Largo Martiri delle Foibe Istriane,Vie di Viterbo, Viterbo,Piazze di Viterbo, Anna Zelli sito ufficiale web www.annazelli.com
Largo Martiri delle Foibe |
largo martiri delle foibe istriane viterbo centro storico | |||||||||||||||||||
LARGO MARTIRI FOIBE ISTRIANE VITERBO CENTRO |
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Vie di Viterbo centro
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Largo Martiri delle Foibe Istriane, Viterbo, centro storico, si trova subito fuori Porta Faul, qui è presente il monumento in memoria di Carlo Celestini sacrificato nelle Foibe. Foibe: Profonde cavità naturali (lat. fovea) tipiche delle aree carsiche. Nella Venezia Giulia (ex province di Trieste, Gorizia, Pola e Fiume) le foibe vennero largamente utilizzate durante la Seconda guerra mondiale e nel dopoguerra, per liberarsi dei corpi di coloro che erano caduti negli scontri tra nazifascisti e partigiani, e soprattutto per occultare le vittime delle ondate di violenza scatenate a due riprese – dapprima dopo l’8 settembre del 1943 e successivamente nella primavera del 1945 – da parte del movimento di liberazione sloveno e croato. Molto note sono la «f. dei colombi» di Vines, in Istria, dalla quale vennero recuperati, nel 1943, 84 corpi, e il pozzo di Basovizza, nei pressi di Trieste, rispetto a cui nel 1945 fonti britanniche parlarono di alcune centinaia di vittime, mentre da parte italiana vennero diffuse cifre assai superiori; le esplorazioni di tale cavità non hanno tuttavia prodotto significativi risultati. Quanto alle dimensioni del fenomeno, le ipotesi più attendibili parlano di circa 600-700 vittime per il 1943, quando a essere coinvolta fu soprattutto l’Istria, e di più di 10.000 arrestati – in massima parte, ma non tutti, di nazionalità italiana –, alcune migliaia dei quali non fecero ritorno nel 1945, quando l’epicentro delle violenze fu costituito da Trieste, Gorizia e Fiume. Nel complesso, un ordine di grandezza tra le 4000 e le 5000 vittime sembra attendibile. Nella prima ondata (autunno 1943), accanto a squadristi e gerarchi locali vennero prelevati podestà, segretari e messi comunali, carabinieri, guardie campestri ecc.: un segno questo della diffusa volontà di spazzare via chiunque potesse far ricordare l’amministrazione italiana, che con la sua politica di italianizzazione forzata aveva creato non pochi problemi. Nell’insurrezione, però, i connotati etnici e politici si saldavano con quelli sociali; in tal modo bersaglio delle retate divennero anche i possidenti italiani, vittime dell'antagonismo di classe che coloni e mezzadri croati avevano accumulato nei confronti dei proprietari italiani. La seconda ondata di violenze ebbe inizio nel maggio 1945, quando le truppe iugoslave giunsero nella Venezia Giulia, colpendo in primo luogo i militi repubblichini, ma coinvolgendo anche unità della Guardia di finanza e parte della Guardia civica di Trieste. Le autorità iugoslave diedero quindi il via a un’ondata di arresti, i cui obiettivi furono i membri dell’apparato repressivo nazifascista, i quadri del fascismo giuliano ed elementi collaborazionisti, ma anche alcuni partigiani italiani i quali non accettavano l’egemonia iugoslava. (Tratto da : https://www.treccani.it/enciclopedia/foibe_) Porta Faul o Farnesiana, a Valle Faul, Viterbo, chiamata anche porta Farnesiana, la attuale porta porta Faul venne aperta in sostituzione della vicina porta di Valle nell'anno 1568, si apre alla base di un'antica torre la cui parte superiore è stata demolita e il progetto della porta Faul fu attribuito al Vignola. Il grande architetto lavorava per la casa Farnese e lo stemma con i gigli dei Farnese è visibile in alto fiancheggiato da quelli del comune e del vice legato pontificio, lo stemma di un certo Ansoino Polo che era un vice legato. In onore dei Farnese originariamente la porta prese il nome di Farnesiana. Infatti sembra che Jacopo Barozzi da Vignola, allora alle dipendenze del cardinale Farnese e occupato alla edificazione del palazzo a Caprarola forse possa aver ideato la porta. A poca distanza da porta Faul si trova la chiesa di Santa Maria in Valverde, poi conosciuta come chiesa dei Giustiziati, che al suo interno ne ricevevano cristiana sepoltura, questa chiesa era officiata dai monaci dell’Abbazia di Sassovivo di Foligno ai quali si deve nel 1297 la torre possente che si eleva sulle mura che seguono, sulla sinistra, l’andamento della collina. Gli stessi monaci in seguito si trasferirono nella poco distante chiesa di Santa Maria della Ginestra posta all’interno della città. Questo era un punto vulnerabile di Viterbo ed infatti subì l’assedio nel 1243, vi è una lapide che cita come il Visconte Gatti fu il costruttore dell’ultimo tratto delle mura di Viterbo, edificato nel 1268. Lapide a porta Faul, Viterbo, l’epigrafe ricorda che questa porta venne aperta nel 1568 nel periodo in cui il Cardinale Alessandro Farnese, nipote di Papa Paolo III, fu reggente di Viterbo e della Provincia del Patrimonio con il titolo di Legato Perpetuo. Nell’epigrafe si cita anche Ansoino Polo il quale sostituiva il Cardinale quando era richiamato altrove. La nuova porta inizialmente fu chiamata Farnesina, poi prese il nome di porta Faul. Stemmi porta Faul, valle Faul, Viterbo,uno stemma con i gigli dei Farnese è visibile in alto fiancheggiato da quelli del comune e del vice legato pontificio, lo stemma di un certo Ansoino Polo che era un vice legato. In onore dei Farnese originariamente la porta prese il nome di Farnesiana. Infatti sembra che Jacopo Barozzi da Vignola, allora alle dipendenze del cardinale Farnese e occupato alla edificazione del palazzo a Caprarola forse possa aver ideato la porta. Come arrivare a Largo Martiri delle Foibe Largo Caduti delle Foibe Viterbo Largo Caduti delle Foibe, Vie di Viterbo,Piazze di Viterbo, Viterbo Monumento a Carlo Celestini caduto nelle Foibe a porta Faul lato strada Bagni Monumento a Carlo Celestini porta Faul informazioni e fotografie Viterbo a cura di Anna Zelli Porta Faul o Farnesiana valle Faul Viterbo Fotografie porta Faul, Viterbo informazioni turistiche e foto Anna Zelli Stemmi e Lapide a Porta Faul Viterbo centro storico Stemmi e lapide porta Faul, Viterbo informazioni turistiche e foto Anna Zelli Valle Faul Viterbo centro storico Valle Faul,Viterbo, informazioni turistiche e fotografie a cura di Anna Zelli Mappe di Viterbo centro storico Vie di Viterbo centro - Piazze Viterbo centro - Quartieri Viterbo centro storico
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Aggiornato Marzo 2023