'Andrea Pianoscarano centro Storico di Viterbo Chiesa Sant'Andrea,Pianoscarano,Chiese di Viterbo centro, Viterbo, info e foto Anna Zelli Chiesa Sant'Andrea,Pianoscarano,Chiese di Viterbo centro, Viterbo, info e foto Anna Zelli Targa alla Chiesa di Sant'Andrea Apostolo piazza Sant'Andrea Pianoscarano Targa chiesa di Sant'Andrea Apostolo - Pianoscarano,Chiese Viterbo - Lapidi Viterbo centro Parroco Ferri Sebastiano effige e targa in suo onore via della Fontana Pianoscarano Effige parroco Sant'Andrea via della Fontana PianoscaranoViterbo Targa in memoria di Pietro Schiena Parroco della Chiesa Sant'Andrea Pianoscarano Viterbo Targa in onore del parroco Pietro Schiena Chiesa Sant'Andrea Pianoscarano Interno Chiesa Sant'Andrea Apostolo piazza Sant'Andrea Pianoscarano Viterbo Interno chiesa Sant'Andrea Apostolo - Pianoscarano - Chiese Viterbo - Chiese di Viterbo centro Interno chiesa Sant'Andrea Apostolo - Pianoscarano - Chiese Viterbo - Chiese di Viterbo centro Cripta Chiesa Sant'Andrea Apostolo Pianoscarano Viterbo archivio Mauro Galeotti Cripta Chiesa Sant'Andrea Apostolo Pianoscarano Viterbo archivio Mauro Galeotti Campanile Chiesa Sant'Andrea Pianoscarano Viterbo Campanile Chiesa Sant'Andrea,Pianoscarano,Chiese di Viterbo centro, Viterbo Abside Chiesa Sant'Andrea da via della Fontana Pianoscarano Viterbo Abside Chiesa Sant'Andrea,Pianoscarano,Chiese di Viterbo centro, Viterbo Chiesa Sant'Andrea,Pianoscarano,Chiese di Viterbo centro, Viterbo Affresco all'atrio Chiesa Sant'Andrea Pianoscarano Viterbo Chiesa Sant'Andrea,Pianoscarano,Chiese di Viterbo centro, Viterbo, info e foto Anna Zelli Sant'Andrea Apostolo vita opere storia
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