Via Calabresi, Vie di Viterbo, Piazze di Viterbo, Viterbo,info e foto a cura di Anna Zelli sito ufficiale web www.annazelli.com
Via Calabresi Viterbo |
via calabresi viterbo centro storico | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
VIA CALABRESI |
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Palazzo Calabresi
Guida Turistica Viterbo
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Via Calabresi, Viterbo centro storico, la via parte da via Roma pressi piazza delle Erbe e va a via Filippo Ascenzi. Mente il palazzo insiste lungo il perimetro interno del Palazzo delle Poste, il resto del palazzo è su via dei e via Roma, oltre che su via Calabresi.Da vedere a via Calabresi, Viterbo, l'arco di via Calabresi e stemmi sul palazzo e lungo la via, oltre al palazzo, nelle vicinanze il palazzo delle Poste, e su via Roma una bella edicola sacra addossata ad una parete del palazzo Calabresi, nella parte che è accanto alla Torre dell'Orologio a piazza del Plebiscito. Palazzo Calabresi
Palazzo Calabresi, via Calabresi, Viterbo, centro storico, il palazzo si sviluppa nei pressi di piazza delle Erbe, tra via dei Magazzini e via Calabresi, ed ha un affaccio anche su via Roma; prende il nome dalla famiglia che ne è stata l’ultima proprietaria, il portale di ingresso presenta uno stemma. Forse in origine il palazzo è stato della famiglia Orsini, poi del Conte Orazio Marciano, poi dei Calabresi, che lo acquistarono nel1638 e che rimarrà di proprietà della famiglia fino al XX secolo. L’edificio ha subito nei secoli numerosi cambiamenti, al periodo dei Marsciano, nel XVII secolo, è attribuita la lavorazione a graffito della facciata su via dei Magazzini, mentre sono di epoca ottocentesca le aggiunte in stile neogotico ad opera del pittore Pietro Vanni (1845-1905). Le prime notizie sull’edificio, da sempre adibito ad uso privato, risalgono al periodo degli Orsini che nel XVI secolo, ne furono proprietari. Le famiglie che più hanno apportato trasformazioni al suo impianto sono quelle dei Marsciano (XVII secolo) e dei Calabresi (XVII-XX secolo). Ai primi si deve parte dell’apparato decorativo, ai secondi invece una serie di ampliamenti, con l’annessione di proprietà contigue, per cui nel 1694 l’immobile risulta composto di 30 ambienti. Il Palazzo Calabresi è stato anche la residenza del pittore Pietro Vanni (1845-1905) che aveva sposato una discendente dei Calabresi, tale Angela Bevilacqua Calabresi. A Pietro Vanni si deve la caratterizzazione del prospetto con affaccio su via Roma, accanto alla Torre dell’Orologio,con la loggia, la finestra incorniciata, dove c’è il balcone sorretto da mensole, e da una sovrastante finestra rettangolare, è presente una edicola sacra.Il palazzo confina anche con il recente palazzo delle Poste. Il palazzo si articola su tre livelli, la superficie della facciata su via Calabresi è sottolineata da dei graffiti, e qui vi è il portale ad arco, che presenta uno stemma. Sul retro del palazzo è presente una loggia composta da tre finestre ad arco, separate da colonnine tuscaniche e il sottostante portale è affiancato da un volume più sporgente, forse il resto di un antico profferlo. Nel 1694 l’immobile risultava composto da 30 ambienti. Attualmente lo stato di conservazione di questo palazzo è pessimo. Sono numerosi i graffiti che deturpano le superfici, opera di vandali. Il restauro più recente fu effettuato negli anni Novanta dall'amministrazione comunale su finanziamento della Regione, ha interessato la facciata e il tetto su via Calabresi. Ad oggi non sono presenti progetti che riguardano il riuso dell'edificio. Famiglia Calabresi
Famiglia Calabresi, Viterbo, si hanno le prime notizie della famiglia Calabresi attraverso un documento del 1466 che menziona un tale Giacomo di Calabria, questa famiglia avrà comunque un ruolo importante nella storia di Viterbo.Il figlio Ippolito Calabrese era parte della congregazione detta dell’Arte dei Bifolchi. Nel 1589 Giulio Calabresi fu rettore della Confraternita del Corpo di Cristo con sede nel Duomo di San Lorenzo. Mentre poi un tale Settimio Calabrese che, abitava nella zona di San Faustino, e nel 1662, Cristoforo, il figlio, fu sacrestano presso la Cappella di Ser Nuto situata nella chiesa di San Faustino e Giovita. Nel 1661 la famiglia Calabresi aveva accumulato un credito con la Comunità di Viterbo sia per la vendita del pane, che per il frumento, poi nel 1668 ottenne il monopolio della commercializzazione del pane a tutta la città di Viterbo. Nel 1676 ancora vivo Settimio Calabresi, la famiglia venne iscritta al patriziato viterbese, alla sua morte nel 1686 lasciò una ingente eredità, nel 1685 tentarono anche il monopolio per la vendita delle carni. I Calabresi avevano anche una attività come banchieri per gli artigiani e i commercianti, non solo su Viterbo. Ebbero una azienda agricola in località Asinello, un podere a Casa le Corne e un altro alle Bussete. i Calabresi avevano un’azienda agricola in località Asinello, il podere a Casa le Corne e un altro alle Bussete. Francesca Calabresi sposò Bartolomeo Romanelli, figlio del pittore Giovan Francesco Romanelli. E il figlio Domenico era nel 1707 depositario del Monte di Pietà e nel 1710 era tra i Conservatori del popolo. Da Arrigo e Polinia Micheletti Carboni di Velletri nacquero Girolamo che divenne abate; Cristoforo che fu canonico della cattedrale di Viterbo; Teresa che sposò il conte Tommaso Fani; Cesare che nel 1730 era tra i Conservatori del popolo; Salvatore anche lui Conservatore del popolo e Maestro delle strade. Con questi personaggi si estinse la dinastia. Nel suo testamento dell’aprile 1795 Cesare Calabresi Micheletti lasciava beni ai suoi nipoti Lolli e ai suoi nipoti Fani ma la gran parte dei suoi beni finì ai figli di Giulio Filozzi che fu al suo servizio finché visse, con obbligo di assumere il cognome Calabresi. Tra i figli di Giuseppe Filozzi Calabresi, figlio di Giulio, sposato con Maddalena Anselmi, soltanto Enrica continuò la dinastia sposando Clemente Capotondi di Sutri. Questa unione dette origine alla famiglia Capotondi Calabresi che ebbe breve durata. Il figlio Cesare morì a soli 32 anni lasciando il figlio Renato morto giovanissimo mentre la vedova Angela Bevilacqua passava a nuove nozze con il pittore Pietro Vanni. La maggior parte del patrimonio della famiglia fu devoluto all’Ospedale Grande di Viterbo e per un breve periodo la Famiglia Calabresi assunse la denominazione del benefattore: “Renato Capotondi Calabresi”. BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2002, pp. 96-100, Scheda di Luciano Osbat – Cersal. Palazzo delle Poste
Palazzo delle Poste, Viterbo è tra via Ascenzi, via dei Magazzini, via Roma e via Calabresi, è in stile architettonico fascista, e sorge dove un tempo c’era il giardino della famiglia Calabresi, la sua edificazione ebbe inizio nel 1933, ad opera dell’architetto Cesare Bazzani, fu ultimato ed inaugurato nel 1936, in precedenza qui c’erano anche delle case con profferli che furono riedificate a via Calabresi. Il palazzo delle Poste è molto grande ed in epoca fascista sul portone d’ingresso di via Ascenzi 9 campeggiavano lo Stemma dei Savoia ed i fasci littori, tolti dopo la caduta della dittatura fascista. Sono rimasti i fasci littori sulle finestre del piano terra della Camera di Commercio. La Torre del palazzo delle poste è alta 39 metri ed ha sulla sommità un orologio decorato da una cornice in terracotta che riproduce i segni zodiacali opera del 1935 di Publio Morbiducci, presenta anche la scritta “Durare” un motto tipico fascista. Sul prospetto del Palazzo delle Poste, lungo la Via Ascenzi, vi erano in epoca fascista due statue in bronzo poste in altrettante nicchie dedicate alla Posta e al Telegrafo. Oggi ne è rimasta una, il Telegrafo, la Posta venne asportata e fusa dall’industria bellica nel febbraio del 1942. Il salone del Palazzo riservato al pubblico, ha il pavimento in marmo policromo ed il soffitto a cassettoni a stucco romano. Il palazzo nel 1956 venne innalzato di un piano e le monofore dell’ultimo piano trasformate in ampie finestre rettangolari. Come arrivare a via Calabresi Viterbo centro storico
Fotografie Via Calabresi Viterbo centro storico via Calabresi, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Via Calabresi Viterbo centro storico via Calabresi, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Palazzo Calabresi via Calabresi Viterbo centro storico Palazzo Calabresi via Calabresi, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Dettaglio palazzo Calabresi via Calabresi Viterbo centro storico Palazzo Calabresi via Calabresi, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Prospetto palazzo Calabresi via Calabresi Viterbo centro storico
Prospetto palazzo Palazzo Calabresi su Via Roma Viterbo, info turistiche e foto Anna Zelli Palazzo Calabresi veduta interna da via dei Magazzini Palazzo via Calabresi, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Loggia Palazzo Calabresi via dei Magazzini Viterbo centro storico Loggia palazzo via Calabresi, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli
Edicola
Sacra a via Roma addossata al palazzo
Calabresi Viterbo Edicola Sacra a via Calabresi, Edicole Sacre MadonnelleViterbo, info e foto Anna Zelli Famiglia Calabresi Viterbo centro storico Famiglia via Calabresi, Famiglie illustri Viterbo, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Stemmi a via Calabresi Viterbo centro storico stemmi via Calabresi, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Stemma via Calabresi 21 Viterbo centro storico stemma via Calabresi, 21, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Piccolo stemma via Calabresi 11, Viterbo centro storico piccolo stemma, via Calabresi, 21, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Simbolo portale via Calabresi 19 Viterbo centro storico simbolo sul portale via Calabresi, 19, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Profferlo a via Calabresi Viterbo centro storico Profferlo via Calabresi, 21, Viterbo, informazioni turistiche e foto Anna Zelli Palazzo delle Poste tra via Calabresi via dei Magazzini via Roma e via Ascenzi Viterbo Palazzo delle Poste, tra via Calabresi e Via Ascenzi Viterbo centro storico Edicola sacra via dei Calabresi 11 Viterbo Edicola a via dei Calabresi 11 Edicole sacre a Viterbo info foto Anna Zelli
Arco casa ponte a via dei Calabresi verso piazza delle Erbe Viterbo centro storico Arco casa ponte tra via Calabresi e piazza delle Erbe Viterbo centro storico Da vedere nei dintorni a via Calabresi Viterbo centro storico informazioni e fotografie
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